Tra una corsa e l’altra, durante la Gamescom abbiamo avuto l’occasione di provareย Dragon Ball FighterZ, picchiaduro sviluppato da Arc System Works e pubblicato da Bandai Namco. Dopo Xenoverse 2, sembra che Goku e compagni cambieranno drasticamente stile, passando al gameplay in 2.5D: la scelta sarร quella giusta? Noi ci siamo giร fatti un’idea, e adesso siamo pronti a raccontarvi la nostra esperienza tra una Kamehameha e l’altra.
Non parleremo subito del lato giocato, in quanto ci sembra giusto riportarvi cosa ci รจ stato detto prima di impugnare il pad. L’esistenza della modalitร storia ci รจ stata presentata come la vera chicca della produzione, anche se poi non ci รจ stato detto nient’altro a riguardo. Molto importante รจ la presentazione dei due nuovi personaggi: C-17 e C-18 (che ne formano uno solo) e C-16, oltre alle versioni Super Sayan God Super Sayan di Goku e Vegeta, entrambi combattenti differenti dalle loro versioni SSJ. Si รจ poi parlato di una nuova modalitร a 8 giocatori in cui 6 si affronteranno tra di loro (3 contro 3) e due potranno fare da spettatori, dando l’opportunitร ai gruppi di amici di divertirsi e parlare tramite la chat di gioco. Anche l’hub centrale dove ci dovremo muovere sembra una trovata intelligente, in quanto collegherร le varie modalitร in uno spazio non troppo vasto e dispersivo.
Parlando ora del gioco, abbiamo cercato di provare il maggior numero di personaggi possibile, cosรฌ da vedere i diversi stili di combattimento. La combinazione di C-17 e C-18 รจ semplicemente formidabile, infatti aggiunge ancora piรน imprevedibilitร , in quanto le opzioni di attacco disponibili aumentano vertiginosamente. Per chi si stesse chiedendo se sono presenti personaggi sbilanciati, almeno per il momento possiamo affermare che non ne abbiamo incontrati (o forse non eravamo abbastanza allenati per rendercene conto), anzi la differenziazione dei moveset rende ogni combattente ancora piรน unico, visto che toccherร al giocatore trovare il suo main in base alle specifiche di ogni membro del roster.
Parlando ora del lato grafico, il cell-shading risulta estremamente pulito e definito, insomma una gioia per gli occhi. Ogni entrata e KO dei personaggi sarร introdotta da un breve sequenza animata estremamente bella da vedere, inoltre, in piรน di qualche occasione, ci troveremo a fare le mosse speciali, anche esse mostrate tramite il cambio di telecamera. Per quanto riguarda i colpi energetici, la riproduzione รจ estremamente fedele e, essendo accompagnati sempre da effetti sonori di ottima fattura, risultano una vera chicca per i fan del genere.
Passiamo ora al gameplay nudo e crudo, che alla fine รจ quello attorno a cui gira la produzione. Nonostante avessi davanti l’immagine del pad dell’Xbox One, con i relativi comandi scritti, ho impiegato una partita intera ad apprendere alcune mosse. Se vi aspettate un sistema di combattimento simile a Xenoverse 2, vi avvisiamo che non รจ assolutamente cosรฌ: la combinazione dei tasti รจ fondamentale non solo per i colpi, ma anche per le mosse eseguite con uno dei due compagni, che risulteranno essere estremamente efficaci. Sfortunatamente non siamo riusciti a utilizzare la mossa speciale di Crillin, il Senzu (o Fagiolo di Balzar), che consentirร a uno dei personaggi della squadra di recuperare la vita persa.
Insomma, Dragon Ball FighterZ arriverร soltanto a febbraio, ma il lavoro fatto dal team รจ giร di livello. Non stiamo parlando di un titolo per tutti, bensรฌ di un prodotto complicatoย che richiederร ore e ore di gioco per apprendere al meglio il moveset dei personaggi. Probabilmente, vista soprattutto la modalitร online presentata, anche Goku potrebbe fare il suo ingresso nel mondo degli eSports. Per saperne di piรน non ci resta che attendere la closed beta, prevista per il 16 e il 17 settembre, cosรฌ da provare il titolo con piรน calma a lanciare qualche Kamehameha agli avversari.
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