Quando si pensa al rapporto tra la violenza e i videogiochi solitamente si pensa a giochi come Grand Theft Auto V. Ma Minecraft…? Sì è vero, c’è un lieve elemento di combattimento fantasy, ma da qui a definirlo pericoloso per i bambini ce ne passa. Eppure non deve pensarla così il governo turco, per il quale Minecraft è troppo violento. Il gioco è, ovviamente, classificato come adatto ai bambini dai sette anni in su, e dai dieci anni in su negli Stati Uniti. Ma il ministro delle politiche familiari e sociali della Turchia, Ayseur Islam, ha appena aperto un’indagine per verificare se il gioco sia troppo violento. In tal caso, il governo potrebbe mettere al bando Minecraft.
Tutto è partito da quando un giornalista ha detto alla signora Islam che, in Minecraft, i giocatori ottengono punti per uccidere altri personaggi (incluse le donne) e ha chiesto al suo ministero come si ponesse di fronte alla questione. Tutto il mondo è paese, del resto, e al grido di “chi pensa ai bambini” è partita la crociata. Probabilmente la preoccupazione nasce anche in virtù dell’estrema diffusione del prodotto tra i più piccoli.
Ovviamente la stampa specializzata turca non ha tardato a farsi sentire. Un giornalista dichiara infatti: “Non ho mai visto un bambino prendere una spada e attaccare altre persone a causa di Minecraft. Storie come questa fanno andare in stallo l’industria dei videogiochi in Turchia, per non dire che la deteriorano”. Staremo a vedere come andrà a finire: difficile che Microsoft resti a guardare in caso di una messa al bando, ma è anche probabile che il Ministero recuperi l’obiettività e decreti che il gioco non è affatto pericoloso.
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