La scorsa settimana avevamo parlato qui su Vmag del provvedimento preso da Ubisoft nei confronti di tutti coloro i quali avevano acquistato una key digitale di Far Cry 4 da siti non ufficiali. A quanto pare, però, alcuni codici erano stati ottenuti tramite Origin, attraverso carte di credito rubate, durante la disattivazione in massa dei codici piratati e di conseguenza Ubisoft ha deciso di riattivarli.
“Stiamo lavorando con la EA affinché situazioni del genere non ricapitino più e continueremo a disattivare le key che saranno ritenute fraudolente o rivendute da terze parti.”
Così ha dichiarato Ubisoft a tal proposito. Uno dei siti incriminati è G2A, il quale vende codici di attivazione di vari videogiochi con la modalità del peer-to-peer.
Il marketing manager di G2A ha dichiarato lo scorso Gennaio su Destructoid che il sito è ben consapevole di azioni del genere e che compenserà in qualche modo l’accaduto.
Ubisoft intanto ricorda a tutti i suoi amati fan di diffidare da siti esterni da cui possono comprare le key dei loro prodotti e consigliano caldamente di acquistare titoli solamente tramite Uplay o dai distributori autorizzati.
Ricordiamoci che la pirateria non solo danneggia la casa di produzione di un titolo in termini economici, ma nega alla stessa la possibilità di avere dei feedback del prodotto che arriva proprio dal numero di vendite effettive, limitandone sia la possibilità di miglioramento nel caso in cui  il videogioco in questione non abbia riscosso molto successo sia l’opportunità di rimanere su quella linea di progettazione se il gioco viene considerato un ottimo titolo o addirittura un capolavoro.
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