Conoscere Tim Willits non è un evento che succede tutti i giorni. Per chi non lo conoscesse, stiamo parlando dello Studio Head di Id Software, nonché direttore creativo di diversi titoli decisamente noti, come Quake, DOOM e RAGE. Quake Champions è il prossimo capitolo del franchise, che cerca di espandere Quake Arena, tentando di innovare il genere degli arena shooter. Come suggerisce il titolo, Quake Champions porta sul campo diversi “Eroi” o Campioni che possono essere sfruttati per le loro abilità uniche. Tuttavia, si tratta di uno shooter a eroi decisamente diverso rispetto al recente Overwatch. Scopriamo il perché.
In Quake Champions utilizzeremo eroi diversi, ma che sostanzialmente disporranno di una base in comune. Saranno cosi presenti i classici personaggi counter, con cui potremo sconfiggere e affrontare più facilmente determinati eroi in un sistema che si avvicina a quello di carta, forbice, sasso. Il sistema di shooting sembra essere rimasto molto ancorato alle sicurezze che Quake Arena ci ha regalato in passato. I rimandi ai vecchi tempi non sono finiti qui, infatti le mappe presenti nel trailer ci fanno tornare in mente diverse location di Quake Arena, in termini di level design. Durante la nostra intervista, Willits ci ha anche confermato diverse intenzioni per Quake Champions che, dovrebbe andare in beta molto presto, a partire dall’inizio 2017. La definizione di Quake Champions è “Puro FPS”. Lo shooter che verrà pubblicato da Bethesda uscirà con frame rate sbloccato ed una dozzina di eroi, con abilità e cooldown ancora da confermare. Abbiamo visto sfere d’energia, strafe e cariche da tank, che già di per sé contribuiscono a variegare il gameplay. Sulle mappe c’è il solito studio sopraffino di level design che contraddistingue gli arena shooter, con posizionamenti di armi, piattaforme, jump nei “choke” point. In tutto questo Quake Champions è il solito Quake, con sequenze di salti che i giocatori più abili interiorizzeranno immediatamente per effettuare kill spettacolari.
Bethesda ha confermato l’inizio di una beta che sarà al vaglio di giocatori professionisti e non che già hanno collaborato con Id Software per fornire feedback sulla versione provata al QuakeCon 2016. Ciò che permane, negli occhi del giocatore, è la sensazione di assistere al tentativo di evoluzione del genere che, complice la totale assenza di competitor “attuali”, poteva risultare vecchio e privo di appeal per i giocatori più giovani. Inoltre, sulla scia di Blizzard, con ogni probabilità Id Software miscelerà sapientemente i personaggi iconici del mondo Bethesda e non vediamo proprio l’ora di vedere una fusione con altri brand. Ce la farà? Ve lo possiamo dire solamente quando metteremo le mani sul Technical Test. Nel frattempo, rimanete con noi per non perdervi nessuna news dal mondo Quake!