[Gamescom – 2017] Provato Sea of Thieves

Dopo l’annuncio fatto all’E3 di Los Angeles abbiamo finalmente potuto provare Sea of Thieves in anteprima alla Gamescom 2017. Il nuovo titolo di Rare sarà disponibile come esclusiva Xbox One e Microsoft. Questo è il trailer mostrato all’E3.

Stiamo parlando di un gioco action/adventure basato su meccaniche multiplayer in cui quattro giocatori devono collaborare insieme per poter avanzare nel gioco e portare a termine le missioni. Il tema principale ovviamente saranno i pirati e l’esplorazione dei caraibi a bordo di un enorme veliero. I personaggi possono svolgere tutti gli stessi compiti, ma sarà interesse vostro dividervi i ruoli durante l’avventura. Nella demo che abbiamo potuto provare con altri ragazzi ci siamo trovati a prendere il controllo di una nave, in cui uno si occupava delle vele, uno ha rimosso l’ancora, uno controllava le mappe scegliendo la rotta e l’ultimo si trovava al timone.

Una volta giunti sull’isola giusta siamo scesi dalla nave e abbiamo iniziato a coordinarci per trovare un tesoro nascosto. Ovviamente non sarete i soli a cercare tali oggetti, ma ci saranno molti nemici contro di voi che cercheranno in tutti i modi di impedire che portiate a termine l’obiettivo. Tra questi nemici avremo non solo altri pirati che come voi cercano il tesoro, ma squali che controllano i fondali marini, nel caso il tesoro si trovasse li, e altre creature come degli scheletri che spuntano casualmente dal terreno. Il gameplay, ovviamente, prevede l’utilizzo di cuffie e microfono per potersi organizzare meglio con i compagni di squadra. Una delle meccaniche del gioco consiste nel segnalare ai propri compagni le coordinate dei tesori, in modo da rendere più semplice la caccia. Durante la partita ci siamo anche trovati ad affrontare una battaglia navale in cui  a suon di cannoni dovevamo far fuori un’altro vascello nemico.

Suonare la fisarmonica per mantenere alto il morale della ciurma mentre si sfila tra due imbarcazioni impegnate a bersagliarci oppure farsi un’ultima bevuta sullo scafo capovolto prima che venga inghiottito dai flutti, sono solo due dei possibili scenari che Rare ha in serbo per i giocatori. Per quanto riguarda la grafica del titolo possiamo dire che si tratta di uno stile simile al cartoon, molto simile allo stile di Overwatch. Lo stile cartoonesco però non attribuisce a Sea of Thieves un dettaglio che lo possa contraddistinguere tra tanti altri giochi. Da quello che abbiamo potuto provare sembra che con Sea of Thieves i ragazzi di Rare abbiano gettato le basi per un nuovo tipo di gioco in cui tra il singleplayer e il multiplayer è presente una linea sottilissima, anche se l’unico punto debole del titolo sta nel fatto che tutto ciò che il titolo ha da offrire sta nella demo che abbiamo visto. Si tratta di un gameplay breve e che basta solo per una serata tra amici. Questo è tutto ciò che sappiamo per adesso del titolo, ma non vediamo l’ora di provare la versione definitiva del titolo che sarà disponibile dal 2018.