Telltale ormai non ha bisogno di presentazioni, e la sua abilità nel creare avventure grafiche legate a brand famosi è ben nota a tutti i giocatori. Serie come The Walking Dead, Game of Thrones, Borderlands e The Wolf Among Us hanno fatto incetta di premi e sono state particolarmente apprezzate da critica e pubblico, per cui quando è stata annunciata anche la serie legata a Batman l’interesse è salito allo stelle. Finalmente è uscito Realm of Shadows, il primo dei cinque episodi che compongono il gioco, vediamo quindi se i ragazzi di Telltale hanno fatto di nuovo centro.
In oltre 75 anni la storia di Batman è stata rivisitata diverse volte, mantenendo alcuni punti cardine e stravolgendone altri. Anche Telltale ha voluto quindi aggiungere la sua visione alla lista, e ci propone un Cavaliere Oscuro nei suoi primi anni di attività, con la polizia che ancora non si fida di lui e lo stesso Bruce che ancora non ha le idee chiare su quale sia il messaggio e i metodi da utilizzare nei panni di Batman. Dilemmi che il giocatore come da tradizione dovrà affrontare nel corso della trama attraverso il già rodato sistema di scelta multipla: ad esempio dovremo estorcere informazioni da un criminale, ma sarà meglio rompergli il braccio per farlo parlare ma risultare violento e pericoloso agli occhi della polizia oppure un approccio più leggero per avere il favore del commissario Gordon ma rischiare di ottenere nulla? Le scelte morali naturalmente influiscono sul corso degli eventi, con conseguenze che potrebbero essere immediate o magari presentarsi nei prossimi episodi.
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” Telltale ha voluto aggiungere la sua visione alla lista, e ci propone un Cavaliere Oscuro nei suoi primi anni di attività”
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Le scelte quindi sono una parte fondamentale dell’esperienza, e una delle novità introdotte in Batman: The Telltale Series riguarda proprio queste. Si tratta del Crowd Play, ovvero una sorta di multiplayer locale in cui, collegando fino ad altri 3 dispositivi (smartphone o tablet), altri utenti possono votare in tempo reale le scelte del giocatore, che potrà poi decidere se selezionare la risposta decisa dalla maggioranza oppure ignorarla. In qualsiasi momento inoltre si possono lasciare dei pollici in su o in giù a seconda se le nostre azioni vengono apprezzate o meno dai nostri compagni. Una funzione social piuttosto carina ma fine a sé stessa, che di certo non rivoluziona il genere ma permette comunque di organizzare delle serate con gli amici e farli interagire in maniera attiva alle nostre partite.
Il gameplay come prevedibile è rimasto legato a quello a cui siamo abituati, con rari momenti in cui potremo muoverci liberamente e interagire con vari oggetti, mentre per la maggior parte del tempo assisteremo a lunghe cinematiche interrotte da numerosi Quick Time Event, soprattutto quando saremo nei panni di Batman nelle esaltanti sezioni di combattimento. A differenza di Game of Thrones dove si poteva morire anche più volte di seguito, in Batman: The Telltale Series ho trovato i Quick Time Event molto più permissivi, e anche sbagliando apposta più volte alla fine il Cavaliere Oscuro è sempre uscito più o meno indenne da ogni situazione. Gli unici momenti in cui abbiamo maggiore libertà sono quelli investigativi, dove dopo aver analizzato la scena del crimine dovremo collegare tutti i vari indizi cercando di ricostruire gli eventi.
Gli sviluppatori hanno dato molta importanza al lato psicologico di Batman e al suo “conflitto” con la facciata pubblica di Bruce Wayne. Nelle circa 3 ore necessarie per completare questo primo episodio vestiremo i panni di Batman solo nella prima e nell’ultima parte, mentre in quella centrale vivremo gli intrighi politici e conflitti di interessi a cui è sottoposto l’uomo e non l’eroe. Telltale si dimostra come sempre una maestra nel creare trame appassionanti, e in questa loro visione troviamo personaggi ben noti ai fan del Pipistrello ma spesso in vesti inedite che potrebbero spiazzare. Rimangono comunque alcuni punti fermi, mentre altri ruoli saranno piuttosto inediti, in particolare quello di Oswald Cobblepot / Il Pinguino di cui non vedo l’ora di vedere gli sviluppi nei prossimi episodi. Al momento per ovvi motivi non è possibile dare un giudizio completo sulla trama, ma quella di questo primo episodio ha gettato comunque delle interessanti basi per il futuro.
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“Gli sviluppatori hanno dato molta importanza al lato psicologico di Batman e al suo “conflitto” con la facciata pubblica di Bruce Wayne”
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Dal punto di vista tecnico Batman: The Telltale Series sfoggia finalmente un nuovo motore grafico che offre modelli poligonali molto più puliti e dettagliati rispetto al passato, con uno stile fumettoso decisamente convincente. Nella versione PlayStation 4 testata ho notato purtroppo qualche piccolo rallentamento e bug sonori in alcune sezioni, ma in maniera comunque minore dei precedenti giochi. Peccato solo per l’assenza di una localizzazione in italiano al momento, per cui valutate bene l’acquisto se non avete dimestichezza con l’inglese.
Appuntamento quindi al prossimo capitolo per vedere come si evolverà la situazione, nel frattempo non posso che consigliare l’acquisto se siete fan di Batman, ma anche se non conoscete molto l’universo del Cavaliere Oscuro dovreste dargli un’occhiata considerato che si tratta di un universo completamente slegato dai fumetti film e inedito.
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