Ad essere sinceri, questo fumetto venne comprato grazie alla resa grafica che aveva (ed ha tuttora), nella sovraccoperta, a dir poco eccezionale. Di certo non potevamo aspettarci un’opera così bella, divertente, gasante ed importante. Proprio così, Sun Ken Rock non si giudica certo dalla copertina (anche se viene fatto lo stesso, visto i disegni). Per gli amanti delle scazzottate, degli eroi che si allenano, di temi non odierni, ma anche di belle donne, il manga in questione è proprio ciò di cui avete bisogno. Ma non indulgiamo ancora, andiamo a parlarne specificatamente, come solo qui su VMAG riusciamo a fare.

Come al solito, andremo a parlare di tutto ciò che concerne l’opera di oggi le edizioni che sono in commercio, la fattura delle pagine, i volumi ed infine la trama. Ideato, scritto e disegnato da Boichi – alias Mujik Park – Sun Ken Rock e pubblicato da uno dei tre editori più importanti in Italia, ovvero J-POP. Disponibile all’acquisto è presente, almeno per ora, solamente una versione del manga, la quale ha la sovraccoperta disegnata egregiamente (come il resto del prodotto d’altronde). Iniziata ormai 11 anni fa, nel 2006, e conclusa nel 2016, la serie è composta da 181 capitoli, ergo 25 volumi del tutto reperibili.

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Le pagine non sono solamente realizzate nel modo giusto, addirittura al loro interno hanno dei disegni che rasentano la perfezione: sembra quasi che i personaggi possano prendere vita da un momento all’altro e fuoriuscire dal libro.

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La sensazione più brutta quando si va a leggere un manga, è sicuramente quella dello sfogliarne le pagine e rimanere inchiostrati e sporchi di nero sulle dita. Di conseguenza, le suddette risultano trasparenti e, quindi, non fanno vedere bene le immagini o lo vignette. Un buon fumetto giapponese non dovrebbe avere questi problemi, ed infatti Sun Ken Rock non li ha minimamente. Le tavole che compongono il prodotto di Boichi sono ottime e spesse al punto giusto, dunque difficilmente si piegano e soprattutto non lasciano inchiostro di nessun tipo. Le pagine non sono solamente realizzate nel modo giusto, addirittura al loro interno hanno dei disegni che rasentano la perfezione: sembra quasi che i personaggi possano prendere vita da un momento all’altro e fuoriuscire dal libro.

I personaggi sembrano prendere vita grazie alla padronanza della matita di Boichi. Il mangaka in questione si è laureato in fisica ed è un appassionato di fotografia e della cucina di classe, della quale troveremo molte prelibatezze, anche spiegate ottimamente, in Sun Ken Rock. Ma la parte veramente interessante è la passione per la fotografia da parte di Mujik Park, infatti, per riprodurre le immagini panoramiche o gli scontri (grazie all’aiuto dei suoi collaboratori modelli), scatta delle foto e le ricalca virtualmente, così da rendere alla perfezione e far vedere bene ciò che si sta leggendo in quel momento.

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Da questo punto in poi, ci saranno un susseguirsi di eventi, più o meno importanti, che faranno del nostro protagonista una macchina da guerra pronta ad agire per il bene del prossimo. 

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Dopo aver parlato della parte più esterna del manga, andiamo a visionarne la storia, che può sembrare banale a primo acchito, ma andando sempre più avanti saprà farsi valere. Il protagonista è Ken Kitano, uno studente giapponese rissaiolo che si innamora di Yumin e, quando va a dichiarare il suo amore, la ragazza gli risponde con un bel due di picche, ma solamente perché deve trasferirsi per diventare poliziotta a Seoul, tra l’altro città di cui è originaria, e Ken decide di seguirla, nonostante non abbia un soldo con sé. Ritrovatosi a dormire in monolocale di pochissimi metri quadri, si sente demoralizzato e pronto ad abbandonare tutto. Questo fino al momento in cui non incontrerà Tae Su, capo di una banda della malavita, che nota le grandi capacità combattive ed il carisma di Kitano, decidendo così di renderlo boss del suo gruppo: la Sun Ken Rock! Da questo punto in poi, ci saranno un susseguirsi di eventi, più o meno importanti, che faranno del nostro protagonista una macchina da guerra pronta ad agire per il bene del prossimo.

Così inizia quindi l’avventura che vedrà protagonista il fantomatico Ken Kitano, da una parte pronto a conquistare la sua Yumin, ma dall’altra intento a dirigere una banda malavitosa di Seoul. Proprio quest’ultima sarà atipica e capace di stravolgere l’ordine sociale delle cose e, come strano potrà sembrare, agirà nel bene dei cittadini, aiutandoli e tenendoli al centro della loro attenzione. Un tema che risulta essere non troppo trattato ed odierno, soprattutto nel modo in cui lo pone l’artista Boichi. Non mancano certo gag o momenti divertenti per quanto riguarda gli stereotipi dei vari posti che verranno visitati, come ad esempio l’arco narrativo che si svolgerà in Italia, per un incontro con la mafia italiana di cui non spoileriamo nulla. L’unica caratteristica che potrebbe dar fastidio a qualcuno, è il fatto del continuo susseguirsi di gag, poi un momento serio e subito dopo un’altra situazione ironica, quasi a sfatare quello detto prima. Ma questa è una piccola “clausola” se si leggono manga di Boichi.

Sun Ken Rock è un manga atipico, divertente e gasante grazie alla miriade di risse e combattimenti che saranno presenti. Nonostante sia un’opera con un grande lato comico, tratta temi adulti in modo serio, accompagnati da spiegazioni logiche e discorsi ideologici che i protagonisti fanno durante le parti più importanti e delicate. Non è un prodotto per tutti, è ovvio, sono sempre 25 volumi al prezzo di 5.90€, contornati però da disegni unici ed ottima fattura dell’edizione. Non ci resta che consigliarvi di leggerlo ed essere pronti a contenervi quando verranno mostrate le dolci fanciulle, di cui, piccolo spoiler, si vedranno anche parti intime.