Benvenuti a tutti i lettori in questo terzo episodio della rubrica Pop-corn e serie TV. Dopo aver parlato delle detenute presenti in Orange Is the New Black, abbiamo deciso di spostarci in un ambiente più Sacro, come l’Ospedale Sacro Cuore. La Serie TV che avviene perlopiù in questo luogo è Scrubs, produzione andata in onda dal 2001 al 2010 grazie prima a NBC e poi ad ABC, così noi di VMAG abbiamo deciso di introdurvi al mondo di John Dorian, Perry Cox e tutti gli altri personaggi: non avete idea di cosa stiamo parlando? Mettetevi comodi e prendete il pop-corn, ora ve lo spieghiamo.

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Scrubs

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Quando nel 2001 il mondo vedeva una schiera di tirocinanti approcciarsi al mondo del lavoro, nessuno avrebbe mai immaginato che la serie sarebbe riuscita a riscuotere un tale successo. Il mio primo giorno è il titolo della prima puntata che ha presentato al pubblico tutti i personaggi, mostrando particolare attenzione a John Dorian (colui che è il protagonista vero e proprio della serie), specializzando dal gran cuore e dalla più totale dedizione al ruolo di dottore. Le vicende che coinvolgeranno J.D. (il ragazzo verrà chiamato quasi sempre con le sue iniziali) e i suoi colleghi, sia di studio che di lavoro, strapperanno a volte risate al pubblico, mentre in altre occasioni faranno scendere una lacrima di troppo.

Nonostante Scrubs venga etichettato come commedia, quanto vedremo durante le nove stagioni prodotte provocherà nello spettatore un misto di emozioni contrastanti. L’Ospedale Sacro Cuore ospiterà persone malate più o meno gravemente, i personaggi ce la metteranno tutta per salvare delle vite e, in caso di errore, soffriranno come degli esseri umani, nonostante la vittima sia spesso uno sconosciuto. Proprio questo sforzo continuo di dare il massimo è uno dei motivi per cui il Dr. Cox, scorbutico mentore di J.D. , rimane uno dei personaggi meglio riusciti negli anni. Apparentemente spietato con tutti, in realtà prepara i tirocinanti a quello che sarà il futuro, riuscendo a ritagliarsi un po’ di tempo per i rapporti con la sua ex moglie Jordan e con gli amici. Dalle tragiche scene passeremo, con la giusta quantità di tempo necessaria a riprenderci, a tante situazioni ironiche, dove spesso e volentieri J.D. e il chirurgo Turk (il migliore amico di Dorian) creeranno scompiglio, canteranno o balleranno senza dare il minimo preavviso.

E’ difficile non parlare di tutti i personaggi di Scrubs, vero e proprio punto di forza della serie. Oltre ai già citati J.D. , Turk e il Dr. Cox, è impossibile lasciare fuori gli altri componenti come Carla, Elliot, il Dr. Kelso e l’Inserviente, senza parlare dei numerosi personaggi secondari sempre ben inseriti nel contesto. Carla è un’infermiera che già lavora all’ospedale, quindi sin da subito si noterà la sua esperienza in certe situazioni, oltre al fatto che chiamerà J.D. non con il suo nome, bensì come vuole lei: Bambi. Proseguendo c’è Elliot Reid, specializzanda come tanti altri che, pur essendo impacciata all’inizio, crescerà con l’andare delle stagioni, migliorando sia professionalmente che umanamente. Il Dottor Bob Kelso, primario di medicina, sarà spesso e volentieri il nemico comune che consentirà al resto dello staff di cooperare per raggiungere un obiettivo, inoltre disturberà il più possibile il Dr. Cox, vero e proprio rivale nel corso delle stagioni. Impossibile lasciare fuori dal discorso l’Inserviente, personaggio particolare che all’interno dell’ospedale non è medico o dottore, bensì un vero e proprio inserviente. Con l’andare delle stagioni metterà spesso nei guai J.D. , alcune volte addirittura anticipandogli cosa gli capiterà di male.

Per quanto riguarda l’adattamento in italiano, medici e dottori hanno avuto un ottimo doppiaggio che in alcuni casi (come quello del Dr. Cox, doppiato da Angelo Maggi) ha superato addirittura l’originale, così che la serie, nel complesso, risulti godibile anche nella nostra lingua. Nelle scene più importanti, dove la serietà fa da padrona, l’interpretazione fornita dallo staff della penisola è davvero imperdibile, visto che riusciremo a capire veramente cosa i personaggi, tramite il corpo e la voce, vogliono trasmetterci. Scrubs può dunque essere visto sia in lingua originale che in italiano, senza ripercussioni sulla qualità dei dialoghi.

Per concludere, le nove stagioni (otto standard più una spin-off) di Scrubs vi potrebbero tenere compagnia durante tutta l’estate, regalandovi tante emozioni contrastanti. Per chi fosse interessato, è possibile trovare tutta la serie su Infinitytv, oltre che in DVD. Per questo mese è tutto, noi di VMAG vi diamo appuntamento ad agosto con Pop-corn e serie TV.