Il video gameplay di Detroit: Become Human mostrato alla Paris Games Week ha scatenato una grossa polemica, poiché secondo gli attivisti per i diritti dei minori e politici mostrerebbe un’inopportuna scena di violenza domestica. Nel filmato, l’androide domestico Kara deve affrontare una pesante situazione in cui vediamo una ragazzina in procinto di essere ammazzata dal padre. Il video serve in particolare per mostrare la possibilità per il giocatore di manipolare la storia con le sue azioni, ma la crudezza di alcune scene è evidente. Il tabloid inglese The Mail ha pubblicato un articolo di denuncia in cui vengono citati diversi attivisti che si sono scagliati contro la scelta di includere una sequenza simile in un videogioco. La storia è stata ripresa anche dal The Sun e dal sito australiano 9 News. Ci sarebbe molto da commentare in questo caso, perché di fatto non si tratta solo di una polemica contro il singolo gioco, ma un tentativo di bloccare l’emancipazione dei videogame. Insomma, questo tipo medium è visto ancora come un giocattolo tecnologic per bambini, che non dovrebbe occuparsi di temi importanti e che, quando li tocca, finisce inevitabilmente per ridurli a mero intrattenimento. Purtroppo questa è anche la visione di molti videogiocatori.
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