Nuovo scandalo colpisce Counter-Strike e gli eSport

Imbrogliare nelle competizioni sportive, di qualsiasi livello, è sempre squallido, e di casi non mancano; questa volta il protagonista dello scandalo è Counter-Strike.

Il fattaccio sembra essere avvenuto durante il torneo dell’agosto 2014, nel match che vide iBUYPOWER e NetCodeGuides.com contendersi la vittoria; nonostante la prima era data per favorita, finì per essere sconfitta 16-4.

La situazione ci viene spiegata dal TheDailyDot, che ha raccolto le prove che dimostrano come lo scontro sia stato manipolato.

Secondo quanto scritto nel sito, il giorno dopo la competizione, un giornalista dell’eSport si è trovato per le mani la copia della conversazione tra lui e Shahazed “Shazam” Khan, avvenuta prima dello scontro. Veniva detto che l’esito dello scontro era già stato in qualche modo deciso, e che qualcuno con forti legami tra le due squadre aveva piazzato scommesse multiple direttamente prima dello scontro con la possibilità di rimediare oltre dieci mila dollari.

La conferma avviene mediante l’ex ragazza di uno dei membri del team Torqued, di fatto formato per lo più dai giocatori di iBUYPOWER, che ha rivelato una serie di messaggi ricevuti sul proprio cellulare dal suo ex, Derek “dboorn” Boorn, che lo vedono confermare l’indubbia compromissione del fantomatico match:

Loro hanno veramente perso intenzionalmente e io ci ho scommesso con account multipli. Hanno perso lo scontro intenzionalmente la scorsa settimana. Ho addirittura dovuto dire a Dazed (NdA: Sam “Dazed” Marine è il capitano del match degli iBUYPOWER) che stavano perdendo in maniera troppo evidente.

Ovviamente il messaggio ha raggiunto anche ESEA, eSport Entertainment, e poco dopo Ashley “Blacklotus” Leboeuf, ex compagno di Boorn, ha contattato TheDailyDot per confermare il tutto, sostenendo che quei messaggi appartenevano allo stesso Boorn.

Nonostante l’accusato, senza negare il fatto che quegli sms fossero effettivamente propri, tentò di far vedere la mossa della ragazza come una sorta di vendetta nei suoi confronti, Leboeuf aggiunse un’ulteriore dichiarazione :

Soffro molto a fare questo a qualcuno a cui sono affezionato, ma non posso sopportare che la community rispetti questi giocatori quando fanno cose del genere. I giocatori amatoriali guardano a loro, e ne traggono che si può farla franca con facilità

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Un’ulteriore messaggio di Boorn, questa volta rivolto a Duc “cud” Pham dei LunatiK e spedito un mese prima del rinomato match, lo vede protagonista di una breve discussione su scommesse e altro rivolte a CS:GO Lounge, sito web, appunto, di scommesse e scambi.

TheDailyDot ha quindi contattato il sito in questione, trovando la conferma che Pham abbia effettivamente piazzato grosse scommesse con multipli account creati sul momento, tutte mirate al match in questione. Un’impiegata del sito di scommesse fece partire un’investigazione al riguardo, sorpresa della vasta somma vinta da Pham e/o i suoi amici, ben 1193.14 dollari per account.

Prima di allora il giocatore indagato aveva già fatto piccole scommesse, ma mai aveva puntato somme così alte, e mai con account diversi dal proprio; nonostante questo, Pham ancora si dichiara innocente.

Secondo Shahzeb “ShahZam” Khan, attualmente giocatore dei Cloud9, anche lui stava preparando una puntata su iBUYPOWER, ma il fondatore di NetCodeGuides.com, Casey Foster, gli sconsigliò di farlo. Shahzeb ci spiega :

Non volevo immischiarmi con niente di tutto ciò, ma cambiai la mia puntata, ai tempi mi sembrò logico farlo, e condivisi l’informazione anche con un amico che aveva fatto la mia stessa puntata. Così ho negato tutto, sono rimasto in disparte, anche quando un mese dopo la faccenda sembrava tornare a galla mediante un articolo simile a questo. Sapevo di non essere l’unica persona a conoscenza della situazione, ma ero comunque in posizione di poter fare ciò che andava fatto e non l’ho fatto. Chiedo scusa. Non ero mai stato invischiato con nessun tipo di scommesse disoneste prima d’ora, e mai vorrò esserlo, e come me, nessuno dei Cloud9.

Purtroppo questa non è la prima volta che avvengono scandali simili nelle competizioni di un certo livello, e probabilmente non sarà neanche l’ultima, ma è confortante sapere che c’è chi tenta di denunciare queste disonestà che non fanno altro che minare negativamente l’immagine degli sport elettronici. Davvero un triste esempio di come darsi la zappa sui piedi.

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