Accel World e Sword Art Online, le due famosissime light novel di Reki Kawahara, diventate poi serie animate, hanno donato nuova vita ai loro protagonisti, catapultandoli in un ulteriore mondo di gioco. Il titolo in questione è infatti un JRPG d’azione, pubblicato da Bandai Namco e uscito in Giappone lo scorso 16 maggio (il 7 luglio nel resto del mondo) e fonde il mondo di ALfheim Online, che fa parte della seconda stagione di Sword Art Online, con quello di Accel World. I giocatori impersoneranno i vari avatar utilizzati dai protagonisti dei due universi di gioco, dotati di abilità speciali che variano a seconda del mondo da cui provengono. Lo stile grafico ricorda molto gli anime giapponesi, sia per l’ambientazione che per le animazioni nei dialoghi.

Il fatto che sia un cross-over, include il rischio che il gioco possa risultare un’ammucchiata di elementi accostati in modo forzato e senza una logica ben precisa. Seppur a discapito dell’originalità, l’unione delle due opere si è rivelata un’ottima scelta, sia per aver allungato la vita alla franchise, che per aver creato una storia del tutto fluida e coerente. Il mash-up è ben riuscito e la trama non risulta per niente scontata, anzi, molto avvincente ed immersiva. Premettiamo che abbiamo provato il gioco su PlayStation 4 e che sono presenti le funzioni di cross-buy e cross-save: acquistando il gioco una sola volta, sarà possibile scaricarlo sia su PlayStation 4 che su PlayStation Vita, così come i salvataggi potranno essere utilizzati su entrambe le console.

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Un cross-over che dà vita ad un’immensa e innovativa avventura.

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ALfheim Online è un VRMMORPG, ovvero un gioco di ruolo online in realtà virtuale basato sulla mitologia norrena, in cui Kirito, Asuna e la piccola Yui, un’intelligenza artificiale che i due avevano conosciuto nel mondo di Sword Art Online, si divertono a passare il proprio tempo insieme; al fianco dei loro compagni di avventure Klein, Strea, Agil, Sinon, Leafa e tanti altri… Un giorno, viene annunciata improvvisamente una manutenzione di emergenza, in cui viene chiesto ai giocatori di disconnettersi immediatamente per non rischiare di corrompere o perdere definitivamente i dati del proprio account. Il gruppo decide di utilizzare il poco tempo a disposizione per capire cosa stia succedendo. Dopo qualche ricerca scoprono che è in atto un fenomeno di “erosione” all’interno delle ambientazioni del gioco e che sono comparse strutture mai viste prima.

Kirito ed Asuna optano per la disconnessione forzata una volta tornati alla città principale. Tuttavia, non appena si separano da Yui,  che si era allontanata per indagare pensando che i due avessero effettuato il logout, si mettono sulle sue tracce, avendo notato in lei uno strano atteggiamento. Dopo pochi minuti di volo, trovano per terra una corona di fiori che Kirito le aveva regalato e capiscono che è stata rapita. Per raggiungerla, dovranno fare i conti con il Re Nero, alias Black Lotus (Kuroyukihime), leader della Legione Nera, Nega Nebulus, una giocatrice proveniente da un altro VRMMORPG chiamato Brain Burst, che gli sbarra la strada. Il Brain Burst è in realtà un programma segreto a cui solo pochi eletti hanno accesso, con il quale è possibile accelerare le proprie onde celebrali nel mondo reale e fermare il tempo nel mondo di gioco.

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L’unione di due mondi virtuali che unisce i fan di quello reale.

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Ma perché Yui è stata rapita? E da chi? Quali sono i suoi obiettivi? Kuroyukihime sarà il primo personaggio di Accel World che si unirà al nostro gruppo di ricerca e ci aiuterà a scoprire cosa sta accadendo al mondo di ALO. In seguito, verrà spiegato che i giocatori di Brain Burst provengono da un futuro non molto lontano, precisamente dal 2046, mentre Kirito e gli altri vivono nel 2022. Anche il responsabile del rapimento di Yui viene dal futuro, ma da molto più lontano. Centinaia di anni più avanti nel tempo, Persona Vabel, la Strega del Crepuscolo, ha viaggiato virtualmente nel tempo e nello spazio per distruggere le fate che popolano ALfheim Online, anche se le sue motivazioni sono del tutto ignote.

I due gruppi di giocatori formeranno un’alleanza per cercare i compagni ancora collegati e dispersi fra i due mondi, in modo tale da riunire un team abbastanza forte da riuscire a sconfiggere Persona Vabel, oltre che a scoprire perché un’intelligenza artificiale come Yui sia tanto importante per lei. Avere familiarità con entrambe le light novel sicuramente aiuterà ad orientarsi meglio in questo titolo, tuttavia la sezione Database, all’interno del menù di gioco, contiene tutte le informazioni necessarie per comprendere al meglio sia le meccaniche di gioco che le storie dei luoghi visitati e dei personaggi incontrati sul nostro cammino.
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Unitevi ai giocatori di tutto il mondo per affrontare le missioni più difficili e combattere nell’arena.

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In questo JRPG, i giocatori potranno controllare in modo totale la propria squadra, formata da tre elementi da loro scelti; sarà possibile infatti passare da un personaggio all’altro in tempo reale anche durante le battaglie, mentre gli altri due agiranno liberamente e indipendentemente. Posizionata in alto a destra nella GUI ci sarà la barra degli attacchi switch: eseguire un attacco switch aumenterà il moltiplicatore dei danni e il nemico verrà stordito per un breve lasso di tempo. A seconda del personaggio scelto, sarà possibile eseguire attacchi base, leggeri o pesanti, oppure utilizzare i propri poteri speciali. Per favorire un utilizzo più rapido delle abilità, il cui livello sarà indicato da piccole tacche verticali sull’icona stessa, esistono delle scorciatoie personalizzabili, che verranno visualizzate nell’angolo in basso a destra dello schermo. Sarà presente anche un sistema di puntamento automatico per bloccare la visuale sul nemico più vicino o localizzato davanti al giocatore. Inoltre, ogni avatar avrà a disposizione abilità uniche, poiché infatti gli sarà permesso di utilizzare solo determinate tipologie di armi.

Una meccanica interessante riguarda le caratteristiche dei protagonisti: quelli di Accel World sono specializzati nei movimenti accelerati,nei salti e negli scatti molto veloci, oltre ad essere più adatti al combattimento ravvicinato, mentre quelli di Sword Art Online dispongono di abilità magiche e utilizzano diversi tipi di armi, oltre a possedere l’abilità del volo che gli permette di sostenere anche scontri a mezz’aria. L’enorme moltitudine di personaggi giocabili consente ai giocatori di creare la propria strategia e di formare il team più affine al loro stile di gioco. È presente anche una modalità multiplayer, la quale prevede anche scontri 4 vs 4. Le mappe, per quanto l’ “erosione” possa limitarle, risultano ampie e completamente esplorabili, mentre i nemici sono presenti all’interno dell’intera zona e spesso sono oggetto di quest secondarie. Allo stesso modo, l’esplorazione dei dungeon spesso porta a combattimenti con boss opzionali, ma anche a ricompense maggiori. Per rendere più forte il proprio team è anche possibile forgiarne o migliorarne l’equipaggiamento all’interno della città principale, caratteristica che influisce positivamente sulla longevità di Accel World vs Sword Art Online.
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Create il team perfetto e sfidate altri giocatori nella modalità arena.

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Per quanto riguarda il comparto tecnico, il titolo scorre in modo fluido, anche se talvolta presenta dei piccoli lag subito dopo i caricamenti e raramente durante le battaglie. I comandi all’inizio sono un po’ complicati da apprendere, ma dopo qualche scontro già avremo preso la mano. Vi sono tre livelli di difficoltà con cui possiamo mettere alla prova la nostra abilità. L’audio è accettabile, la colonna sonora piacevole e rilassante e composta da una grande varietà di brani, anche se non spicca particolarmente rispetto ad altre caratteristiche. Invece è la storia ad essere la chiave di questo gioco, infatti sono presenti numerose scene di dialogo, essenziali per la comprensione della vicenda e molto utili dal punto di vista del gameplay, dal momento che ci forniscono spesso indizi e suggerimenti per il proseguimento del gioco. A volte dovremo affidarci al nostro istinto per uscire da determinate situazioni, dato che non ci sarà alcun indicatore sulla mappa ad aiutarci nel raggiungimento dell’obiettivo successivo.

Accel World vs Sword Art Online: Millennium Twilight ha delle basi solide, è un titolo godibile, divertente e ben realizzato, con una cura maniacale per i dettagli, anche se i modelli degli avatar di ALO sono palesemente ripresi da Sword Art Online: Lost Song, quindi semplici e a volte spigolosi. Il livello di personalizzazione è sopra la media e spinge i giocatori a non abbandonare il titolo e a farsi trasportare dalla storia, che funge da tassello principale. Gli appassionati delle due light novel non potranno che essere entusiasti della fusione delle stesse, ma anche chi si avvicina per la prima volta a questi personaggi non potrà rimanerne deluso. I pochi difetti che saltano all’occhio sono quasi tutti trascurabili rispetto a ciò che il prodotto offre di positivo. Una piccola critica può però essere fatta al riguardo della localizzazione del prodotto: oltre che ai sottotitoli in italiano per i dialoghi e le interazioni, sarebbe stato un punto a favore tradurre anche i dialoghi e le piccole interazioni tra i protagonisti durante i combattimenti, in modo tale da aggiungere un coinvolgimento ed un’immersività maggiori.
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Mettetevi comodi, i dialoghi sono parte integrante del gioco ma c’è un buon bilanciamento con il gameplay vero e proprio.

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Infine, nei testi in lingua italiana ci sono a volte errori di forma o tempi verbali mal coniugati, anche se i discorsi sono ben strutturati e comprensibili. Come ultima nota di demerito, va evidenziato il fatto che il titolo sia stato distribuito anche per PlayStation Vita, il che non ha permesso alla grafica di essere modificata poi molto rispetto a Sword Art Online: Lost Song. Ciò può essere notato confrontando i modelli dei personaggi di Sword Art Online con quelli di Accel World, che risultano essere molto più dettagliati e complessi. Anche se questa scelta può aver causato lo scontento di molti, ha sicuramente alleggerito il carico di lavoro degli sviluppatori, almeno per quanto riguarda l’ottimizzazione del gioco, permettendo loro di concentrarsi su aspetti più importanti, come la trama e la longevità, che sono i cardini di questo titolo.