Quando venne aperto il particolare crowdfunding diย Project Cars, nessuno avrebbe mai osato immaginare la strada che il titolo avrebbe intrapreso. Continui feedback da parte dei donatori, scambi di messaggi direttamente con gli sviluppatori (Slightly Mad Studios, gli stessi di Need for Speed: Shift e Test Drive: Ferrari Legends) e soprattutto tanta dedizione da parte del team riuscirono a creare un mix inaspettatamente vincente. Nel maggio 2015, il videogioco approdava sugli scaffali grazie al publisher Bandai Namco, in grado di credere in quello che era un ibrido tra simulatore di guida e arcade, con non poche pecche, ma al tempo stesso con potenzialitร incredibili. Pubblico e critica accolsero positivamente il prodotto, chiedendone a gran voce un seguito ancora piรน grande, capace di catturare il giocatore con una modalitร carriera piรน variegata, un comparto online degno di nota e un gameplay superiore, anche perchรฉ gli ibridi non riescono a intrattenere per sempre. Ecco dunque che arrivaย Project Cars 2, una produzione che sembra aver raccolto tutti i feedback e, in piรน, strizza l’occhio agli eSports. Noi ci siamo gettati subito in pista e, non ve lo nascondiamo, abbiamo avuto non poche difficoltร a ottenere risultati e tempi soddisfacenti, dunque credo sia ora di dirvi il perchรฉ.
Come trapelato nei mesi, Project Cars 2 nasce per essere un simulatore, dunque ci sentiamo di paragonarlo ad Assetto Corsa, di sicuro quello che รจ il top nel genere. Il lavoro di Slightly Mad Studios รจ incredibile, non lo neghiamo, ma ancora non รจ in grado di innalzare il titolo come numero uno nel suo campo, in quanto l’esperienza non รจ ancora perfetta, anche se i miglioramenti sono tanti ed evidenti. Prima di tutto, il lavoro fatto per rendere la guida col volante รจ degna di nota: a differenza del primo capitolo, inย Project Cars 2 la maggior parte dei manubri rendono al meglio. Al tempo stesso, perรฒ, questo pro diventa un contro importante: infatti, giocare con il pad risulterร sensibilmente piรน difficile,ย e ciรฒ ci ha fatto innervosire non poco. Puntando al realismo, il feedback che ci offre un analogico non รจ abbastanza per dosare la velocitร in ogni curva, e chi guida sa cosa significa andare troppo veloci mentre si dร un colpo di sterzo: testacoda o fuoripista a piรน non posso. Certo, ci sono diversi aiuti attivabili che riducono o addirittura evitano queste difficoltร , ma in tal caso Project Cars 2 perde quasi totalmente il suo fascino.
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In base alle condizioni meteorologiche, il tracciato muterร .
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La simulazione, comunque, รจ notevole e si nota nel lavoro compiuto con i tracciati e di come le condizioni meteorologiche mutino l’asfalto: in caso di acquazzone, ben presto si formerร una pozzanghera proprio dove si creerebbe nella realtร , e tutto ciรฒ grazie al Livetrack 3.0. Per chi si stesse chiedendo di cosa sto parlando, si tratta di un modello che, basatosi su diverse scansioni delle piste, segna i mutamenti che l’asfalto ha, il tutto a causa delle condizioni atmosferiche. Sempre parlando del meteo, รจ bello vedere come esso costringa noi e i nostri avversari a scegliere con cura alcuni dettagli come le ruote con cui gareggiare: iniziare con quelle morbide potrebbe darvi un vantaggio in caso di sole, ma, se dovesse arrivare anche una leggera pioggia, il tempo sul percorso ne risentirebbe drasticamente, cosรฌ come la sicurezza in frenata.
Parlando un po’ di cosa offre il gioco, oltre al gareggiare continuo della classica esibizione, possiamo ritenerci soddisfatti, in quanto la software house ha prima di tutto perfezionato ciรฒ che giร c’era, senza perรฒ dimenticarsi di tenersi al passo con i tempi. La modalitร pilota ha sempre il solito sistema alla base di tutto: una volta scelta in quale categoria iniziare, starร a noi fare una scalata verso le competizioni piรน importanti. Il nostro consiglio รจ di partire dalla sesta e ultima categoria, dove guideremo i kart, cosรฌ da poter provare il maggior numero di veicoli possibile nella nostra corsa verso i campionati piรน importanti. Il modello, come detto sopra, รจ pressochรฉ identico a quello del precedente capitolo, e ne eredita anche i difetti: non si puรฒ cambiare scuderia nel mezzo della competizione, ma solamente tra la fine di una e l’inizio di un’altra. Altro punto a sfavore, le premiazioni sono pressochรฉ assenti, se non per un breve filmato dove vediamo una coppa, e per l’impossibilitร di avere sponsor da mettere sulla nostra vettura: in tutti gli sport, avere uno o piรน brand sul proprio veicolo o maglia รจ normale.
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Le mail che il team invia rasentano il ridicolo.
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Passando poi alla sezione relativa alla scuderia, questa non riesce minimamente a rimanere impressa positivamente nelle nostre teste, in quanto piena di scelte rivedibili. In primis, come detto poc’anzi, non abbiamo modo di personalizzare la vettura con gli sponsor, e su questo quasi potremmo passarci sopra, ma le mail che il team ci manda rasentano il ridicolo: sono sempre complimenti per l’aver raggiunto l’obiettivo o malumori dopo una gara non brillante. Ovviamente, pur portando a casa 3 medaglie d’oro consecutive, un sesto posto farร subito storcere il naso ai dirigenti, quando in realtร i piรน infastiditi da ciรฒ saremo noi. Fortunatamente non รจ tutto da dimenticare, perchรฉ la messa a punto del veicolo ha finalmente compiuto qualche passo avanti, divenendo piรน facile anche per i novellini e, soprattutto, meno noiosa. La trovata vincente, come ci sentiamo di definirla, sta nello stravolgimento del metodo: per effettuare modifiche funzionali al nostro veicolo non dovremo fare altro che rispondere alle domande che l’ingegnere della scuderia ci porrร , cosรฌ da trovare i problemi e risolverli. Per chi volesse comunque continuare come ha sempre fatto, il team ha lasciato l’opzione attiva.
Anche il reparto online รจ ben curato: oltre alle comuni gare, c’รจ la sezione eSports dove verranno streammati gli eventi ufficiali. Ci sono poi le prove a tempo e, ultimo non per importanza, le sfide della community, in grado di allungare sensibilmente la longevitร del titolo. Ai contenuti sopraelencati, vanno aggiunte oltre sessanta tracciati e un numero di veicoli semplicemente immenso. Quest’ultimo dettaglio porta con sรฉ, purtroppo, anche dei difetti: riprodurre fedelmente piรน di centocinquanta vetture รจ impossibile, dunque alcune meno conosciute avranno problemi in determinate piste, nonostante siano adatte a correre su di esse.
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La CPU รจ a dir poco agguerrita, e anche un po’ disonesta.
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Un problema, almeno per quanto abbiamo potuto constatare, riguarda l’intelligenza artificiale degli avversari. Nonostante la possibilitร di settare il livello di aggressivitร , le vetture rivali ci presseranno sempre troppo e, talvolta, ci rovineranno la corsa senza un apparente motivo. In diverse occasioni, sia in curva che sul rettilineo, siamo stati speronati, e la nostra gara รจ stata purtroppo rovinata. Abbassando il livello di aggressivitร a zero, speravamo in un atteggiamento meno fastidioso, ma cosi non รจ stato; dunque abbiamo dedotto che gli avversari non ricalcolano la traiettoria in base al nostro movimento. Parlando poi della difficoltร , la potremo impostare da 0 a 100, cosรฌ da rendere la CPU piรน o meno competitiva, e non solo: abbiamo notato che gli avversari andavano a una velocitร maggiore rispetto a noi a partire dal livello 55/60 circa, il che ci รจ sembrato un invito a diventare maestri nelle curve, unica occasione di recuperare secondi e posizioni.
Per quanto riguarda il livello tecnico, c’รจ, purtroppo, da lavorare sul titolo: nonostante i 60 FPS anche su console, il frame rate scende spesso (soprattutto nelle curve) e crea un leggero fastidio, e la cosa vi posso assicurare che รจ davvero brutta da vedere. Il dettaglio delle vetture piรน famose รจ invece una vera chicca, anche se alcuni modelli risultano ricreati in maniera superficiale: insomma, non c’รจ un livello medio di qualitร per i veicoli. Le piste sono il vero punto di forza dell’opera, grazie al deterioramento in seguito a piogge, nevicate o semplicemente incidenti durante la corsa. Merita un applauso la modalitร foto che, ormai, troviamo in quasi tutti i videogiochi, e anche in Project Cars 2 รจ presente con diversi parametri da settare, come il grado di sfocatura, che permettono di immortalare ogni momento della gara e aggiungergli quel tocco artistico che mancava. Ottimo poi il reparto sonoro, con una riproduzione del rombo del motore di assoluto livello, mentre la sountrack raggiunge solamente la sufficienza, risultando poco variegata e coinvolgente nei momenti morti come i caricamenti.
In conclusione,ย Project Cars 2 รจ un titolo incredibile sotto molti punti di vista, e tutto ciรฒ lo si deve all’ottimo lavoro del team di sviluppo, in grado di ascoltare i feedback degli utenti e regalare loro un’esperienza superiore a ogni aspettativa. I problemi non mancano, e la difficoltร , soprattutto nelle prime gare, รจ quasi proibitiva, ma chi รจ disposto ad attendere con pazienza di imparare a tenere a bada le varie vetture, oltre che a evitare scontri con una CPU rivedibile, si ritroverร davanti a uno dei migliori simulatori degli ultimi anni. Certo, possedere un volante rende il tutto ancora piรน bello, ma anche senza di esso potrete apprezzareย Project Cars 2, pur arrabbiandovi in piรน occasioni per i numerosi testacoda che farete. Insomma, mettete il piede sull’acceleratore e preparatevi: 3…2…1…via!