Benvenuti a tutti i lettori in questo decimo episodio della rubrica Pop-corn e serie TV. Noi siamo pronti a sorbirci l’ultimo mese di freddo, preparandoci poi ad accogliere nuovamente temperature sensibilmente più alte (e sognando le belle e comode t-shirt). Se ancora non avete visto Westworld vi consiglio di rimediare, ma adesso spostiamoci a New York. La Grande Mela, se ancora non lo sapete (in tal caso la domanda è lecita: vivete su Marte?), è stata teatro di una delle più importanti sitcom di sempre: How I Met Your Mother. Le nove stagioni, svoltesi in altrettanti anni, hanno visto cinque amici, ovvero Ted, Barney, Marshall, Lily e Robin, aiutare il primo di loro a trovare colei che sarebbe diventata la sua futura moglie, il tutto spesso raccontato nel 2030 dal vecchio, ma sempre pronto a fare battute, architetto. Se siete ancora interessati mettetevi comodi e prendete il pop-corn, manca poco all’inizio.

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How I Met Your Mother

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Credo sia necessario iniziare dal pilot per spiegarvi al meglio i protagonisti: Ted Mosby è un architetto quasi trentenne in cerca della donna della sua vita, insomma la futura moglie; Marshall Eriksen è un futuro avvocato prossimo alla laurea e fidanzato con Lily sin dai tempi del college, nella prima puntata chiede alla compagna di sposarsi e lei accetta; Barney Stinson è un donnaiolo dal misterioso lavoro che renderà le serate del gruppo leggen…non vi muovete…darie (la citazione era d’obbligo); Lily Aldrin è una maestra d’asilo e promessa sposa del sopracitato Marshall, nonché migliore amica di Robin (verso la quale prova una strana attrazione); Robin Scherbatsky è una promettente giornalista che entra a far parte del gruppo nell’episodio pilota grazie al mai banale “Ciao….lo conosci Ted?”

Impossibile negare che i cinque protagonisti siamo dei veri e propri capolavori a livello di scrittura: tutti hanno un background da cui viene preso spunto per le battute (tipo quelle sul Canada) e con il passare degli anni vedremo una crescita incredibile di ogni singolo elemento. Se in molti si aspettavano Ted come fulcro, spesso e volentieri Barney sarà al centro dell’attenzione, complici le sue avventure di una notte, che scombussoleranno l’equilibrio del gruppo, fino ad arrivare a gloriosi avvenimenti (come leccare la campana della libertà). Personalmente apprezzo tutti gli attori, principali e non, ma amo alla follia le performance di Neil Patrick Harris (come Barney) e Marshall Manesh (come Ranjit), uno fondamentale nello sviluppo della trama in mille modi diversi e l’altro capace di strappare tante risate e rendere qualche situazione semplicemente più dettagliata.

Un’altra ricorrenza all’interno della serie è senza ombra di dubbio il MacLaren’s pub, teatro di mille imprese. Oltre ai numerosi tentativi d’abbordaggio di Barney, all’interno dell’accogliente locanda vedremo schiaffi, baci, lacrime e tanto altro ancora. Certo, a fine serata il proprietario, ovvero Carl, troverà sempre tutto al suo posto, ma negare che qualcosa di magico è successo all’interno del locale sarebbe un’eresia. Anche l’appartamento di Ted e Marshall non lo dimenticheremo mai: il divano con i pad dell’Xbox 360 e i telecomandi della Wii, il tavolo da lavoro del nostro architetto e le spade incrociate sono solo alcune delle tante cose che creeranno un insieme di dolci ricordi.

Se la versione italiana è un’ottima opzione per chi non mastica l’inglese, quella originale rimane comunque lontana anni luce grazie a giochi di parole impossibili da localizzare senza perdere qualcosa. Insomma, come spesso succede, chi riesce a comprendere senza troppi problemi l’idioma della regina deve assolutamente seguire How I Met Your Mother originale, mentre chi, per un motivo o per un altro, riesce a stento a chiedere l’orario quando va all’estero potrà comunque godersi una serie divertente al punto giusto. Solitamente arriviamo al punto in cui parlo dell’ambientazione, quest’oggi ho volutamente spiegato sopra dove si svolge la sitcom per lasciare spazio a un discorso assai particolare: gli oggetti simbolo di How I Met Your Mother. Ombrello giallo, cravatta con le paperelle, The Playbook, Brocode e tanto altro ancora: questi sono soltanto alcuni strumenti che vorremo dopo aver visto la serie e, fortuna vuole, saranno facilmente reperibili negli store online.

Siamo arrivati alla fine, dunque spero che qualcuno, dopo aver letto queste parole, tenti di vedere How I Met Your Mother. I cinque protagonisti vi porteranno in un circolo vizioso di puntate da cui potrete uscirne fuori solamente dopo aver concluso l’ultimo episodio della nona stagione. Se siete interessati a recuperare la serie, potrete acquistare il cofanetto su Amazon o vederla in streaming grazie a Netflix. Per questo mese è tutto, noi di VMAG vi diamo appuntamento a marzo con Pop-corn e serie TV.