Spesso si fanno bravate senza pensare alle conseguenze, ma forse quando sei il fondatore di un’azienda da miliardi di dollari sarebbe il caso di valutare bene ogni singola azione. Già , poiché Palmer Luckey sembra averla fatta veramente grossa: il creatore di Oculus Rift ha infatti donato 10.000 dollari (con lo pseudonimo NimbleRichMan) a Nimble America, una “società ” che organizza meme e “shitposting” su svariati argomenti, tra cui una vera e propria campagna anti Clinton in favore dell’elezione di Donald Trump. I meme sono più o meno spinti, e alcuni potrebbero addirittura essere definiti divertenti, e questo deve essere stato anche il pensiero di Luckey quando ha finanziato questa campagna. Peccato che molti sviluppatori invece non hanno trovato nulla da ridere in questa azione, e sono pronti ad interrompere il loro supporto ad Oculus Rift.
Tra le varie software house troviamo ad esempio Polytron (autori di Fez), che in un Tweet spiegano:
“In un clima politico fragile e orrendo come questo, non possiamo tacitamente dare il nostro supporto a queste azioni, supportando Luckey o la sua piattaforma. Alla luce di ciò, non siamo interessati a supportare Oculus con il nostro gioco VR in arrivo, Superhypercube.”
Dello stesso pensiero anche Scutagames e Tomorrow Today Labs, come dimostrano questi messaggi che chiedono perfino una dimissione da parte di Luckey.
Until @PalmerLuckey steps down from his position at @oculus, we will be cancelling Oculus support for our games.
— Scruta Games (@ScrutaGames) September 23, 2016
Hey @oculus, @PalmerLuckey's actions are unacceptable. NewtonVR will not be supporting the Oculus Touch as long as he is employed there.
— Tomorrow Today Labs (@TTLabsVR) September 23, 2016
Palmer Luckey ha quindi complicato la situazione di Oculus Rift, e in un momento in cui la VR ancora fatica a trovare il suo posto togliere ulteriore supporto dagli sviluppatori non è certamente incoraggiante. Non è tardata comunque una sua risposta alla situazione, spiegando che il suo finanziamento era solo per divertimento, e che nemmeno voterà Trump. Ecco le sue parole:
“Sono profondamente dispiaciuto dal fatto che le mie azioni stiano avendo un impatto negativo sulla percezione di Oculus e dei suoi partner. Le recenti notizie non rappresentano accuratamente il mio punto di vista.
Ecco un po’ di contesto aggiuntivo: ho donato $10.000 a Nimble America perché pensavo che l’organizzazione avesse idee fresche sul modo di comunicare con i giovani elettori mediante l’utilizzo di diversi cartelloni. Sono un libertario che ha supportato pubblicamente Ron Paul e Gary Johnson in passato, e penso di votare Gary anche in queste elezioni.
Sono rispettoso dei principi di fair play e di equo trattamento. Non ho scritto il post “NimbleRichMan, né ho cancellato io l’account. I report che sostengono che io sia uno dei finanziatori o dei dipendenti di Nimble America sono falsi. Non ho nessun piano per fare ulteriori donazioni, rispetto a quelle già fatte, a Nimble America.
Ad ogni modo, le azioni sono state mie e non rappresentano Oculus. Mi dispiace per l’impatto che stanno avendo sulla community.”
Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni, continuate a seguirci.