Recensire un MMO non รจ mai semplice, soprattutto se si tratta di ritornare su World of Warcraft per lโavvento di Legion, ultima espansione che ha visto la luce il 30 agosto 2016. Dopo una massiccia campagna di comunicazione che ha visto il suo apice in quel di Colonia presso il Gamescom, Blizzard decide quindi di incalzare il consumatore di WoW in modo piรน vivace e frizzante. Dopo lโaccoglienza piuttosto fredda delle ultime espansioni post Wrath of the Lich King, la casa di Irvine si trova di fronte un compito estremamente complesso: riprendersi tutta lโutenza che ha deciso di abbandonare il Re degli MMO, da circa dodici anni.
Legion prende dunque il posto di Warlords of Draenor e alza il livello a 110, percorso che prenderร forma nelle Isole Disperse. Una legione infuocata sta imperversando e Azeroth รจ sullโorlo della distruzione. Queste sono le premesse della sesta espansione di World of Warcraft, che vede lโinserimento di un continente chiamato le Isole Disperse, di una nuova classe che strizza lโocchio ai fan di The Burning Crusade e degli artefatti, che guideranno il vostro percorso dal 100 al 110, e non solo. Quello che state leggendo รจ quindi lโantipasto di quella che sarร la vera e propria recensione del pacchetto completo di Legion perchรฉ sรฌ, Blizzard ha pensato bene di rilasciare gradualmente altri contenuti a ridosso della patch cosรฌ da diluire il massiccio avventoย di attivitร e permettere agli utenti di non โbruciarsiโ tutto subito in pochi giorni. Non fraintendeteci: Legion รจ una delle espansioni piรน complete e longeve che si siano mai affacciate sul panorama MMO. Gli sviluppatori di Irvineย non hanno perso lo smalto, hanno semplicemente abbassato la testa di fronte ai feedback e lavorato sodo per portare un prodotto all’altezza. Una dimostrazione? Ascoltate la prima traccia della colonna sonora, quando siete nel menu di gioco ancor prima di entrare nella schermata dei vostri personaggi. La vostra mente vacillerร di fronte a cotanta maestria e solennitร . Tornerete tra le terre del passato, vi verrร in mente Illidan Stormrage e il Black Temple, le scarrozzate nelle vecchie istanze e nei vecchi raid delle Outland, perchรฉ ai consumatori del giorno zero piace usare i termini con cui World of Warcraft รจ nato.
Blizzard, detto in fasi preliminari, non si รจ comunque risparmiata. Legion cambia il modo di intendere le World Quest, che si dimostrano avvincenti e strizzano lโocchio alle Daily di qualche anno fa. Inoltre, in termini contenutistici, ci si para davanti una mole di segreti e easter egg da far invidia a diversi prodotti stand-alone, ammucchiati lโuno sopra lโaltro in una piramide che vi farร perdere, come la prima volta che esplorate una nuova area e non sapete cosa aspettarvi. ร passata una settimana dalla release e noi di VMAG ci giochiamo da pochi giorni per colpa delle ferie (sรฌ, ogni tanto bisogna staccare anche dal mondo videoludico) e sono comparse pagine e pagine di discussioni suย Reddit con misteri irrisolti, easter egg complessi e difficili da decifrare.ย Nelle nostre prime ore di gioco, abbiamo rispolverato il nostro Warrior (Troll) e abbiamo cominciato la cavalcata verso il 110 potendo constatare quanto sia cambiato World of Warcraft nel corso di queste espansioni. Gli skill tree sono spariti per far spazio a tre schemi piuttosto basilari con file di tre abilitร passive o attive da selezionare, rendendo il titolo piรน immediato e meno per smanettoni. D’altro canto l’idea dell’Artefatto ci piace e spinge a riflettere sulla strada da intraprendere. In poche parole, dopo un paio di quest iniziali, vi troverete a scegliere un Artefatto per la vostra classe che rispecchia una delle tre Spec (ad esempio Arms – Fury – Protection per il Warrior). Una volta completata la quest introduttiva tramite l’Artefatto si creerร una sorta di mini sferografia che permette di potenziare ulteriormente il ramo scelto.
Il prologo, senza fare spoiler, รจ della forza di un uragano e per gli amanti del lore di Warcraft, vi costringerร ad asciugarvi le lacrime. Una potenza narrativa racchiusa in una manciata di ore di gameplay e qualche cinematica, in pieno stile Blizzard. Qualche ora fa ci arrivava il comunicato stampa che raccontava del record di vendite di Legion e non fatichiamo a crederlo. I ragazzi di Irvine hanno spremuto la loro passione per il franchise all’interno di queste sette lettere che compongono la Legione. Il Re degli MMO รจ tornato, e non ha alcuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da altri. Per chi รจ un nostalgico dei primi vagiti di World of Warcraft e di Burning Crusade, troverร inoltre diverse citazioni che non faranno altro che aumentare la voglia di proseguire e non staccarsi mai piรน.
Detto ciรฒ, Legion mette sul piatto talmente tanto che dobbiamo prenderci altro tempo per dare un verdetto e sviscerare tutte le nuove feature inserite da Blizzard per i dodici anni del suo piccolo grande pargolo. Proveremo a fondo il Demon Hunter e le sue due specializzazioni, i dungeon, le quest e i cambiamenti dati dagli artefatti per far sรฌ che leggendoci possiate vivere un pizzico di quello che abbiamo provato noi, calpestando il terreno delle Isole Disperse.
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