Lo confesso, non ho mai comprato un gioco di Monster Hunter.
Tuttavia sono sempre stato affascinato dal gioco di Capcom, con quei suoi mostri enormi e cacciatori con armi ancora più grandi e surreali. Ho provato comunque praticamente tutti i titoli usciti o alle varie fiere o a casa di amici, e come temevo Monster Hunter mi è piaceva. Ma allora perché non ne ho mai comprato uno? Semplicemente perché ho sempre avuto il timore che si tratta di giochi enormi e che creano una forte dipendenza, invogliandoti a continuare a giocare tralasciando tutto il resto. E dopo aver provato per oltre 20 ore il nuovo Monster Hunter 4 Ultimate posso dire con certezza che le mie “paure” erano fondate.
Giusto ieri durante il Nintendo Direct è stata annunciato che Monster Hunter 4 Ultimate arriverà nei negozi il 13 febbraio insieme al New Nintendo 3DS griffato per l’occasione, oltre a rendere disponibile una demo che permette di avere un assaggio del gioco. Come ho fatto quindi a giocarci già 20 ore vi chiedete? Ora che finalmente l’embargo è scaduto posso togliermi un sassolino dalla scarpa e rivelare che Nintendo ha già distribuito alla stampa le copie digitali del gioco completo da quasi un mese. Per tutto questo tempo ho fatto una fatica immane a non poter rivelare nulla né a voi né ai miei amici o conoscenti (e so già che molti mi vorranno uccidere per questo), ma il contratto con Nintendo era chiaro: nessuna informazione, video, immagini o altro che riguardasse il gioco completo doveva essere divulgata prima di oggi alle 17:00.
Come dicevo non ho mai voluto comprare un gioco di Monster Hunter, ma ho sempre seguito con interesse gli sviluppi della serie. Quando Nintendo mi ha mandato il codice per il gioco completo avrei quindi potuto lasciare il posto ad un altro collega, ma alla fine ho deciso che era arrivato il momento di dare soddisfazione alla mia curiosità e ho accettato l’incarico. Sto per scrivervi quindi la recensione di Monster Hunter 4 Ultimate? Non esattamente.
Nintendo ci ha infatti passato il gioco con quasi due mesi di anticipo perché sanno che un titolo come Monster Hunter è vastissimo e richiede un grande numero di ore per essere esplorato a fondo, e giustamente pretendono che la recensione finale arrivi all’incirca nel periodo di uscita del gioco dopo averlo provato in ogni suo aspetto con la dovuta calma. Abbiate quindi pazienza per la recensione, ma Nintendo ci ha comunque concesso il permesso di pubblicare le prime impressioni a partire da oggi.
Io stesso ancora non me la sento di dare un giudizio finale: 20 ore possono essere tante per la maggior parte dei giochi, ma nel caso di Monster Hunter 4 Ultimate posso dire con certezza di aver appena scalfito la superficie di un titolo che ha ancora molto da offrire e continua a sorprendermi missione dopo missione. Iniziamo quindi con lo specificare, nel caso non lo sappiate, che Monster Hunter 4 Ultimate è la versione riveduta, corretta e ampliata di Monster Hunter 4, titolo uscito unicamente in Giappone in esclusiva Nintendo 3DS il 14 settembre 2013. La versione 4G (ovvero la nostra Ultimate) è approdata invece sempre in terra nipponica l’11 ottobre 2014, e finalmente il 13 febbraio arriverà anche nei nostri negozi. Per noi occidentali si tratta quindi del primo vero approccio con il quarto capitolo della serie principale, e da quel che ho potuto provare sembra che l’attesa sarà ampiamente ripagata.
Capcom non sembra aver voluto osare molto, per cui la formula di base è quella che tutti i fan conoscono: si accetta una missione, si va a caccia di mostri, si raccolgono i materiali per migliorare l’equipaggiamento e si continua in un circolo vizioso senza fine. Agli occhi di un “profano” questo sistema può sembrare ripetitivo e noioso… e in parte hanno ragione. Monster Hunter purtroppo appartiene alla categoria di giochi che o li ami alla follia oppure li odi profondamente. Le prime ore di gioco trascorrono quindi abbastanza lentamente, apprendendo i comandi di base ed effettuando missioni abbastanza semplici come l’uccisione di piccoli mostri e soprattutto raccolta di materiali. Si tratta tuttavia un percorso effettivamente poco entusiasmante, ma necessario per accedere al cuore del gioco. Una volta presa dimestichezza con le meccaniche l’effetto “droga” inizia a circolare, e finché non avrete tutti i materiali per costruire l’armatura dei vostri sogni e sconfiggere quei maledetti mostri giganteschi non vi staccherete dalla console.
Una delle novità per la serie è la presenza di ben quattro città che fungono da hub centrale per le missioni, ognuna con la propria area specifica di caccia. Fin dal primo villaggio da cui si inizia l’avventura è possibile provare una qualsiasi delle 14 armi a disposizione, di cui due inedite, ovvero la Spad-ascia Caricata e del Falcione Insetto. La prima è un’arma trasformabile che nella prima configurazione è una classica Spada e Scudo, utile sia per attaccare sia per difendersi, ma all’occorrenza possono essere unite per creare una potente ascia tutta incentrata sull’attacco per sferrare colpi di grazia decisivi. Il Falcione Insetto invece si presenta come come una sorta di katana in grado di evocare anche un particolare insetto decisamente insidioso, poiché può essere lanciato sulle parti deboli del nemico per sottrargli preziosa energia da trasferire a noi.
Ho provato il gioco su un Nintendo 3DS XL senza il Circle Pad Pro, ma nonostante tutto ho trovato il sistema di comandi piuttosto buono. Certo, con un secondo analogico la gestione della visuale sarebbe sicuramente migliore (il Circle Pad Pro e il New Nintendo 3DS risolvono questo problema), ma anche con il modello base della console non avrete particolari problemi: la telecamera può essere spostata manualmente tramite la croce direzionale, mentre premendo il tasto L la visuale si sposta automaticamente alle spalle del personaggio. In caso di presenza di mostri grandi invece appare una piccola icona sul touch screen, e premendola si attiva il puntamento fisso sempre tramite il tasto L che permette di avere costantemente sott’occhio la nostra preda.
Queste sono solo alcune delle novità presenti in Monster Hunter 4 Ultimate (dovrei ancora parlarvi delle nuove strategie di attacco in salto, la cavalcata dei mostri e soprattutto della componente online), ma per un’analisi più dettagliata e approfondita vi invito ad attendere la recensione completa in arrivo insieme all’uscita del gioco nei negozi. Se avete ricevuto tramite mail da Nintendo il codice per scaricare la demo potete comunque iniziare a farvi un’idea più chiara provando 3 delle oltre 80 missioni presenti nella versione completa… sempre meglio di niente, suvvia!
Appuntamento quindi tra poco meno di un mese per la recensione definitiva del gioco!