Circa un paio di settimane fa ero rimasto con l’amaro in bocca quando, concludendo il livello 3-1 della campagna di Overcooked, mi era apparso un messaggio che diceva che quello sarebbe stato l’ultimo quadro della versione d’anteprima. Volevo altri livelli, volevo andare avanti. La mia voglia di preparare minestre di cipolle, hamburger e fish and chips non si era placata. Quando ho saputo che sarei andato anche a recensire questo particolare cooking party game nella sua versione completa, il mio cuore si รจ colmato di gioia. Perchรจ sapevo che le sfide successive che mi avrebbe regalato sarebbero valse il cambio di una recensione. E ciรฒ che ha creato il neonato team indipendente Ghost Town Games, formato da Phil Duncan e Oli De-Vine, รจ un titolo riuscitissimo, un multiplayer con la M maiuscola.ย Con la supervisione di un publisher come Team 17 (la serie Worms per chi non lo sapesse), il certificato di garanzia di divertimento viene bollato direttamente sulla copertina del gioco. Ah, e mia madre continuava a chiedermi di giocare altre partite.
Ripartiamo nuovamente dalla storia, sempre semplice, sempre geniale: nel Regno delle Cipolle รจ arrivata lโapocalisse. La Perenne Famelica si รจ risvegliata, e ha tanta fame. Durante il prologo avrete una prima infarinatura delle meccaniche di gioco, ma soprattutto dovrete provare a rendere sazia questa terribile bestia, una polpettona di carne con corpo di spaghetti (il classico spaghetti & meatball allโamericana per intenderci). Nonostante gli sforzi, perรฒ, le vostre insalatine non basteranno e il Re Cipolla, insieme al fedele cagnolino Kevin, vi porteranno indietro nel tempo, fino al 1993, per affinare le nostre abilitร culinarie e sfidare lโapocalisse di polpette con la giusta preparazione. Ogni tot di livelli ci sarร un incontro nella casa di questo re munito di folti baffi, che, staccando dal gioco vero e proprio, vi dirร come si sta evolvendo la storia.
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Nel Regno delle Cipolle รจ arrivata lโapocalisse. La Perenne Famelica si รจ risvegliata, e ha tanta fame.
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Ma cos’รจ, e come si gioca a questo Overcooked? Partiamo dalla modalitร campagna: all’interno di una world map molto carina esteticamente, si vanno a diramare i livelli che andrete a giocare. All’interno di questi quadri dovrete innanzitutto scegliere con quale cuoco affrontare la sfida (la scelta dello chef รจ puramente estetica, non ci sono differenze di abilitร ). Si parte da un piccolo numero di cuochi disponibili, altri ne sbloccherete andando avanti nella storia. Dopodichรจ, con il vostro avatar, dovrete iniziare a preparare piรน piatti possibili entro il tempo stabilito. In alto a sinistra vengono segnate le comande che arrivano dai clienti. Si partirร sempre da una singola ordinazione, poi a poco a poco la parte superiore del vostro schermo straborderร di richieste. Per preparare le ricette basteranno due tasti, uno per prendere/posare/lanciare i vari elementi della cucina, l’altro per tagliare gli ingredienti e pulire i piatti. Durante i primi livelli sarร tutto, piรน o meno, semplice. Preparare una minestra di cipolle tagliuzzando tre bei cipollotti e mettendo il tutto a cuocere risulterร piuttosto semplice. Alternare burrito di carne e di pollo all’interno di un cratere vulcanico sarร invece prova decisamente piรน ardua.
Alla fine di ogni livello verrete valutati con l’ormai classico sistema a tre stelle. Piรน punti farete, piรน stelline riceverete. Per fare un miglior punteggioย dovrete ovviamente cosegnare piรน ordinazioni possibili, e piรน le consegnerete in fretta, piรน otterrete dei punti mancia extra. I livelli successivi si sbloccheranno con un tot di stelle ottenute. Se all’inizio raggiungere le due o tre stelle sarร piรน semplice, andando avanti la curva della difficoltร si alzerร esponenzialmente, facendo aumentare anche il numero di stelline richieste per sbloccare i livelli. Con ogni probabilitร , arrivati ad un certo punto, vi toccherร ripetere i quadri in cui avrete ottenuto punteggi piรน bassi. Oltretutto, mano a mano si aggiungeranno nuove ricette con nuovi ingredienti, e le cucine diventeranno sempre piรน complicate da gestire, facendo entrare all’interno del gioco anche degli elementi platform. I livelli si differenziano tra di loro alla grande, con sempre nuove insidie da offrontare: dai dispettosissimi topi ruba-cibo, al buio di una notte con tanto di temporali, fino alle letali palle di fuoco. E tutto ciรฒ รจ un enorme punto a favore di Overcooked.
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Mano a mano si aggiungeranno nuove ricette con nuovi ingredienti, e le cucine diventeranno sempre piรน complicate da gestire.
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Tutta la campagna puรฒ essere affrontata in single player. Come avevo detto precedentemente, all’inizio di ogni livello sceglierete un solo avatar, ma se deciderete di avventurarvi tra i fornelli di Overcooked da soli, in realtร di chef ne dovrete utilizzare due. Facendo sostanzialmente il doppio del lavoro e tenendo occhi (e orecchie) bene aperti. Dovrete infatti stare sempre all’erta per evitare che nulla vada a fuoco, che ci siano piatti puliti per impiattare e che le ordinazioni arrivino in tempo ai clienti (altrimenti perderete punti). Overcooked mostra perรฒ il suo lato migliore con il multiplayer (fino a quattro giocatori), che avevo giร definito precedentemente con la M maiuscola. Perchรจ รจ affrontando la campagna con piรน giocatori che capirete il vero spirito del gioco di Ghost Town Games. Piรน amici avrete e piรน vi sentirete come in una brigata di cucina con tanto di ruoli assegnati. E occhio a chi decide di mettersi contro o di non fare il prioprio lavoro, che piรน che facilitare le cose potrร renderร il tutto tragicamente complesso. Piรน giocatori sarete, e piรน il punteggio per raccogliere le stelline aumeterร , ma ne varrร la pena, fidatevi.
Oltre alla campagna c’รจ anche la modalitร uno contro uno, una battaglia in cui ci si puรฒ sfidare da due a quattro giocatori divisi in due squadre, i blue e i rossi. Ci saranno dei livelli a parte, sbloccabili accumulando stelline nella storia. E qui il gioco raggiunge i picchi piรน alti. Le sfide divertono sempre e prevalere sui propri amici puรฒ dare sempre soddisfazioni. Le meccaniche sono le stesse della campagna, solo che alla fine della partita, la squadra che avrร accumulato piรน punti vincerร . Il consiglio, per apprezzarla al 100%, รจ di giocare questa modalitร in quattro, con altri tre amici. Feature molto interessante del titolo, e che volendo aumenta il coinvolgimento in queste sfide, รจ che se non avrete abbastanza pad per giocare, potrete giocare in due sullo stesso contoller muovendo ognuno il proprio cuoco, rendendo il tutto ancora piรน follemente divertente. Una critica che potrebbe essere mossa al gioco รจ che non esiste alcuna modalitร online, ma io apprezzo la scelta da parte degli sviluppatori di mettere il divano al centro del villaggio, e far tornare, obbligatoriamente, gli amici a vedersi realmente nella stessa camera per una partita.
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Oltre alla campagna c’รจ anche la modalitร uno contro uno, una battaglia in cui ci si puรฒ sfidare da due a quattro giocatori divisi in due squadre.
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A livello grafico, il titolo รจ ottimo e funziona bene, lo si puรฒ vedere anche dagli screenshot, tutto รจ estremamente colorato e trasmette da subito allegria e vivacitร . Sia i personaggi giocabili che gli sfondi, che tutti gli oggetti della cucina e gli ingredienti sono azzeccatissimi, e il tutto risulta estremamente gradevole agli occhi. Ho notato solo dei leggeri cali di frame nella world map (versione testata quella per PlayStation 4), nulla di sconvolgente comunque. Ciรฒ che mi ha sorpreso, lo avevo giร detto nell’anteprima, รจ stato il comparto audio. Se il tema principale a me aveva fatto venire in mente gli scenari di Wild Arms, la prima cosa che mi ha detto un mio amico รจ stata che gli ricordava Final Fantasy IX. Una tema da GDR, insomma. Tutte le altre tracce si mescolano bene nel mood del gioco, cosรฌ come sono utili e riuscitissimi i rumori della cucina, dal piatto appena pulito all’allarme che ti avverte che la carne al fuoco sta bruciando.
In conclusione, Overcooked รจ un titolo riuscitissimo. Un gioco che unisce il casual e l’hardcore, adatto ad una fetta di pubblico piuttosto ampia. Un gioco che vede nel multiplayer la sua forma migliore, ma che non disdegna la cucina surgelata tipica da single. Un titolo piuttosto facile da apprendere, ma che metterร alla prova le vostre abilitร con una curva di difficoltร giustamente tarata verso l’alto nella parte finale, con una storia di contorno funzionale e degli chef selezionabili dal design azzeccatissimo (personalmente la pole position spetta allo chef barbuto). Comparto video a audio piรน che positivi. Un’opera, in sintesi, da romantici del multiplayer che ancora si incontrano a casa per passare un paio d’ore in compagnia del proprio, amatissimo, hobby. Un gioco che ce ne dovrebbero essere di piรน, in uscita da domani, 3 agosto, su PC, Xbox One e PlayStation 4.
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