Zelda: Majora’s Mask 3D e l’ingiustizia delle collector’s edition

Chi mi conosce sa bene quanto la mia malattia per il collezionismo di collector’s edition sia a livelli ormai inguaribili, per cui non nascondo la mia gioia quando oggi Nintendo ha annunciato una edizione limitata di The Legend Of Zelda: Majora’s Mask 3D, remake dell’omonimo titolo uscito nel lontano 2000 su Nintendo 64.

Oltre ad una copia del gioco è presente anche una statua di Skull Kid: se c’è una cosa a cui proprio non so resistere sono le limited edition che contengono statue, e come se non bastasse tutto questo inoltre viene offerto ad un costo di soli 49,90 dollari… troppo bello per essere vero. E infatti, come al solito, si tratta di un’esclusiva americana, per cui potete iniziare a rodervi il fegato al pensiero che questa edizione non arriverà nei nostri negozi.

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Ma noi europei quindi non siamo degni di una limited edition di Majora’s Mask 3D? Ovviamente no, e Nintendo ha pensato anche a noi… più o meno. Per il Vecchio Continente infatti è disponibile un’altra edizione contenente un poster a due facce, una steelbox e una spilla. Per quanto sembrino oggetti di buona qualità penso che chiunque avrebbe preferito una statua rispetto ad una spilla e un poster… ma ecco che al danno si aggiunge anche la beffa, ovvero il prezzo.

49,90 dollari al cambio sono circa 42 euro al cambio attuale, ma come ben sappiamo misteriosamente nel mercato videoludico dettagli come il cambio di valuta diventano futili, per cui abbiamo sempre sofferto il rapporto 1 dollaro = 1 euro. Potrei quindi anche accettare se la nostra limited costasse 49,90 euro, e invece, oltre a contenuti minori, ci ritroviamo addirittura un prezzo notevolmente maggiore, ovvero ben 70,98 euro, come potete vedere dalla pagina di prenotazione della catena Gamestop. Mi auguro che quella spilla sia come minimo in argento per giustificare questo costo…

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Purtroppo il nostro territorio è sempre stato considerato di “Serie C” per quanto riguarda le collector’s edition, con il Giappone che vanta il maggior numero di esclusive e contenuti speciali, seguiti poi dall’America e lasciando le briciole a noi europei e resto del mondo. Tanto per fare un esempio recente, anche l’attesissimo The Order: 1886 ha riservato ai giocatori USA non una ma ben DUE Collector’s Edition del gioco (Collector’s Edition e Premium Edition) con delle statue bellissime, mentre noi ci dovremo accontentare di una replica del pendente con fiala usato dai protagonisti, adesivi, cartoline e contenuti digitali… proprio la stessa cosa insomma.

E adesso scusatemi ma devo tornare su eBay e Amazon.com per rimediare a questa ingiustizia e aggiudicarmi delle VERE collector’s edition… con buona pace del mio portafoglio.

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