Electronic Arts ha rischiato di far chiudere Slighty Mad Studios

Slighty Mad Studios ha da poco rilasciato l’eccellente Project Cars 2 (avete letto la nostra recensione?), e durante una trasmissione live su Twitch il CEO Ian Bell ha rivelato alcuni retroscena sul suo studio e come sia in pessimi rapporti con Electronic Arts. Anni fa infatti Slighty Mad Studios ha lavorato per EA su Need For Speed Shift 1 e 2, ricevendo dal publisher 1,5 milioni di dollari extra per garantirsi l’esclusività dello studio così da non farli lavorare con altri publisher. Fin qui nulla di strano, i contratti di esclusività sono una pratica comune, se non fosse che poche settimane prima dell’inizio dei lavori su Need For Speed Shift 3 EA non abbia deciso di cancellare di punto in bianco il gioco, lasciando quindi Slighy Mad Studios senza lavoro e senza possibilità di lavorare su altri titoli a causa del contratto. Ian Bell ha usato parole durissime per raccontare l’accaduto:

“Hanno letteralmente distrutto la nostra compagnia. Hanno provato ad ammazzarci e hanno anche provato a rubare la nostra tecnologia. Hanno provato a fotterci, non c’è altro modo per dirlo. Questo è ciò che hanno fatto. La nostra compagnia non ama Electronic Arts. Sono degli stronzi e dei mostri.”

I rapporti quindi non sembrano destinati a risanarsi presto, ma noi non possiamo che essere felici che il talentuoso team sia riuscito comunque a sopravvivere.

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