Sono passati piรน di sei anni dal rilascio di Nier, titolo action RPG sviluppato da Cavia e prodotto da Square Enix, il quale, nonostante fu accolto positivamente dai pochi giocatori che riuscirono a testare la produzione (quasi esclusivamente in Giappone), venne perรฒ sostanzialmente bocciato dalla critica che lo definรฌ come un prodotto caratterizzato da un gameplay raffazzonato e da un comparto tecnico mediocre. Malgrado i dati di vendita non furono propriamente esaltanti, qualche anno fa Sony, in collaborazione con la software house nipponica, annunciรฒ un proseguo, ovvero NieR: Automata, questa volta perรฒ sviluppato dai celeberrimi Platinum Games, ormai considerati uno degli studi di sviluppo migliori nella realizzazione di gameplay di un certo spessore. Non a caso dopo Bayonetta, Vanquish, lo spin-off Metal Gear Rising: Revengeance e l’attuale sviluppo in esclusiva Xbox One di Scalebound, lo studio nipponico ha riscontrato un aumento vertiginoso di popolaritร , la quale si รจ tramutata anche in una spasmodica attesa nei confronti proprio dell’esclusiva targata PlayStation 4. Con l’arrivo della demo sullo store, noi di VMAG (dopo la nostra anteprima di qualche mese fa) non potevamo esimerci dal saggiare le potenzialitร del gioco e capire fin dove si sono spinti i Platinum. Curiosi di scoprire il risultato? Continuate a leggere.
Come ribadito piรน volte dalla stessa Square Enix, lo scopo della versione di prova รจ quello di mostrare quasi esclusivamente le dinamiche di gameplay, con l’intento di far capire al pubblico le caratteristiche dello stesso, mettendo da parte, quindi, la narrativa. Difatti, nel provato non tratteremo della trama della produzione, in quanto vi sono davvero troppi pochi elementi anche per fare qualche congettura rilevante. L’unica certezza รจ che la protagonista del gioco sarร l’androide 2B, la quale, con l’aiuto del fidato compagno 9S e dell’utilissimo Pod (una sorta di drone), dovrร farsi largo in un mondo in declino apparentemente popolato esclusivamente da macchine ostili. Il nostro compito nella demo sarร quello di distruggere definitivamente un potente robot di dimensioni inimmaginabili, riuscendo, in questo modo, a liberare la zona dalla impressionante mole di avversari. Nonostante, molto probabilmente, la versione di prova sia stata estrapolata da un contesto narrativo a noi sconosciuto, essa riesce giร nell’intento di far apprezzare i protagonisti, con scene emozionanti e spettacolari. Insomma, nell’attesa che arrivi il titolo completo, giร รจ possibile contrastare l’accento posto anche sul comparto narrativo.
Senza alcun dubbio, l’elemento maggiormente interessante รจ stato il gameplay, rivelatosi dinamico, stratificato e complesso, in grado di far impallidire la maggior parte degli esponenti del genere. Difatti, di base, la nostra 2B avrร la possibilitร di eseguire i classici attacchi leggeri e pesanti, perfetti nel sconfiggere rapidamente i nemici piรน deboli, e colpi caricati, i quali infliggeranno danni pesanti. Quindi, a prima vista, potrebbe sembrare la classica giocabilitร di un qualsiasi prodotto di ruolo, ma รจ proprio scavando leggermente piรน a fondo che รจ possibile intravedere la strabiliante genialitร degli sviluppatori: infatti, tenendo premuto tanto quadrato quanto triangoloย si attiveranno moveset unici, in grado di modificare sensibilmente le sorti di una battaglia se eseguiti con il giusto tempismo. Inoltre, saltando con l’intenzione di distruggere i nemici, sarร possibile far fluttuare in aria la protagonista per sconfiggere gli antagonisti volanti. Tutto ciรฒ, chiaramente, avverrร usufruendo del potenziale bellico di un’arma qualsiasi, ma, ad esempio, nel caso in cui il player voglia invertire i due strumenti di morte a disposizione di 2B (utilizzando quindi come principale lo spadone pesante e secondaria l’arma leggera) le movenze dei colpi cambieranno ancora, rappresentando una scelta strategica da attuare in base al tipo di nemico presente.
Come se tutto ciรฒ non bastasse, oltre alle fidate armi bianche, la spietata androide avrร a disposizione anche un Pod (specie di drone) con cui si potrร sia sparare ai nemici piรน deboli per distruggerli velocemente che danneggiare a distanza quelli maggiormente potenti. L’utilizzo del compagno volante non รจ affatto da sottovalutare, in quanto si, i danni inferti dallo stesso saranno piuttosto bassi, ma, nel caso in cui l’utente sfruttasse con il giusto tempismo i limitati attacchi caricati eseguibili dal Pod, esso potrร rivelarsi una potente macchina di distruzione. La particolaritร del robottino sarร il fatto che esso dovrร essere necessariamente comandato in tempo reale, obbligando quindi l’utente a gestire non soltanto le sue fasi di shooting, ma anche, e soprattutto, 2B, la quale contemporaneamente, utilizzando i potenti scatti che le permetteranno di aumentare sensibilmente la velocitร di movimento, potrร sconfiggere gli antagonisti. Se tutta questa componente strategica non fosse abbastanza, concatenando piรน attacchi leggeri insieme, nonostante non vi sia una barra della stamina visibile, ad un certo punto l’androide si arresterร esausta, e i nemici potranno avere vita facile nel ferirvi mortalmente. Insomma, รจ impossibile non lodare un gameplay semplicemente sopraffino, studiato davvero meticolosamente in ogni singolo aspetto.
Oltre a quanto detto fin’ora, l’aspetto, probabilmente, piรน sorprendente della produzione รจ rappresentato da uno di quegli elementi che solitamente, al contrario, arrecano all’utente maggiori fastidi ed insidie: la telecamera. Difatti, nella produzione targata Platinum Games, essa cambierร vorticosamente da una zona all’altra della mappa, trasformando il titolo in qualcosa di praticamente mai visto nel panorama. In molti casi, dalla classica posizione di sparatutto in terza persona, l’inquadratura si allontanerร dalle spalle della protagonista, centrando invece la scena e trasmutando, quindi, il gioco tanto in un’hack ‘n’ slash a scorrimento laterale quanto in uno shooter con visuale dall’alto, variando in maniera incredibile le sensazioni percepite dall’utente. Sconfiggere nemici, difatti, nella classica inquadratura di un action non sarร uguale a farlo con grafica in 2.5d, rappresentando un’intuizione davvero geniale e capace di annullare, anche in previsione del titolo completo, la possibilitร di un’accentuata ripetitivitร .
Altra nota di merito va sicuramente al ritmo di gioco, strettamente collegato alla presenza di boss battleย scovabili sin dagli inizi della versione di prova e culminate poi con uno scontro finale semplicemente grandioso per varietร e spettacolaritร dello stesso. Difatti, superficialmente,ย tutte le battaglie mortali a primo impatto potrebbero sembrare particolarmente impari, ma, dopo un’attenta analisi delle movenze e dei tempi di attacco dei nemici, la paura passerร in fretta, lasciando spazio ai nostri potenti fendenti oculatamente calcolati. Non possiamo sapere se per tutta la durata della produzione l’intensitร del titolo risulterร essere la medesima della demo, ma, senza ombra di dubbio, quanto visto non puรฒ che lasciare il gamer assolutamente esaltato. Tra l’altro, vi รจ molta curiositร di scoprire come verrร sviluppato sia il sistema di crescita della protagonista (totalmente assente nella demo), rappresentato in chip da innestare nell’androide in grado di fornire bonus e abilitร uniche, che le configurazioni del drone, le quali dovrebbero essere addirittura tre. In piรน, sconfiggendo i nemici, nel titolo era possibile ottenere una valuta in game (anche questa totalmente ignorata), magari sfruttabile per acquistare inediti armamentari e oggetti di ripristino della salute. Staremo a vedere con la release ufficiale il loro reale valore.
Per quanto riguarda il comparto tecnico, nonostante fosse una versione di prova, NieR: Automataย si รจ rivelato davvero splendido da vedere, contraddistinto da colori vividi, effetti particellari ottimamente realizzati e una fluiditร generale pressochรฉ perfetta, anche nei momenti maggiorente intensi. Considerando che il titolo verrร ottimizzato anche su PS4 Pro, sfruttando cosรฌ dei benefici grafici dell’upscaling in 4K, possiamo aspettarci davvero un prodotto tecnicamente sublime. Anche il sonoro si รจ rivelato piรน che convincente, con la riproduzione del rumore delle spade e dei mostri meccanici perfettamente realizzati. Nota di merito, inoltre, per la colonna sonora della demo, un piacere ascoltarla anche per un tempo prolungato.
In conclusione, NieR: Automata si รจ rivelato essere una grandiosa sorpresa, caratterizzato da un gameplay articolato e complesso, capace di conquistare anche i giocatori piรน esigenti. Nonostante la demo fosse piuttosto breve, il gioco riesce a colpire l’utente anche grazie ad un comportamento della telecamera a dir poco stupefacente, in grado di modificare sensibilmente la giocabilitร in base alla zona in cui ci si muove. Anche tecnicamente la produzione appare solidissima, contraddistinta un frame rate granitico e da un’estetica particolarmente ispirata. Gli unici dubbi provengono dalla trama, assolutamente non approfondita nella versione di prova, e dalla crescita del personaggio, anch’essa non presente nella demo. L’appuntamento ora รจ fissato per il 10 marzo, giorno in cui potremo finalmente vestire i panni di 2D e scoprire i misteri che avvolgono la trama del gioco.