La Storia del Videogioco #4: Nintendo

Come ogni 9 del mese, ci ritroviamo a parlare de La Storia del Videogioco. Con l’appuntamento di oggi parleremo della nascita di una azienda tra le piรน importanti, conosciute ed amate di sempre, la quale ha rilasciato di recente anche una nuovissima console: stiamo ovviamente parlando di Nintendo. La rubrica in particolare tratterร  a grandi linee gli avvenimenti piรน importanti, avvenuti per l’appunto fino ai giorni nostri. Non ci resta che dire: Start!

Nintendo
Ecco tutte le icone piรน importanti di Nintendo.

Nintendo venne fondata nel 1889 da Fusajiro Yamauchi, con il nome iniziale di Nintendo Koppai. Non creรฒ da subito giocattoli o videogame, bensรฌ si specializzรฒ in molti altri campi prima di arrivare a quello dell’intrattenimento. Inizialmente produsse carte da gioco tradizionali e questo fino al 1949, fino all’arrivo di Hiroshi Yamauchi, il quale cambiรฒ il nome in Nintendo Co.LTD. L’azienda in questione, tra il 1959 ed il 1963, realizzรฒ carte da gioco della Disney, la quale era partner in quel lasso di tempo. Dopo fondรฒ una compagnia di taxi, un hotel a luci rosse, un’emittente TV privata, degli aspirapolvere radiocomandati ed infine anche un Love Tester, che doveva predire il vero amore. Con i primi anni ’70, e l’arrivo diย Gunpei Yokoi (creatore del Game Boy), Nintendo entrรฒ ufficialmente nella game industry.

Color TV-Game

1976: viene presentata la Color TV-Game.

Nel 1976 Nintendo produsse, in collaborazione con Mitsubishi Electronics, la prima console per il mercato videoludico: la Color TV-Game. Presentava sei varianti diย Pong. Tra il 1977 ed il 1980, vennero prodotte piรน versioni della console prima citata. In questo venne anche assunto il Game Designer piรน famoso di sempre: Shigeru Miyamoto.

Game & Watch

1980: viene presentato il primo Game & Watch.

Tralasciandoย Donkey Kong eย Jumpman, di cui abbiamo giร  parlato nello scorso episodio di questa rubrica, ideati da Gunpei Yokoi, nel 1980 vennero lanciati i Game & Watch. Questi erano le ombre di quello che sarร  poi il Game Boy. Erano tascabili ed a cristalli liquidi: rivoluzionarono il mercato dell’epoca.

Famicom e NES

1983: viene presentato il Famicom.
1985: il Famicom prende il nome di NES.

La console che davvero fece risaltare a primo acchito Nintendo, per quanto riguarda quelle casalinghe, fu senz’altro il Famicom (Family Computer) nel 1983. Nella terra del Sol Levante riscosse un enorme successo, ma quando venne lanciato in occidente, nel 1985, cambiรฒ nome in NES (Nintendo Entertainment System). Utilizzรฒ il fallimento di Atari per farsi strada tra gli utenti. I titoli che si potevano trovare nel NES erano altisonanti:ย Super Mario Bros,ย Donkey Kong,ย The Legend of Zelda,ย Metroid e molti altri. Divenne la piattaforma di gioco piรน venduta sempre, fino all’arrivo della PlayStation 1.

Game Boy

1989: viene presentato il Game Boy.

Ideato sempre daย Gunpei Yokoi, il Game Boy venne presentato nel 1989 e divenne la consoleย portatile piรน in voga all’epoca. Risultava essere molto ergonomico e performante, ma lo schermo era piccolo e monocromatico, ma aveva molta fluiditร  grafica e soprattutto non era limitante come i suoi genitori Game & Watch. Tra i titoli piรน importanti usciti per questa console, troviamo:ย Super Mario Land,ย Tetris e, ultimo ma non certamente per l’importanza,ย Pokรฉmon. Nel corso degli anni vennero create diverse versioni del Game Boy, fino ad arrivare ai giorni odierni con il New Nintendo 3DS XL (ed a fine luglio anche il New Nintendo 2DS XL).

Super Famicom e Super NES

1990: viene lanciato il Super Famicom.
1991: viene lanciato in occidente il Super NES.
1992: arriva in Europa il Super NES.

Nel 1990 viene lanciato il diretto successore del Famicom, ovvero il Super Famicom. Rimodellato e migliorato, andrร  a dominare le vendite di console a 16bit. Nel 1991, un anno dopo come per il NES, viene rilasciato in America il Super NES, con un design diverso. Solo nel 1992 arriverร  in Europa. Aveva implementata il Mode 7, tecnologia in grado di gestire effetti rotatori e variazioni di scaling fuori dal comune. Oltre ad avere dei titoli importanti comeย The Legend of Zelda: A Link to the Past eย F-Zero, dal 1993 monterร  delle cartucce speciali con dei chip chiamati Super FX 1 e Super FX 2, i quali gestiranno engine poligonali performanti. Infatti le opere piรน famose sarannoย Starfox eย Stunt Race FX.

Nintendo 64

1996: viene lanciato il Nintendo 64.

Venne presentato come Project Reality nel 1994, ma solo nel 1996 vide la luce col nome di Nintendo 64 (N64). Arrivรฒ con non poco ritardo sul campo e la sua sfortuna fu vedersela con una PlayStation 1 (PSX) piena di esclusive potenti e, non da meno, l’utilizzo di CD-Rom tra i piรน capienti. Infatti, l’N64 utilizzava ancora un sistema di cartucce, ritenuto da molti ormai obsoleto. Nonostante questo, vediamo la nascita del primo veroย Mario 3D, ovveroย Super Mario 64 eย The Legend of Zelda: Ocarina of Time. Riuscรฌ a vendere solamente 33 milioni di console, contro le 102 milioni di PSX.

GameCube

2000: viene presentato il progetto.
2001: viene lanciato il GameCube.
2002: viene lanciato il GameCube in occidente.

Venne dapprima presentato nel 2000, poi lanciato in oriente nel 2001 ed infine in occidente esattamente un anno dopo. Se la deve vedere con un PlayStation 2 agguerrita e con la nascita della prima Xbox di Microsoft. Il GameCube aveva un sistema dischi tutto suo: il Nintendo Optical Disc, con poca capienza. Questo fattore portรฒ molti sviluppatori a non produrci nulla.

Nintendo DS

2004: viene lanciato il Nintendo DS.

Lanciato in concomitanza della PSP di Sony, il Nintendo DS fu veramente rivoluzionario. Riuscรฌ ad avere delle innovazioni mai viste prima, come l’uso di due schermi e il touch screen con il pennino interattivo. Era un ibrido portatile tra un N64 ed un Super NES. Il suo successo favorรฌ la produzione del Nintendo Wii. Ci furono molte derivazioni come il DS Lite, il DSi, il DS XL, fino ad arrivare ai nostri giorni.

Nintendo Wii

2006: viene presentato il Nintendo Wii.

Nel 2006 venne lanciato l’erede diretto del GameCube, il Nintendo Wii. Non ebbe il successo del suo antesignano, perchรฉ se la vide con Sony e Microsoft pronte ad entrare nell’era dell’alta definizione. Quello che fece fu puntare su un altro target, quello dei casual gamers, diretto a tutta la famiglia. Nonostante questo, riuscรฌ a vendere 101 milioni di console grazie al suo titolo di punta:ย Wii Sports. Dopo di lui venne lo Wii U, che di certo non riuscรฌ nell’intento del suo predecessore e poi il nuovo Nintendo Switch.

Si conclude oggi il nostro appuntamento mensile con tale rubrica, vi invitiamo a seguirci sempre, nel mentre vi rimandiamo al prossimo episodio. Per ora: Game Over!ย