Death Stranding non è ancora entrato in fase di produzione

Senza ombra di dubbio, uno dei momenti migliori della conferenza Sony, insieme all’annuncio del nuovo God of War e della remastered dei primi tre capitoli di Crash Bandicoot, è stato, chiaramente, la presentazione di Death Stranding, nuovo titolo concepito e realizzato dal famoso Hideo Kojima. Come molti avranno immaginato, la produzione è ben lontana dall’essere pubblicata, e a conferma di ciò è intervenuto lo steso designer rivelando proprio che a breve incomincerà lo sviluppo vero e proprio, subito dopo aver scelto l’engine grafico. Nonostante questo, Hideo, non si è limitato a parlare soltanto dello stato lavorativo del titolo, ma ha anche proferito qualche parola su Death Stranding, definendolo come una produzione Action.

Ecco una delle scene più enigmatiche del titolo: il protagonista legato ad un bambino appena nato tramite un cordone ombelicale.
Ecco una delle scene più enigmatiche del titolo: il protagonista legato ad un bambino appena nato tramite un cordone ombelicale.

Oltre a ciò, Kojima, ha affermato che il protagonista interpretato sarà, come visto nel trailer, Norman Reedus. Per quel che concerne il genere, definito, appunto, Action, egli ha aggiunto che anche Metal Gear Solid venne etichettato Action inizialmente, salvo poi virare su un qualcosa di differente, ovvero Stealth-Action; proseguendo nel gioco, ha continuato il designer nipponico, l’utente scoprirà qualcosa di diverso, che non potrà, in alcun modo, essere inquadrato in una categoria specifica. Infine, lo sviluppatore, ha anche chiarito il perché del nome, rivelando che in psicologia la parola Strand è spesso utilizzata in riferimento a legami o catene; gli strani cordoni ombelicali o il legame tra Norman e il bambino rappresentano esattamente ciò.

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