I videogame a turni hanno gettato le basi per quelli che sono i giochi di ruolo moderni. Se prima non avessimo avuto titoli come Final Fantasy VII (giusto per restare in tema) o Suikoden 2, adesso non avremmo potuto avere i vari Dragon Age e The Witcher poichรฉ, complice anche unโeccessiva legnositร delle meccaniche, si รจ sentito il bisogno di affiancare al genere una componente action. Mentre poco piรน di un mese ci separa dallโuscita di Final Fantasy XV, Square Enix per ingannare lโattesa ci delizia con World of Final Fantasy: opera multimediale che si distacca dai capitoli della serie contemporanei, sempre piรน orientati al realismo e alla libertร di movimento. Il prodotto va letteralmente controcorrente, proponendosi nel mercato anche con uno stile grafico molto piรน cartoon e con colori tanto accesi quanto vivi. Allโimprovviso troviamo una netta separazione tra una storia impegnativa dove il giocatore รจ chiamato ad affrontare temi profondi, ed una dove si affrontano missioni dai toni piรน leggeri, sempre con un pizzico dโironia, ma soprattutto con il gameplay al centro dellโesperienza, affiancato inevitabilmente anche dalla capacitร di saper gestire le varie situazioni.
Eโ importante per noi non rovinarvi la trama del gioco e, dunque, non vi diremo niente di nuovo che non sia giร emerso nelle scorse settimane. In World of Final Fantasy voi giocatori interpreterete due gemelli, Lann e Reyne, che si troveranno improvvisamente nel magico mondo di Grimoire completamente privi di memoria. Questo luogo misterioso racchiude in sรฉ tanti universi conosciuti nellโiconica saga della fantasia finale, con ovviamente i personaggi piรน famosi e celebri creature. Come detto in precedenza la storia sarร comunque di spessore ma lโintera esperienza si concentra interamente sul gameplay, che come nei giochi di ruolo classici รจ suddiviso in due fasi: quella dell’esplorazione della mappa e quella dei combattimenti.
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Tra i vari richiami con il passato ci sono sicuramente gli incontri casuali che, in un certo senso, rispolverano il vecchio fascino del genere.
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La prima sostanzialmente si divide in dungeon separati da qualche cittร utile per staccare la spina dopo troppi scontri. Tra i vari richiami con il passato ci sono sicuramente gli incontri casuali che, in un certo senso, rispolverano il vecchio fascino del genere. La seconda รจ il combat system a turni basato sulle dinamiche della barra ATB (Active Time Battle), per fare un esempio piรน moderno รจ lo stesso sistema adottato da Child of Light. Una volta incrociato un mostro vi catapulterete in un campo di battaglia. Qui troverete un menu di gioco rapido e semplificato per chi si approccia al titolo per la prima volta, ed anche quello classico per i veterani che vogliono dare al tutto un retrogusto vintage durante gli scontri. Il nuovo HUB permetterร di impostare dei comandi o abilitร predefinite ad uno dei quattro tasti del pad, e questo si unisce con la possibilitร di accelerare la lotta mantenendo premuto un singolo pulsante.
Unendo queste due meccaniche sarร possibile accorciare notevolmente i tempi delle lotte dando piรน spazio anche allโesperienza in generale. Il gameplay comunque รจ molto piรน profondo di quanto sembra. Il sistema di combattimento offre tre diverse modalitร : a turni, in tempo reale ed ibrida. Questโultima sarร un misto delle prime due e, dunque, non potrebbe andare a genio ad alcuni utenti che preferiscono giocare in maniera piรน classica. Allโinterno della battaglie, oltre ai due gemelli, potrete controllare anche i vari mostri che, allโinterno dellโavventura, vengono chiamati Mirage. Innanzitutto dovrete prima catturarli e, per farlo, sarete costretti ad indebolirli o rispettare determinate condizioni.
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Sarร fondamentale anche saper cambiare squadra prima di un determinato scontro.
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Una volta presi, potrete imprismarli, questo รจ il termine tecnico del gioco per specificare una fase di cattura. Quando avrete portato il mostro tra i vostri ranghi sarร possibile metterlo nel gruppo poichรฉ il fulcro principale si focalizza sulle taglie delle creature. Ognuna di esse potrร essere S, M ed L, ad eccezione per le XL chiamate MegaMirage che, una volta ottenute, potranno essere portate sul campo di battaglia per un tempo limitato tramite lโevocazione. Scegliere i mostriciattoli piรน forti non sarร lโunica possibilitร che avrete per combattere, infatti sarร fondamentale anche saper cambiare squadra prima di un determinato scontro, combinando diversi esemplari di creature, in modo tale da adattarsi ad ogni tipo di situazione.
Ogni Mirage avrร il suo albero dello sviluppo ma guadagneranno punti esperienza solamente quelli inseriti nel party e quelli messi momentaneamente in riserva ma comunque in squadra. Per tutti gli altri sarร disponibile quello che รจ piรน comunemente un deposito, e saranno pronti ad essere chiamati in causa quando vi farร piรน comodo. Durante lโavventura andrete in contatto con specifici personaggi, che allโinterno del gioco vengono denominati Campioni e che potranno essere evocati durante gli scontri. Una volta che ci avrete parlato, potranno essere acquistati dentroย una stanza speciale di cui adesso vi parleremo. Il loro supporto sarร quello di un colpo singolo ma devastante, oltre che dare determinati bonus a tutta la squadra.
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Oltre alle varie boss battle presenti nel videogame ce ne saranno altre opzionali sparse qua e la allโinterno del mondo di gioco.
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Ogni volta che verrete sconfitti sarete rimandati allโinterno dellโHUB di gioco dove, oltre che a rifornirvi di pozioni ed oggetti vari, potrete anche divertirvi ad un sacco di operazioni secondarie. Una di queste sarร quella che vi permetterร di ottenere gli avatar evocabili e potenziarli, unโaltra invece รจ la piรน classica arena dove, man mano, sarete chiamati ad affrontare mostri sempre piรน potenti per ottenere item speciali ed esperienza. Siamo quasi giunti alla fine del gameplay ma, dulcis in fundo, cโรจ ancora un aspetto di cui non vi abbiamo parlato. Oltre alle varie boss battle presenti nel videogame ce ne saranno altre opzionali sparse qua e la allโinterno del mondo di gioco. Li saranno presenti Miragi potentissimi che, a loro volta, potranno essere imprismati.
Come detto in precedenza vi accennavamo la possibilitร di tornare, dopo la morte, al lโHUB del gioco. Questa opzione non sarร sempre disponibile poichรฉ, in specifiche battaglie, intorno a voi sarร eretto un confine: se verrete sconfitti al suo interno vi apparirร la schermata del classico game over e dovrete riprendere dallโultimo punto di salvataggio. Delle volte i percorsi potranno essere bloccati o da un meccanismo e da un golem. Il primo per attivarlo dovrete rispettare determinati requisiti con i vostri mostri mentre, per quanto riguarda il secondo, si farร da parte solo ed esclusivamente una volta ritrovato un oggetto specifico da dargli da mangiare. I vari combattimenti sono contornati da dei filmati e i due momenti sono nettamente distinti.
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Delle volte i percorsi potranno essere bloccati o da un meccanismo e da un golem.
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Lo stile riprende alla perfezione i canoni dei giochi nipponici e, a dire il vero, in questo caso si va molto a gusti personali. Se questa tecnica di game design vi incuriosisce, probabilmente vi piaceranno i vari discorsi in ogni fase di gioco ma, in caso contrario, dovrete fare i conti con i tantissimi box di dialogo che vi accompagneranno durante lโavventura. Dโaltro canto cโรจ da dire che uno dei punti forti di questa produzione รจ lโincessante richiamo nostalgico alle opere di ieri, e questo avviene anche con lโinterazione tra i nuovi ed i vecchi personaggi. Alcune ambientazioni sono espressamente richiamate ai vari classici del passato e, se pensiamo anche alla presenza delle musiche che hanno reso alcuni capitoli dei Final Fantasy quello che sono, non possiamo assolutamente che non apprezzare questi collegamenti.
World of Final Fantasy va contro a quelli che sono gli stereotipi dei giochi di ruolo contemporanei, collocandosi nel mercato in quella fascia che va tra il vecchio ed il nuovo, tra il passato ed in futuro. Lโopera multimediale รจ il ruggito prepotente di quello che resta delle rotazioni a turni che, nonostante ormai sia quasi considerato di nicchia, non vuole smettere di perdere terreno con la nuova tecnologia, sfruttando questโultima per migliorarsi. Ovviamente alcune scelte di game design non saranno apprezzate da chi cerca unโavventura piรน rapida e dinamica ma, contrariamente a questo filone, chiunque voglia affrontare unโesperienza piรน soft e meno impegnativa ha trovato il prodotto adatto a lui. Il titolo targato Square Enix รจ ricco di ironia che sdrammatizza anche i momenti piรน drammatici, avendo la capacitร di non dare il dovuto peso a determinate scene e riuscendo a far passare le emozioni quasi sottobanco. Per capire bene alcune situazioni dovrete guardare ben piรน profondamente tra i vari dialoghi poichรฉ, se vi soffermerete invece unicamente allโapparenza tutto vi risulterร solo scherzoso e privo di spessore.
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