Buongiorno e benvenuti a tutti i fan di VMAG, oggi volevo parlarvi di un titolo che mi è risultato davvero piacevole giocare. Stiamo parlando di forma.8, il quale è sviluppato da Mixed Bag, già creatore dell’apprezzato Futuridium EP Deluxe. Il videogame che andrò a recensire qui di seguito è sullo stile metroidvania action-adventure, termine creato verso la fine degli anni ’80 che prende il nome dall’unione dei celebri videogiochi: Metroid e Castelvania. Realizzato da un team del tutto italiano, sembra promettere davvero bene e se volete sapere del perché sono così ottimista, vi invito a continuare a leggere questo articolo e a trarre le vostre conclusioni.
Iniziamo subito col parlare della trama: i giocatori andranno a prendere i comandi di una sonda spaziale, spedita su un remoto pianeta alieno in una missione esplorativa di estrema importanza. Si tratta di un compito di vita o di morte, perché l’obiettivo è trovare e recuperare una potente fonte di energia in profondità, prima che sia troppo tardi. Facendo così, quindi, si avrà un incontro-scontro con antiche civiltà. Da ricordare che il prodotto debutterà il 23 febbraio in contemporanea su diverse piattaforme, tra cui: PC, PlayStation 4, PlayStation Vita, Xbox One, Wii U e dispositivi iOS.
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Da notare la grafica particolare, non comune.
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Appena lanciato il gioco ci si trova, dopo la presentazione del logo dell’azienda ed il banner di Unity3D, nel menù di start. Quest’ultimo è molto basilare in quanto presenta solo tre modalità di scelta: Gioca, dove appunto si inizierà la partita, Opzioni e Credits, nel quale è possibile trovare le informazioni su chi ha realizzato il gioco. Dopo aver deciso di cominciare la propria avventura, il titolo si apre con una cutscene. Da notare la particolare grafica, non comune e che contraddistingue da sempre il team di sviluppo Mixed Bag; è uno stile che ho molto apprezzato, avvalorato dal fatto che amo quei giochi con grafiche fuori dal comune come Life Is Strange o Killer Is Dead.
Parlando quindi più nello specifico dell’ambientazione, è molto futuristica, con uno stile che oserei definire ricercato. Il titolo infatti è stato annunciato nel 2012 e da quell’anno ha subito molti cambiamenti. Tra questi sicuramente c’è stato uno studio più approfondito riguardo una particolare feature: la mappa è esplorabile in toto. Il titolo è caratterizzato per essere un metroidvania open world: gioco dove è necessario esplorare un mondo enorme e interconnesso, risolvere enigmi, uccidere nemici e raccogliere potenziamenti per poter continuare la missione. Questa caratteristica racchiude tutto forma.8.
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Proprio queste domande vi faranno proseguire con l’avventura perché, essendo affamati di curiosità, la vorrete sicuramente saziare.
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Il titolo presenta una storia che andremo a scoprire piano piano, passo dopo passo, più si va avanti e più si capisce il perché forma.8 si trova lì. I requisiti che vi porrete saranno: perché siamo qui? Chi sono questi esseri? Proprio queste domande vi faranno proseguire con l’avventura perché, essendo affamati di curiosità, la vorrete sicuramente saziare. I nemici sono ben distinguibili, si presentano come degli specie di insetti, colorati tutti neri con la testa rossa (il male). Il nero è il tema ricorrente dell’indie-game italiano, è utilizzato anche per la sonda protagonista del prodotto, ma questa volta avrà due occhi celesti (a delimitare il bene). Si affrontano anche dei boss che non sono per niente facili come ci si aspetta e, a volte, si morirà come se nulla fosse. Già da quando incontrerete il primo mob potente, dalle sembianze di un ragno, dovrete far girare il classico criceto sulla ruota.
forma.8 non cerca solo chi vuole proseguire per la sua strada senza neanche guardarsi indietro, affatto. E’ un titolo che mette in risalto anche l’intelligenza del giocatore in persona, infatti, come detto in precedenza, il gioco presenta anche degli enigmi ambientali. Devo aggiungere che sono molto carini e, alcuni, anche abbastanza complicati. Un’altra caratteristica del prodotto è il sistema di acquisizione dei poteri. Praticamente, durante l’avventura si incontreranno altre sonde spente, cioè morte, da cui sarà possibile ottenere le abilità citate prima. Ad ogni tasto del controller (quadrato, triangolo, cerchio e x) corrisponderà un potere appreso in loco.
Una delle feature che ho più apprezzato da questo videogioco, sviluppato da Mixed Bag per tutte le piattaforme su mercato, è quella dei suoni. Sono ottimi ed una cosa che vi farà sicuramente sorridere è che, se si andrà a battere contro un muro, il sistema rilascerà un rumore metallico a voler segnalare l’impatto. Anche la colonna sonora è apprezzabile, dai suoni minimali ed elettronici. In conclusione, forma.8 è un titolo che vuole osare nell’essere il perfetto videogame metroidvania in circolazione, posso dire che ci sta riuscendo fortemente e, per essere un indie prodotto e realizzato da un team italiano, tanto di cappello! Qui da VMAG è tutto, passiamo e chiudiamo.
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