Outlast, videogioco survival horror pubblicato nel 2013 su PC e nel 2014 su console, si è rapidamente guadagnato la fama di videogioco di culto tra gli appassionati del genere. Le sue atmosfere malate e contorte sono il simbolo di un modo di intendere questo genere videoludico che va pian piano avvicinandosi all’horror psicologico tanto caro al cinema. Il manicomio in cui era ambientato costituiva parte integrante della caratterizzazione del titolo: la sua sola presenza bastava a creare e giustificare un’atmosfera inquieta ed angosciante, tanto da renderlo quasi un co-protagonista. Apprendiamo oggi, però, che a quanto pare nel suo sequel non sarà più così: sono infatti emerse nuove informazioni su Twitter che lasciano intuire grossi cambiamenti in merito.
Outlast 2, titolo in sviluppo ormai da diverso tempo, non sarà più ambientato in un manicomio come il predecessore. Rispondendo ad una domanda ben precisa con un tweet piuttosto sibillino, infatti, gli sviluppatori hanno dichiarato che ci sarà una nuova ambientazione per il titolo. Scelta a nostro avviso piuttosto coraggiosa, dal momento che il tanto caro (insomma) sanatorio era un’ambientazione che si sposava magnificamente con il gioco, ma anche necessaria per questioni di coerenza narrativa dovute al fatto che Outlast 2 si pone cronologicamente dopo il primo capitolo; era quindi impossibile fare altrimenti, a meno di utilizzare pesanti ed inappropriate giustificazioni. In buona sostanza, un cambio di setting rappresenta una boccata d’aria fresca per un titolo che vuole dimostrarsi capace di spaventare anche senza la consueta follia di sfondo a cui ci eravamo ormai abituati, anche se gli sviluppatori sapranno sicuramente trovare qualche stratagemma per terrorizzarci forse anche di più.
@JrDamond No asylum this time around; we're going for a new setting.
— Red Barrels (@TheRedBarrels) January 6, 2016
@JamieMartin1993 Yes, you will *need* to hide 😉
— Red Barrels (@TheRedBarrels) January 6, 2016
In un altro tweet, inoltre, viene confermato il mantenimento dello stesso stile di gameplay del primo Outlast, in cui era necessario nascondersi per sopravvivere e combattere per difendersi era impossibile. Agli sviluppatori è stato infine chiesto se sarà possibile provare il gioco prima della data d’uscita, e la risposta è stata che molto probabilmente verrà mostrato alle grandi fiere internazionali di quest’anno, forse alla Gamescom, sebbene non ve ne sia la certezza assoluta.
La data di uscita del titolo sviluppato da Red Barrels sarà annunciata durante l’anno corrente, e dovrebbe trovare la sua collocazione nel prossimo autunno. A differenza del primo capitolo, sbarcato su PC, PS4 e Xbox One in tre date alterne, Outlast 2 arriverà quasi sicuramente sul mercato contemporaneamente su tutte e tre le piattaforme.
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