Il Natale è da sempre un’occasione per stare in famiglia, abbuffarsi fino a scoppiare, giocare a tombola e passare giornate di totale relax. Tutte cose che odio. Lungi da me adesso iniziare una critica in stile Grinch che odia il Natale, ma i protocolli sociali impongono anche questo. Per cui ti fai forza e sopporti tutto il parentame facendo finta di ricordarti tutte le pro-zie che ti si parano davanti, e nella tua mente invece sei lì vorresti solo accendere la tua console e vivere avventure fantastiche. Capita però che per qualche combinazione astrale il giorno di Natale ti ritrovi miracolosamente libero da impegni, e puoi passare la giornata come meglio credi. Come se non bastasse Hideo Kojima, il tuo guru, il tuo Dio sceso in terra, il tuo maestro di vita, decide anche di impersonare Babbo Natale e ti fa un regalo anticipato, ovvero un live streaming dedicato a Metal Gear Solid V: The Phantom Pain specificando che alla fine della trasmissione verranno rivelate importantissime novità e dettagli del gioco. Apriti cielo.
Cancello tutti gli appuntamenti della mia fittissima agenda (che spaziavano da “Giocare a Dragon Age Inquisition” a “Giocare a Kingdom Hearts 2 HD“) e mi collego all’evento per sapere in diretta quali sono queste importanti novità. Che cosa sarà mai? Un nuovo video di gameplay? Una cutscene inedita? L’annuncio di una Limited Edition? Le mie fantasie vengono interrotte dall’inizio della trasmissione. Ovviamente è solo in giapponese, per cui non capisco un accidente di quello che dicono, ma non posso perdere un solo momento visto che non si può sapere quanto durerà il programma. La prima cosa che noto è che la conduttrice vicino a Kojima indossa un cappello a forma di pollo. Non voglio sapere il perché e nemmeno mi interessa, i Giapponesi sono famosi per queste stranezze, ormai sono abituato a queste stravaganze e ho visto di peggio. Stupido io. Per ben TRE ORE lo streaming va avanti, mostrando trailer, scene di gameplay già viste che ormai conosco a memoria, e alla fine…la fantomatica sorpresa era proprio il cappello da pollo. Il dannatissimo cappello da pollo. Per quasi 180 minuti ho visto una giapponese indossare quel ridicolo copricapo, e alla fine Kojima tutto contento mostra fuori concept art e foto di Snake che indossa come se nulla fosse un cappello identico a quello che portava la conduttrice. Ok, adesso però arriva la vera sopresa….vero? Fine della trassione.
Kojima è famoso per l’inserimento di elementi ridicoli e che stonano completamente con i toni seri delle sue trame, ma che appunto rendono ancora più speciali i suoi giochi. E potrei anche accettare questa ennesima follia se non fosse che ho praticamente perso tre ore di vita il giorno di Natale. E questo non lo accetto. Kojima, sai che ti amo e continuerò ad amare i tuoi Metal Gear, ma ti prego, BASTA fare queste trollate. A volte sei simpaticissimo, altre volte (come questa) fai veramente perdere la pazienza. Anche i fan più accaniti hanno un limite. E tu stai tirando veramente troppo la corda.
Se anche voi comunque avete tre ore di tempo da buttare comunque qui trovate la registrazione completa della trasmissione.
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