[SENZA SPOILER] Benvenuti a tutti i lettori nel settimo episodio del sequel Pop-corn e serie tv. Siamo giร giunti all’ultimo mese che ospita l’autunno e l’inverno sta arrivando. Nella scorsa puntata abbiamo parlato di un originale Netflix, Ozark, che narra le avventure di Martin Byrde alle prese con il traffico di droga. Oggi trattiamo di una serie famosa trasmessa dal 2004 al 2010, vincitrice di tre Emmy Award e un Golden Globe. Se volete scoprire il significato dei numeri 4 8 15 16 23 42, mettetevi comodi e prendete il pop-corn, manca poco all’inizio.
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Lost.
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Lost รจ una serie televisiva di culto realizzata da ABC e creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber. Bad Robot Productions fa parte della produzione della serie, cioรจ la casa cinematografica e televisiva di Abrams. La sceneggiatura รจ affidata in buona parte a Lindelof (The Leftovers – Prometheus) e in parte a Brian Vaughan. Michael Giacchino รจ il compositore di Spider-Man di Sam Raimi e di Homecoming e a lui vengono affidate tutte le musiche di Lost. Alla fotografia e alla regia si danno il cambio molti autori, ma che riescono a mantenere una coerenza unica e una spettacolare visione d’inseme. Non voglio annoiarvi con nomi di autori vari, ma penso valga la pena conoscere artisti che realizzino opere o parti di prodotti che, uniti insieme, creino un qualcosa di speciale e i loro nomi devono e verranno ricordati per sempre. Lost certamente non รจ esente da difetti, a partire dalla lunghezza, sarebbe potuta finire qualche stagione prima, e la continua necessitร di inserire qualsiasi elemento fantasy/pseudo scientifico/d’azione e d’amore la rende troppo eccessiva: quando l’abbondanza esagera. Come da copione, trattandosi di un opera di Abrams, autore di S. La Nave di Teseo, il cui finale rimane mediocre rispetto al resto, e Lindelof che conย The Leftovers crea una tensione unica, ma finirร per cadere nel banale fino a rovinare il tutto, come accaduto con Prometheus. Questa diminuzione progressiva di qualitร di scrittura si nota nel corso della stagioni, ma si tratta di una serie di culto che deve essere vista e che vale la pena di perderci le ore sopra. Un buon dispendio del vostro tempo libero.
Lost รจ un’opera corale che narra le avventure di vari personaggi che si ritrovano naufraghi su un’isola del Pacifico dopo un incidente aereo. La storia รจ narrata focalizzandosi su alcuni personaggi chiave, che rappresenteranno i leader del gruppo. Immediatamente facciamo la conoscenza di Jack, un chirurgo che cerca di salvare piรน gente possibile. Kate, una donna dall’aspetto dolce, ma che ha un passato oscuro. Sawyer, il classico sbruffone egocentrico dalla battuta pronta e Hugo, un ragazzo altruista e sfortunato. I personaggi sono molti e la loro psicologia รจ ottimamente realizzata: vi affezionerete un po’ a tutti. Ogni difetto o pregio dei diversi personaggi ha degli elementi in comune con lo spettatore, che gli consentono di immedesimarsi maggiormente in lui. L’altruismo, la bontร , il coraggio, l’amore e le varie sfaccettature della paura: di perdere qualcuno, di rimanere soli, affamati o assetati. Lost non racconta di un gruppo di sopravvissuti che si spingeranno al limite, Lost parla di noi.
Cosa siamo disposti a fare per realizzare ciรฒ in cui crediamo? Riusciremo a tradire la fiducia di qualcuno per aiutare un altro? Confideremo le nostre conoscenze per non mettere in pericolo gli altri o l’egoismo ci farร da padrone? Si tratta di una serie umana che mette in discussione la nostra morale e ci spingerร a cambiare il rapporto con le persone piรน care. Lost รจ anche una serie che vi farร riflettere, eticamente, ma anche razionalmente. L’isola cosa rappresenta? E’ un posto d redenzione per ogni personaggio? Durante le stagioni scopriamo i punti deboli e ciรฒ che hanno compiuto i suddetti nel passato, quindi lo spettatore รจ spinto ad avere una propria idea sul significato del luogo in cui si trovano. Perchรฉ accadono certe cose? Non รจ un prodotto meramente d’intrattenimento, ma un’enigma da risolve. Si tratta di una caratteristica tipica delle opere di J.J. Abrams e Lindelof, che non vogliono lasciare chiari tutti gli avvenimenti.
Lost รจ un’opera imponente, che mette in tavola molti elementi e li sfrutta in maniera inizialmente egregia, ma poi non li riesce a contenere in tutto quel pentolone. Sicuramente si tratta di una serie che deve essere vista, tra le poche diventate cult e che non puรฒ mancare sulla lista di ogni serie-dipendente che si rispetti. Le stagioni sono tante, quindi prendetevela comoda e godetevi il mistero che circonda l’isola e i suoi naufraghi.