Sono passati quasi tre anni dall’ultima comparsa di Blazkowicz (che chiameremo BJ per ovvi motivi) sulle nostre console e, a dirla tutta, iniziavamo a sentirne la mancanza. Fortunatamente, Bethesda, durante la sua conferenza E3, ha rivelato al mondo interoย Wolfenstein II: The New Colossus, sequel di The New Order, mostrando anche la data d’uscita: 27 ottobre 2017. Dopo esserci presi qualche giorno per analizzare a fondo il trailer, siamo pronti a spiegarvi per bene cosa ci ritroveremo davanti tra poco piรน di 4 mesi, ovvero quando dovremo affrontare ancora una volta la Germania nazista.
Wolfenstein II: The New Colossus sembra ripartire pochi mesi dopo il finale di The New Order.ย BJ รจ gravemente ferito, tanto da affrontare alcune scene su una sedia a rotelle. Pensiamo che questo stato, indotto magari da un periodo in coma o comunque in riabilitazione, cambierร presto e, in men che non si dica, torneremo a essere la macchina da guerra che i nazisti tanto temono. Per quanto riguarda la storia, oltre a questa speculazione sul protagonista e l’apparente alleanza con un gruppo di ribelli, solamente un’altra cosa รจ chiara: Frau Engel, una delle antagoniste del precedente capitolo, รจ ancora viva e intenzionata a metterci i bastoni tra le ruote. Per il resto, dovremo attendere il 27 ottobre, dopodichรฉ toccherร a BJ mettere a dura prova il regime nazista a suon di morti.
Parliamo dunque di quello che era il pezzo forte di The New Order: il gunplay. Personalmente parlando, il sistema di shooting e il feeling con le armi riscontrato nel 2014 resta uno dei migliori in assoluto, e quanto visto nel trailer non รจ niente male. Grazie al cambio di motore grafico (ora iD Tech 6, lo stesso di Doom) e all’uscita esclusiva per le ultime console, Wolfenstein II: The New Colossus sembra una meraviglia per gli occhi: fluido, veloce e violento, come piace a noi. Che sia con arma singola, akimbo o accetta (che probabilmente sostituirร il coltello), la soddisfazione nel mandare KO qualsiasi membro del regime nazista con quanto messo a disposizione da Machine Games sarร immensa, anche perchรฉ la grande varietร nell’arsenale ci renderร delle vere e proprie macchine da guerra.
Per quanto riguarda proprio le macchine, ci aspettiamo tanti nuovi modelli pronti a metterci in difficoltร grazie a un’IA superiore, anche perchรฉ in The New Order spesso era facile aggirarle e colpirle in continuazione, fino a portarle alla morte. Stessa cosa vale per i soldati, che nel trailer abbiamo visto con la testa spappolata a colpi di shotgun: speriamo di trovarne meno rispetto al precedente capitolo, ma piรน agguerriti. Ovviamente, il nostro desiderio รจ sempre di avere il massimo possibile, dunque anche la cura in quelli che sono i boss รจ fondamentale, e anche qui ci sono sicuramente aspetti da migliorare. Personalmente, preferirei delle battaglie leggermente piรน lunghe e complicate, magari accompagnate da una buona quantitร di munizioni in quella che diventerร a tutti gli effetti un’arena.
Molto importante รจ anche l’ambientazione: i nazisti sono ancora al potere ed รจ giusto ricordarlo ai giocatori. Vogliamo vedere sicuramente cosa ha provocato la ribellione, sia dal punto di vista psicologico che da quello prettamente fisico, dunque non ci stupiremmo di ritornare in luoghi giร visitati e trovarli in rovina, o magari fortificati a causa nostra. Anche per il reparto sonoro le aspettative sono alte: gli effetti, soprattutto quelli delle armi, devono necessariamente eguagliare o superare The New Order, mentre il doppiaggio deve essere migliorato, sia per quanto riguarda il lip-sync che per la gestione dei volumi, e c’รจ da mantenere quell’accento tedesco tanto forte che ha contraddistinto da sempre i soldati nazisti.
In conclusione, non vediamo l’ora che arrivi il 27 ottobre per tornare a mettere a ferro e fuoco i nazisti con il fidato BJ in Wolfenstein II: The New Colossus. Le aspettative sono alte, e dettate dalle basi poste tre anni fa con The New Order, e speriamo vivamente che Machine Games abbia messo una pezza dove necessario, oltre a tenere un determinato standard per i punti forti del titolo come il gunplay. Fucile alla mano, siamo pronti ancora una volta a partecipare alla ribellione, e voi?
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