Disney Diary: Le Avventure di Peter Pan #Capitolo 8

Bentornati, cari lettori, su Disney Diary, rubrica dedicata a tutti i classici Disney che hanno segnato la storia del cinema d’animazione. Dopo un breve stop, siamo pronti a ripartire piรน carichi che mai e a raccontarvi le piccole sfumature e i grandi segreti che si celano dietro ogni opera disneyana; l’ultima volta ci eravamo lasciati con Alice nel Paese delle Meraviglie, lungometraggio dai profondi aspetti psicologici e pedagogici. Quest’oggi, invece, parleremo del quattordicesimo classico in ordine di distribuzione, prodotto dalla Walt Disney Productions: Le Avventure di Peter Pan, il quale, proprio quest’anno, ha festeggiato i 64 anni di cinema.

Gli Inizi

Precedentemente destinato ad essere secondo solo a Biancaneve e i Sette Nani, Le Avventure di Peter Pan, film fortemente voluto da Walt Disney, iniziรฒ ad essere prodotto solamente a partire dal 1947, dopo che lo studio potรฉ riprendersi dalle forti limitazioni e dalla grande influenza della seconda guerra mondiale, che non solo ridusse il fondo economico dell’azienda, ma costrinse anche la produzione di opere propagandistiche. Visti i vari ostacoli che Walt Disney aveva davanti a sรฉ, nessuno pensava che Peter Pan avrebbe avuto successo al botteghino, ma non fu proprio cosรฌ.

L’ispirazione

Per la realizzazione de Le Avventure di Peter Pan, Disney si ispirรฒ all’opera teatrale Peter e Wendy, redatta da J.M. Barrie nel 1904 e poi trascritta nell’omonimo romanzo nel 1911. Protagonista della storia รจ un ragazzo non ancora adolescente, Peter, che nutre il desiderio di non crescere mai. La trama ha inizio quando, ascoltando le storie che la Sig.ra Darling racconta ai figli prima di dormire, Peter perde la sua ombra in quella stessa casa. Tentando di recuperarla, il ragazzo, purtroppo, viene scoperto da Wendy, la piรน grande dei tre fratelli (John e Michael), che tenterร  di convincere e portare sulla famosa Isola che non c’รจ, dove la ragazza potrร  raccontare molte fiabe ai Bimbi Sperduti, abitanti dell’isola. Inizia cosรฌ il viaggio di Peter con Wendy e i suoi fratelli, verso una meta piena di magia e di personaggi stravaganti, come gli Indiani o le Sirene, ma anche di tanti pericoli: primo fra tutti, Capitan Uncino.

Chi, dentro di sรฉ, รจ Peter Pan?

Senza ombra di dubbio la trasposizione cinematografica dell’opera di J.M. Barrie รจ la piรน conosciuta alla maggior parte del pubblico, ma non per questo i temi principali sono meno evidenti o importanti; semplicemente sono mostrati in modo differente. Confidando nel fatto che ci stiamo confrontando con un pubblico di adulti, senza ombra di dubbio saprete che la tematica centrale della storia di Peter Pan รจ la volontร  di non crescere, il mito dell’eterna giovinezza, sul quale sono stati compiuti numerosi studi psicologici. In realtร , ciรฒ che si cela dietro l’opera originaria di Barrie รจ un qualcosa di molto piรน profondo e crudo: costretto anch’egli a diventare prematuramente adulto all’etร  di 7 anni, lo scrittore trascrive su carta i propri pensieri e manifesta la sua evidente paura di dover rinunciare presto ai giochi. L’infanzia, pertanto, non rappresenta piรน il tempo dell’innocenza e della spensieratezza, bensรฌ un ricordo che intrappolerร  per sempre colui che non avrร  il coraggio di lasciarlo andare.ย 

Peter e Wendy.. Non sempre tutto รจ ciรฒ che

sembra

Ricollegandoci a ciรฒ che abbiamo appena spiegato, quindi, Peter Pan รจ visto dallo scrittore stesso come un demone, un fantasma che sceglie di vivere in un limbo che nella vita reale non esiste. Egli vuole condurre infatti una vita in un luogo immaginario, che limita la crescita psicologica e in seguito anche fisica. Di fondamentale importanza รจ anche la figura di Wendy, dai piรน vista come “l’amore” per Peter, mentre, al contrario, la ragazza rappresenta in tutto e per tutto una figura materna sia per il protagonista che per i bimbi perduti, i quali, difatti, anche nel cartone Disney, le chiedono di diventare la loro mamma: ciรฒ simboleggia l’immagine di una madre sempre presente, che protegge i propri figli e garantisce loro l’eterna giovinezza dell’animo.

Fragile come una fata, enigmatico come un

capitano..

Interessanti anche i personaggi di Trilly (o Campanellino) e di Capitan Uncino. La prima รจ la celebre fatina, da sempre innamorata di Peter e sua amica, dal carattere volubile. Trilly รจ un continuo cambiamento di umori, emozioni e sentimenti: nel romanzo originario quest’altalenanza รจ la prova che il cuore di una fata non รจ in grado di sopportare piรน di un’emozione alla volta. Il secondo, il simpatico ma spaventoso Capitan Uncino, รจ un personaggio davvero enigmatico; egli possiede molteplici capacitร  e rappresenta imprescindibilmente il nemico numero uno di Peter Pan, ma chissร  come anche lui nutre un debole per Wendy.. che anch’egli, vivendo nell’Isola che non c’รจ, senta la mancanza della madre, pur grande e grosso, e la ritrovi nella figura della ragazza? O ella significa qualcos’altro? Questo lo scrittore, nรฉ tanto meno Walt, riescono a dircelo.

Versione originale o Disney?

Tornando alla pellicola cinematografica, forse, dopo aver letto tutte queste curiositร , riuscirete a ritrovare qualcuna di esse nelle piccole sfumature che si trovano in ogni scena, apparentemente innocente e felice, del film d’animazione. Naturalmente il pubblico delle opere disneyane abbraccia adulti, ma soprattutto bambini, ai quali si vuole regalare semplicemente divertimento e spensieratezza. Sullo sfondo di questi aspetti misteriosi e, talvolta, inquietanti, infatti, prende vita un cartone dai molteplici colori, che ci ricorda semplicemente quanto รจ bello essere bambini e come il mondo, visto in quel modo, appaia perfetto e pieno di magia. Le Avventure di Peter Pan uscรฌ nelle sale cinematografiche il 5 febbraio 1953, anno in cui fece record di incassi. In generale il film fu un vero successo e venne accolto calorosamente dalla critica, che, pur notando diverse modifiche dall’opera originaria, ne apprezzรฒ il rifacimento e l’animazione. Nonostante questo, Walt Disney non fu pienamente soddisfatto del risultato, ma ciรฒ non ci impedisce di credere che anche Le Avventure di Peter Pan sia un capolavoro assoluto tra i film d’animazione firmati Walt Disney.

Arrivati alla conclusione, adesso siamo assolutamente curiosi di sapere cosa ne pensate voi di questa produzione e di tutti i retroscena che si nascondono dietro di essa; e, rifacendomi al “titoletto” dell’ultimo paragrafo, voi cosa preferite? La versione originale della storia, o quella piรน innocente e spensierata della Disney? O semplicemente le apprezzate entrambe, ognuna per evidenti motivi? Scrivetecelo nei commenti e continuate a seguire Disney Diary! Alla prossima, con Lilli e il Vagabondo.