Vuole la leggenda che, nel lontano 1980, il giovane designer giapponese Toru Iwatani, mangiando una pizza con gli amici, ebbe la visione del suo Pac-Man, personaggio che non credo di dovervi descrivere (un indizio: è giallo). Il nostro caro divoratore di pillole, nominato nel 2010 l’eroe dei videogiochi più riconoscibile (ouch, Mario!), è un’icona pop globale e, per rafforzare quest’immagine, Bandai Namco Entertainment ha deciso di lanciare una catena di ristoranti ispirati a lui.
In realtà chiamarlo semplicemente ristorante è molto riduttivo. Level 257, che aprirà entro i primi mesi del 2015 a Shaumburg, nella periferia di Chicago, nel Centro Commerciale Woodfield, sarà un grande complesso dedicato all’intrattenimento e alla ristorazione, con il ristorante principale da 180 posti più numerosi altri bar e lounge con un’ottima selezione di vini, birre artigianali e cocktail.
Ci saranno, inoltre, 16 boutique tutte orientate allo stile retro e vintage, piste da bowling hi-tech, ping-pong, flipper, nuovi arcade e altri tavoli da gioco vari… insomma, a quanto pare non ci sarà da annoiarsi. Hitoshi Yoshida, General Manager, Global Business Department di Bandai Namco Entertainment, ha commentato così l’annuncio di questo nuovo progetto: “Siamo molto entusiasti di portare la nostra nuova visione di intrattenimento fuori casa a Schaumburg, con oltre 40.000 metri quadrati dedicati alla ristorazione e al tempo libero”. Secondo la pagina Facebook di Level 257, Bandai Namco starebbe pianificando di festeggiare il 35° anniversario di Pac-Man, che si terrà il prossimo anno, proprio nel Level 257.
Questo ristorante, che potrebbe diventare per i videogiocatori ciò che l’Hard Rock Cafè è per i patiti di musica e il Planet Hollywood era per gli amanti del cinema, ricorda un’idea vincente, anche se molto meno recente, avuta nel 1977 da Nolan Bushnell, il leggendario fondatore di Atari e padre della Game Industry. Era già allora un ristorante per famiglie dove coniugare cibo e gaming: i bambini si intrattenevano con videogiochi e animatronic mentre i genitori (e amici) si gustavano una bella cenetta a base di pizza. Il suo nome era Chuck E. Cheese, e qualche esemplare ancora oggi sopravvive!
Ma torniamo solo un attimo al nuovissimo Level 257. Perché questo nome? Si tratta di un riferimento al celebre bug di Pac-Man, che rendeva impossibile progredire nel gioco. Per un problema legato alla programmazione a 8-bit e al sistema binario (che copriva come numero più alto il 255) lo schermo si riempiva di simboli e lettere che coprivano parte della schermata di gioco.