Esimi lettori di VMAG, bentornati in un nuovo episodio della rubrica FutuRetrò. Finalmente le temperature si stanno alzando ed è tempo di rinfrescarsi con dei buon giochi del passato. Dopo aver parlato di un titolo con delle animazioni che risultano ancora fluide, adesso è il turno di un’opera insolita. Discuteremo di un classico che è ambientato all’interno di un fumetto, riprendendo a piene mani dai comic.

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Comix Zone

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Comix Zone è stato rilasciato per Sega Genesis, arrivando successivamente su Game Boy Advance. Il titolo è disponibile su dispositivi mobili, Steam, Wii U, Xbox 360 e Playstation 3. Corre l’anno 1995, al cinema assistiamo a Batman Forever e Toy Story. In televisione vengono mandati in onda Hercules e Star Trek Voyager. Nel frattempo, i giocatori inserivano la cartuccia o il CD di Comix Zone all’interno del proprio Mega Drive.

Il concept originale di gioco è stato sviluppato da Peter Morawiec per una demo animata dal nome: Joe Pencil Trapped in the Comix Zone. La dimostrazione mostrava come si mescolavano gli elementi tipici dei fumetti con il gameplay. Sega aveva per sé un team proveniente da più studi di sviluppo. A causa del fallimento del Saturn, si decise di distribuire il gioco e realizzarlo per la console precedente, tuttavia la grafica risultò unica.

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Un fulmine colpisce il fumetto dell’artista e prende vita.

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La storia inizia da Sketch Turner, un artista e musicista freelance di New York. Il disegnatore sta lavorando, con la compagnia di un ratto, al suo nuovo fumetto: Comix Zone. All’interno di questo suo comic, il Nuovo Mondo dell’impero cerca di difendere la Terra da un’invasione di alieni. Un giorno, un fulmine colpisce in pieno l’opera del disegnatore, la quale prende vita, così l’antagonista Mortus fuoriesce nel mondo reale, mentre Sketch Turner si trova a vivere all’interno del bizzarro mondo del fumetto.  

Sketch trova l’aiuto del generale Alissa Cian, che dà una mano a proseguire nella storia. Lui scopre di avere delle speciali abilità che gli consentono di essere più potente del normale e simile ai noti supereroi. Mortus cerca di prendere la vita di Sketch, ma per farlo dovrà prima ucciderlo. L’antagonista decide di utilizzare la matita per creare i nemici che il disegnatore dovrà affrontare. Tramite pugni e calci, si farà strada tra una striscia e l’altra del proprio fumetto, distruggendo sia le linee di confine che orribili mostri provenienti da un posto lontano.

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Bisogna sconfiggere a mani nude i propri nemici.

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In Comix Zone, il giocatore utilizza tre tasti per creare una grande varietà di combo. Sarà possibile dare calci volanti e ganci potenti ai nemici. Le intelligenze artificiali saranno davvero ardue da sconfiggere, impiegheranno molto a perire, risulteranno veramente strabilianti nelle movenze compiute e il pattern da imparare sarà davvero intenso e difficile. Il gioco è un beat ‘em up, quindi bisognerà distruggere a mani nude gli antagonisti. Si potranno utlizzare alcuni aiuti come il ratto o oggetti inseribili in un piccolo inventario.   

Uno dei punti caratteristici del titolo è la grafica. La direzione artistica è un puro omaggio ai fumetti degli anni ‘90. I colori sono sgargianti e belli da vedere, sembra veramente di vivere entrare nell’opera. Gli ambienti sono superbi, sia New York che il mondo di Comix Zone vengono rappresentati in modo sublime. Il character design dei mostri e del protagonista è eccelso e rappresenta lo stile anni degli anni ‘90, sia per la palette cromatica usata che per il loro look accattivante.

Comix Zone è un gioco che deve essere assolutamente recuperato. Vi divertirete a picchiare gli alieni disegnati a matita e appena creati dall’antagonista. Alla lunga può diventare ripetitivo, ma il concept originale è geniale. La curva d’apprendimento è praticamente inesisente: vi ritroverete immediatamente catapultati in un gameplay davvero difficile. Il piacere di vivevere le avventure all’interno di un fumetto fortemente colorato, con degli antagonisti favolosi e una storia originale e carina, vi spingeranno a proseguire fino alla fine.