Provato Dragon Ball FighterZ

Dopo la prova effettuata durante la Gamescom, non vedevamo l’ora di tornare a combattere suย Dragon Ball FighterZ, titolo sviluppato da Arc System Works. Fortunatamente, non abbiamo dovuto attendere molto, e in questo weekend ci siamo dilettati con la closed beta, sfidando connazionali in match tirati a dir poco. Ovviamente, rispetto alla serie Xenoverse, sono cambiati gameplay (FighterZ รจ un picchiaduro a 2.5D, mentre le opere targate Dimps sfruttavano le tre dimensioni) e team di sviluppo, davvero esperto nel genere, ma la domanda rimane: tutto ciรฒ riuscirร  a soddisfare gli esigenti fan della serie? Basandoci su quanto visto finora, pensiamo proprio di si.

Dopo aver avviato la beta e selezionato la nazione di provenienza, siamo entrati nella lobby (della capienza di 64 giocatori) per ritrovarci nell’hub giร  visto nei mesi passati: una miniatura di una cittร , che ci ha ricordato Toki Toki City. Al suo interno, oltre ad alcuni NPC, c’erano gli utenti, ognuno rappresentato da una caricatura di uno dei personaggi principali (io, ad esempio, ho preso Gohan, il mio preferito), e tante strade sbarrate, che potremo oltrepassare solamente una volta in possesso del gioco completo. Dopo ben pochi convenevoli, abbiamo compreso che potevamo solamente selezionare il nostro team da 3, guardare i replay delle partite ed entrare nell’arena, dando cosรฌ il via al matchmaking. Proprio quest’ultimo รจ partito male: nella prima sessione non siamo riusciti a combattere neanche una volta, nonostante l’elevato numero di giocatori in attesa come noi. Dopo una manutenzione, il problema รจ scomparso e in una manciata di minuti riuscivamo a trovare un avversario e pensiamo che questo tempo sia destinato a ridursi ancora di piรน.

Un po’ caotica l’arena, ma comunque bella da vedere.

Il sistema di combattimento, come giร  avevamo potuto notare alla Gamescom, รจ complesso e ben ideato, e, soprattutto, non ha problemi evidenti da limare, se non una piรน ampia varietร  nel moveset che alzerebbe ulteriormente l’asticella, nonostante manchino ancora ben cinque mesi al rilascio. Certo, le animazioni delle mosse non sono perfette, come รจ logico aspettarsi da una versione beta, ma siamo davanti a difficoltร  obiettivamente semplici da risolvere, dunque siamo sicuri che al day one avremo un certo standard in grado di convincerci. Tornando al gameplay, Dragon Ball FighterZ non รจ decisamente un titolo per tutti: i nostri primi incontri, nonostante qualche combattimento giร  fatto a Colonia, ci hanno visti in netto svantaggio, in quanto ho sempre impiegato piรน del dovuto per prendere la mano in un picchiaduro. Una volta iniziato a comprendere quando utilizzare un teletrasporto o combinare l’attacco tra due personaggi, ecco che il titolo ha ottenuto un fascino incredibile, capace di incollarmi fino allo scadere del tempo nella lobby, lanciando unaย Kamehameha dopo l’altra.

Crillin viene malmenato anche qua.

La modalitร  3vs3 si รจ confermata anche questa volta un punto a favore,risultando in grado di aprire le porte a diversi attacchi combinati tanto belli da vedere quanto efficaci. Ci sono poi le abilitร  dei combattenti che donano una profonditร  strategica al titolo: meglio Crillin e i suoi Senzu in grado di curare un personaggio o Goku che si trasforma in Super Sayan di terzo livello? Uno potrebbe dare piรน tempo in campo, mentre l’altro forza bonus per un breve periodo. Passando poi al lato tecnico, non ci stanchiamo mai di dirlo: il frame rate รจ stabile, nonostante l’effetto Cel-Shading ampiamente presente. Se dovessi utilizzare tre parole per descrivere Dragon Ball FighterZ, queste sarebbero divertente, fluido e bello. Anche il reparto sonoro รจ ben indirizzato, con effetti molto simili a quelli a cui siamo abituati grazie all’anime, mentre le voci sono in giapponese, dunque orecchiabili, ma non possiamo dirvi di piรน in quanto inesperti in tale ambito.

Per concludere, la beta diย Dragon Ball FighterZ ha messo in evidenza alcune cose: il titolo necessita di qualche rifinitura, dell’aggiunta di altri personaggi giocabili e, soprattutto, di un matchmaking piรน veloce e affidabile. Certo, con cinque mesi ancora di tempo siamo sicuri che queste lacune verranno colmate (per i nuovi caratteri non c’รจ nessun timore, Bandai Namco ne ha giร  annunciati diversi) e, se la Story Mode promessa riuscirร  a mantenere un certo livello, potremo imbatterci in uno dei migliori Dragon Ball di sempre, addirittura meglio di Budokai Tenkaichi.

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