Quando ormai tre anni fa Ubisoft lanciò sul mercato il primo capitolo di The Crew, per svariati motivi l’accoglienza fu decisamente fredda: il genere automobilistico aveva già parecchi esponenti affermati, la mappa di gioco era fin troppo grande e di difficile utilizzo, oltre che dispersiva e “vuota”, il parco auto non così ampio e privo di alcune vetture fondamentali. La base però, l’idea dalla quale la software house francese era partita, non era affatto male: un open world enorme, riempito nel tempo con una vasta gamma di DLC che hanno portato il prodotto finale ad essere un titolo completo, rispettabile e di buon successo. Ed è da qui che Ivory Tower è voluta partire per presentare all’E3 2017 The Crew 2, il secondo episodio di quella che, nelle intenzioni di Ubisoft, potrebbe a tutti gli effetti diventare un saga.
Per i più appassionati di cinema, la prima cosa che è venuta in mente al momento del trailer mostrato a Los Angeles è stata sicuramente una Inception. La città che si chiude su se stessa, come se fosse una pagina di un libro, ha ricordato il film di Christopher Nolan, scatenando la curiosità di tutti: questo effetto ambientale sarà presente anche nel gioco oppure è stata una semplice trovata scenica da inserire nel filmato di lancio? L’attenzione poi però, come è giusto che sia per un titolo automobilistico, si sposta sui veicoli, e qui una sorpresa che spiazza, perché dopo aver visto le prime 4 vetture ferme al semaforo (per dovere di cronaca, da sinistra verso destra, una Porsche 911 GT-3, una Chevrolet Camaro, una Ferrari 458 e una Nissan GT-R), pronte a sgasare allo scattare del verde, scopriamo che non siamo più di fronte al classico titolo che ci mette al volante di una macchina: avremo la possibilità di guidare moto, dune buggy, ma anche aeroplani e motoscafi, esplorando così ogni centimetro di mappa.
Una vera e propria rivoluzione nel genere, che si prepara ad accogliere un titolo in grado di soddisfare tutti, sia il più tradizionale pilota di automobili, sia chi è alla ricerca di una sfida diversa. Dimenticatevi quindi il classico arcade-racing game, perché se è vero che il sistema di guida non è diverso da quello visto nel titolo precedente, questa nuova varietà cambia le prospettive e gli obiettivi di Ubisoft, proponendosi di creare una competizione completamente diversa. Passare dal guidare una moto a pilotare un aeroplano sarà immediato, richiamando quanto visto in Grand Theft Auto V per il passaggio da un personaggio all’altro (feature che tra l’altro sembra essere piaciuta a molti sviluppatori e presente, come abbiamo visto, anche in Need For Speed Payback).
Nella nostra storia vestiremo i panni di un pilota professionista che, grazie alle sue (e nostre) abilità, punterà ad affermarsi come re di tutti gli sport motoristici, anche mostrato sulla copertina del giornale verso la fine del trailer. Dalle strade cittadine alle distese desertiche, passando per le piste da Formula 1, le acque di fiumi e mari e i cieli degli Stati Uniti, la nostra scalata dovrà essere trasversale, portandoci a dominare su ogni tipo di tracciato, adattando quindi il nostro stile di guida a seconda del mezzo utilizzato. Entrare in curva piegando fino a terra con una moto da corsa sarà completamente diverso rispetto alla discesa in picchiata necessaria per domare il nostro aeroplano.
Tante novità e la voglia di Ubisoft di imporsi come nuovo brand forte nel campo dei racing game: con queste premesse The Crew 2 si è mostrato al pubblico durante la conferenza dell’azienda parigina tenutasi all’E3 di Los Angeles. Per poter però mettere le mani sul titolo definitivo dovremo aspettare ancora qualche mese, in quanto annunciato per la prima parte del 2018. Un’assaggio sarà però possibile grazie alla Beta, che Ubisoft ha già annunciato e che sarà disponibile nell’ultimo trimestre del 2017. Preparatevi a cambiare il vostro stile di guida e ad adattarvi ad ogni tipo di tracciato, perché The Crew 2 sta per arrivare, pronto per farvi diventare i re di tutti gli sport motoristici!
