Anteprima The Last of Us Part II

The Last of Us รจ, senza ombra di dubbio, uno dei titoli piรน apprezzati della scorsa generazione, capace di proiettare i player all’interno di un mondo corroso e dilaniato da un feroce e impetuoso virus, il quale, oltre a decimare la popolazione mondiale, trasformรฒ numerosi civili in strani esseri dalle sembianze fungine. L’abilitร  straordinaria di Naughty Dog non fu tanto quella di edificare un contesto narrativo tutto sommato abbastanza comune sia nel medium videoludico che, in generale, nel mercato dell’intrattenimento, quanto quella di riuscire a smorzare l’assenza di originalitร  del setting mediante una storia semplicemente unica e inimitabile, condita da personaggi eccezionalmente tratteggiati e dal grandioso impatto emotivo, perfetti nell’assorbire completamente l’utente nel corso delle vicissitudini narrate. La software house americana, insomma, ebbe il fenomenale talento di costruire character credibili e immensamente carismatici, introdotti lentamente e con i giusti tempi, conseguendo l’ardua impresa di focalizzarsi quasi esclusivamente sul rapporto del magnifico duo (Joel ed Ellie), escludendo, quindi, un’analisi piรน approfondita del mondo di gioco. Tutto ciรฒ si concretizzรฒ in un capolavoro assoluto, ancora oggi osannato e probabilmente imbattuto da molteplici produzioni, nonostante siano ormai passati ben cinque anni dal suo rilascio; dopo i due precedenti trailer rispettivamente mostrati durante il PlayStation Experience e la Paris Games Week,ย The Last of Us Part II รจ tornato nuovamente per farsi contemplare durante l’E3 2018, lasciando ogni singolo appassionato semplicemente esterrefatto per qualitร  complessiva, brutalitร  delle scene e incredibile potenza tecnica. Quest’oggi, noi di VMAG vogliamo analizzare nel dettaglio l’ultima clip rilasciata, focalizzandoci, ovviamente, anche sulle novitร  principali legate al gameplay; scopriamo insieme cosa il titolo potrร  offrire.


Per quel che concerne il tessuto narrativo, come รจ lecito attendersi dalle produzioni di Naughty Dog, la maggior parte dei dettagli sono ancora totalmente oscuri, e proprio per questo รจ assolutamente impossibile realizzare congetture valide su ciรฒ che potremo vivere nella nuova avventura della saga; quello che perรฒ sappiamo รจ che il titolo sarร  ambientato parecchi anni dopo la fine del primo episodio, in un futuro non troppo lontano in cui interpreteremo una cresciuta Ellie. Se nel capostipite il tema principale fu la nascita e lo sviluppo del rapporto padre/figlia tra Joel e la ragazza, inย The Last of Us Part II le vicende saranno mosse da un unico, viscerale e intimo sentimento: l’odio. Non sappiamo esattamente verso chi, in quale forma e le motivazioni che spingeranno la protagonista a trasformarsi in un individuo brutale, crudele e spietato, ma sicuramente, analizzando le piccole sfumature dei trailer, giร  รจ possibile realizzare qualche supposizione: molto accreditate sembrano essere, dalle varie speculazioni, o una dipartita di Joel, oppure, ipotesi a nostro avviso piรน interessante, un allontanamento dei due a seguito della scoperta da parte della ragazza della grande menzogna ordita dall’uomo, il quale pur di preservarla e non perderla mentii sull’esistenza di soggetti immuni oltre lei. Anche perchรฉ, nelle prime battute dell’ultimo trailer, il ragazzo orientale di nome Jesse sembra alludere proprio all’esistenza di Joel, chiamandolo – rivolgendosi ad Ellie –ย “you’re old man”, ovvero il tuo vecchio; insomma, le possibilitร  che il barbuto protagonista del primo capitolo sia ancora in vita sono molto elevate, e speriamo che l’inedito pargolo della software house possa mostrare in maniera approfondita come il loro rapporto sia mutato nel corso degli anni.

Il rapporto tra Ellie e Dina potrebbe essere centrale in The Last of Us Part II.

Altra dinamica fondamentale da tenere in considerazione nell’ecosistema narrativo diย The Last of Us Part II รจ l’amore, abbastanza evidente, che lega Ellie a Dina, la ragazza baciata dalla nostra protagonista a seguito di un ballo intimo e profondo. Se aguzziamo bene gli occhi sulla scena รจ possibile notare come il braccialetto posseduto dalla nuova fiamma della nostra beniamina sia poi “magicamente” sul polso di Ellie nella scena di gameplay successiva: questo potrebbe lasciar presagire la scomparsa della giovane ragazza, giustificando il traumatico cambio di personalitร  della protagonista. Vi รจ perรฒ un dettaglio che in pochi hanno preso in considerazione: Ellie, seppur totalmente immune al virus, รจ in realtร  un agente patogeno vivente, capace di trasmettere il parassita se a contatto con altri individui, e indovinate un po’: una delle maggiori cause di contagio รจ proprio la saliva. Che la scena tanto criticata e osteggiata dal pubblico, in realtร , sia posta (oltre che per mostrarci la vera essenza di Ellie) proprio per enfatizzare l’impossibilitร  da parte della ragazza di poter costruire rapporti piรน profondi e intensi di semplici amicizie? Che l’odio sia nei suoi stessi confronti? Impossibile esprimere giudizi certi, staremo a vedere cosa il futuro ci riserverร .

Le dinamiche stealth sono state ampliate e perfezionate.

Passando, invece, all’azione รจ impossibile non notare gli straordinari progressi conseguiti sia sul fronte del gameplay puro che dell’intelligenza artificiale dei nemici. Innanzitutto, osservando l’ultima e corposa sezione giocata, la struttura di base del titolo รจ rimasta pressochรฉ invariata:ย The Last of Us Part II sarร  un Action Adventure con forti dinamiche stealth e contraddistinto da elementi ruolistici e di crafting, volti sia al potenziamento del personaggio che alla costruzione di oggetti di fortuna, dall’incremento del potenziale offensivo delle armi e dalla realizzazione di gadget di vario tipo. Il primo aspetto che subito salta all’occhio รจ l’indicatore circolare posto in basso a destra dell’interfaccia, il quale sarร  indissolubilmente connesso alle situazioni in cui dovremo agire di soppiatto: difatti l’alone tondeggiante incrementerร  le proprie dimensioni nel caso in cui Ellie non risulterร  al riparo, diminuendo considerevolmente, al contrario, se perfettamente nascosta. Quest’introduzione potrebbe rendere l’approccio allo stealth molto piรน interessante oltre che perfettamente riconoscibile, concedendo al giocatore di capire in qualsiasi momento il suo stato di “invisibilitร ”; connesso a ciรฒ, la giovane ragazza avrร  l’opportunitร  sia di accovacciarsi nei cespugli d’erba che, novitร  assoluta, di sdraiarsi completamente sul terreno, diminuendo sensibilmente le proprie capacitร  motorie in favore di una maggiore copertura. La meccanica รจ stata chiaramente implementata per consentire agli utenti di affrontare gli scontri potendo sfruttare un sistema di nascondigli nettamente superiore rispetto al passato, permettendo anche una pianificazione strategica di gran lunga piรน profonda.

Sdraiarsi sotto un veicolo potrebbe rivelarsi la scelta giusta per rifugiarsi dagli attacchi nemici.

La grande novitร  รจ perรฒ giunta durante gli scontri corpo a corpo: difatti se nel precedete capitolo eravamo obbligati a spammare tasti esclusivamente per colpire gli avversari, inย The Last of Us Part II sarร  possibile effettuare importanti schivate nel momento degli attacchi nemici. Ciรฒ non avverrร  soltanto quando si lotterร  sfruttando falci o piccozze, bensรฌ anche nel caso in cui i contendenti ci attaccheranno, ad esempio, con l’arco, avendo la possibilitร , quindi, di vivere battaglie nettamente piรน strategiche che in passato. Assolutamente sorprendente, in base a quanto mostrato con il trailer, l’intelligenza artificiale degli avversari, i quali ci sono apparsi scaltri, furbi e con routine comportamentali mai viste all’interno di un videogioco prima d’ora. Escludendo per un momento la sfera puramente tecnica (semplicemente fuori scala rispetto a tutti gli altri competitor), ciรฒ che รจ stato mostrato ha dell’incredibile: nel caso in cui, infatti, scappassimo dal conflitto aperto, rifugiandoci nella fitta vegetazione, i nemici comunicheranno tra di loro, dividendosi e ispezionando ogni singolo luogo partendo dall’ultimo punto noto; nulla di nuovo, insomma, starete pensando, peccato che se decidessimo di nasconderci sotto un veicolo, l’IA sarebbe spinta a controllare il mezzo, e in caso di conflitto a fuoco a trascinarci allo scoperto con forza e veemenza.

Le espressioni facciali dei nemici risultano a dir poco stupefacenti.

Il lavoro svolto da Naughty Dog รจ semplicemente fuori di testa, soprattutto se pensiamo anche all’intreccio di situazioni, completamente differenti, possibili: per ripararci, ad esempio, dalle potenti frecce scagliate dagli avversari, potremo sia schivarle con leggiadri ma efficaci movimenti corporei che stordire un nemico lanciandogli contro una bottiglia di vetro, assalirlo alle spalle e utilizzarlo come scudo umano; insomma, qualcosa di raramente contemplato prima, capace di modificare sensibilmente la percezione di evoluzione del gaming. Altri succosi dettagli che sono emersi dalla visione del gameplay sono sicuramente tanto il danno continuo causato dalle frecce rimaste conficcate sul corpo di Ellie, le quali genereranno barcollamento, difficoltร  nel prendere la mira e abbassamento della salute in caso non siano prontamente estratte, quanto le opportunitร  di creazione di dardi dall’alto tasso distruttivo combinando differenti oggetti, assolutamente fondamentali in caso di situazioni particolarmente ardue da gestire. Complessivamente, quindi, nonostante le affermazioni di Naughty Dog sulla natura volutamente cinematografica del trailer (con l’inserimento a livello di codice di facilitatori in grado di far attivare tutte le inedite feature implementate contemporaneamente), le introduzioni appaiono a dir poco geniali, perfettamente connesse all’anima del brand e dal grandissimo valore qualitativo; di certo non si paleseranno tutte con lo stesso ritmo della clip dell’E3, ma sono reali, tangibili e utilizzabili.

Ellie รจ pronta a tutto pur di soddisfare la propria sete d’odio.

Standing ovation totale, invece, sul fronte tecnico e delle animazioni: non crediamo di esagerare se affermiamo di trovarci di fronte al gioco piรน incantevole, affascinante e seducente che si sia mai visto nel nostro amato medium, caratterizzato da una qualitร  a dir poco spaventosa per quel che riguarda sia la recitazione che le espressioni facciali, semplicemente folgoranti e stupefacenti per quanto realistiche. Appare piuttosto evidente che l’evoluzione tecnologica che nessuno riusciva ancora ad immaginare sembra essere proprio questa: avversari che cambiano stati d’animo a seconda delle situazioni, con espressioni aggressive in caso di combattimento o spaventate in contesti di sorpresa, animazioni generali di uno spessore inimaginabile, legate ad esempio alla fluiditร  di utilizzo delle armi melee o negli spostamenti da una posizione all’altra, e nel complesso una realisticitร  e veridicitร  delle scene senza pari. Semplicemente monumentale.

In conclusione,ย The Last of Us Part II sembra davvero essere un’evoluzione in tutto e per tutto del suo predecessore, adornato sia da un rinnovato stealth, piรน profondo e intrigante, che da un sistema di combattimento molto piรน dinamico e appagante. Ciรฒ che stupisce completamente, perรฒ, sembra essere il valore incredibile dell’intelligenza artificiale, la quale, dal gameplay finora mostrato, รจ apparsa un gradino sopra qualsiasi titolo rilasciato ad oggi. Lo sviluppo del pargolo di Naughty Dog รจ ancora molto lungo e tortuoso, e difficilmente uscirร  prima di fine 2019 inizio 2020, ma le premesse sembrano essere davvero incredibili, capaci, a nostro avviso, di elevare il medium a uno step successivo.

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