Mecha Trigger: quando il robot lo si guida con lo scripting

Diciamoci la verità: pilotare un mecha è il sogno proibito di qualunque persona. Che siano piccoli, grandi, semplici macchine da guerra o vere e proprie entità semi-divine, i mecha esercitano un fascino irresistibile per qualunque giocatore. Chi, giocando a Zone of the Enders, non ha mai desiderato di poter salire realmente sul Jehuty o sull’Anubis? Se però pensate che pilotare mecha sia così facile, dovrete ricredervi, sopratutto se state per giocare a Mecha Trigger.

Come potete vedere dal trailer, infatti, per comandare i giganteschi robot protagonisti di Mecha Trigger bisogna utilizzare… un prompt dei comandi. Esatto, proprio quello che si utilizzava nei vecchi computer di una volta. Volete muovere un passo in avanti? Dovrete digitare ESATTAMENTE e senza alcun errore il comando per farlo, cosi come per ogni altra azione nel gioco. E se all’inizio può risultare frustrante, mano a mano che si prende confidenza con i “comandi”, ci si ritroverà a personalizzare i codici in modo da poter eseguire più azioni contemporaneamente.

Insomma, Mecha Trigger è un piccolo esperimento che può risultare un ottimo espediente non solo per ingannare il tempo, ma anche per apprendere l’ABC dello scripting. E voi, sareste capaci di comandare un robot con un prompt dei comandi? La sfida lanciata dal corso di Game Design e Development presso l’università di Michigan, creatori di questa interessante esperienza, è aperta: per accettarla non vi resta altro da fare che cliccare qui e armarvi di carta e pena per prendere appunti. Tanti appunti.

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