Telltale ha fatto un passo falso. Doveva accadere, prima o poi.ย Game of Thrones – Episode 2: The Lost Lords, che ho testato in versione iOS su iPad, รจ un capitoloย che proprio non convince, sia come forma che come sostanza. Ed รจ un vero peccato, perchรฉ chi scrive, a differenza di molti colleghi, aveva trovato estremamente soddisfacente ilย season openingย della nuova saga interattivaย firmata Telltale. Eh giร . La serie, giunta a un terzo del suo ciclo, che sarร composto di 6 puntate (una novitร rispetto alle canoniche 5 di The Walking Dead o The Wolf Among Us), continua a puntare sulla formula di base, del resto fedele alla matrice dei romanzi di Martin. Dialoghi, intrighi e focus sui personaggi, con le loro storie, i loro drammi e i loro dubbi. Dubbi che, in termini di gioco, si tramutano in scelte multiple costruite per tenere il giocatore sempre in tensione. E allora, vi chiederete, perchรฉ The Lost Lordsย non funziona come dovrebbe?
Prima di tutto, perchรฉ letteralmenteย non funziona. Nonostante la patch, che permette di scaricare e lanciare questoย episodio 2,ย The Lost Lordsย soffre di scatti e rallentamenti talmente continui e gravi da distruggere ogni traccia di immedesimazione e persino gameplay. Impresa peraltro notevole in un gioco dove il gameplay รจ volutamente ridotto all’essenziale. Il fatto รจ che parliamo di scatti cosรฌ frequenti e netti da far continuamente congelare l’azione su schermo, anche per piรน di un paio di secondi, e far andare in sovrapposizione le linee di dialogo. Esatto, sto dicendo che sentirete i personaggi ripetere due volte pezzi delle frasi da loro recitate, con un effetto grottesco in bilico tra il ridicolo e il patetico. Come potrete immaginare, diventa impossibile provare qualsiasi emozione: non la commozione, non l’esaltazione… nulla. Ed รจ un vero peccato, perchรฉ nonostante un caloย qualitativo a prescindere dalla dimensione tecnica (ci torneremo brevemente tra poco), i momenti di suggestione non sarebbero mancati, come la lirica sequenza finale (tranquilli, niente spoiler). Purtroppo la totale assenza di fluiditร compromette anche le sequenze “quick time event”: il dannato freezeย dell’azione vi farร piรน volte perire, costringendovi a ripetere la sequenza incriminata. Insomma, sono lacune tecniche non trascurabili, che altri hanno riscontrato anche nelle versioni PC e console del gioco, con estremo disappunto. Questioni, sรฌ, tecniche, ma talmente invasive da compromettere realmente il gameplay. Come dire… altro che Unity. Qui c’รจ del marcio nei Sette Regni.
Ciรฒ detto, il gioco non รจ esente da altri difetti prettamente contenutistici. E non lievi. In primo luogo, i quick time event sono usati molto male, stavolta: troppo canonici, non ispirati e fondamentalmente quasi solo legati a banalissime battaglie. Non รจ Telltale… e neanche Martin, se รจ per questo. Ma c’รจ di peggio. La storia รจ fiacca, con un andamento piatto e privo di picchi di intensitร emotiva. Una storia a cui manca il coraggio di essere davvero adulta (ma dov’รจ il sesso nel Game of Thrones interattivo? Siamo noi videogiocatori per sempre condannati al voto di castitร ? Parrebbe di sรฌ…) e che รจ anche priva dei classici colpi di scena tipici del Trono di Spade e che ci avevano fatto amare il primo episodio.
Morale della favola (fantasy): le promesse erano alte, a mio avviso, ma questo secondo e noioso capitolo rischia di scavare la fossa attorno alla serie, che vede ormai da molto lontano il livello qualitativo della cuginaย The Walking Dead. Quanto alle questioni tecniche, che in Telltale si prendano provvedimenti, e alla svelta. Col successo planetario raggiunto, certe lacune sono imperdonabili.