Al VIGAMUS una giornata per celebrare Tekken 7

Il 1° giugno è stato rilasciato il nuovo picchiaduro con protagonisti Heihachi e Kazuya e, per celebrare questa uscita, il museo del videogioco, ha organizzato il Tekken 7 Day, una giornata dedicata all’ultimo arrivato della saga, ma anche ai titoli precedenti. Quiz, tornei e contest in compagnia di uno dei cosplayer italiani più famosi al mondo: Leon Chiro, in qualità di presentatore, intrattenitore e iscritto al torneo Iron Fist, che mette in palio una Collector’s Edition. Tutto inizia con l’apertura del VIGAMUS puntuale alle ore 10: Get ready for the next battle!

Leon Chiro, l’ospite d’eccezione del VIGAMUS, che presenta, intrattiene e partecipa alle attività della giornata.

Alle 11.30 sale sul palco Leon Chiro, nei panni di uno dei nuovi protagonisti, Shaheen, e si occupa della prima delle due sessioni di quiz previste, con un doppio sistema di premiazione: ad ogni domanda si vince qualcosa e, chi ha conquistato più punti alla fine della manche, si porta a casa una copia di Tekken 7. Tra le domande più semplici, quelle che dovrebbero sapere tutti i presenti, del tipo “in che anno è nata la saga”, fino ad arrivare alle difficili come “elenca tutti i personaggi sempre giocabili dal primo titolo ad oggi”. Dopo molta fatica, è stata data la risposta esatta ad ogni quesito: è arrivato il tempo di fare spazio in Sala Epson e allestire il ring che vedrà sfidarsi tutti gli iscritti al torneo vero e proprio.

Il torneo inizia alla grande, con tutti i partecipanti schierati e pronti a darsele di santa ragione, virtualmente parlando. A far vivere le emozioni più grandi, non sono stati solo i player in questione, ma anche il maxischermo che permetteva di vedere i vari incontri. Il famoso cosplayer Leon Chiro, a dispetto dei molti che credevano utilizzasse il suo personaggio, ovvero Shaheen, ha scelto contro gli avversari un character a dir poco indistruttibile: Lucky Chloe, una delle nuove aggiunte al titolo di Bandai Namco.

Finite le qualificazioni, prima delle semifinali, è il turno della gara cosplay. A fare da presentatore è ovviamente il nostro Leon Chiro, il quale annuncia i partecipanti di tale competizione. A contendersi la splendida figure, rappresentante Kazuya intento a dare un calcio volante a suo padre Heiaichi, sono in tre. Due di essi hanno impersonato le differenti versioni di Lei Wulong, mentre l’ultimo ha presentato il cyborg Bryan Fury. Ad aggiudicarsi la tanto agognata statua, tramite l’applauso del pubblico presente, è stato Mitsu, con il suo cosplay di Lei in trasposizione classica.

Secondo round di quiz, con Leon Chiro che torna a fare domande.

Alle 17.30 vediamo nuovamente sul palco Leon Chiro per il secondo round di quiz. Con altrettante domande, organizzate con lo stesso sistema del primo turno, sono stati regalati tanti altri premi. Il ragazzo che ha ottenuto il punteggio più alto si è aggiudicato una copia di Tekken 7 per Xbox One.

Dopo il quiz, si torna con le ultime fasi dell’Iron First Tournament. Come se si giocasse la partita più importante della vostra squadra preferita, i cori e le urla da stadio non sono minimamente mancati neanche qui. Arriva il momento delle premiazioni delle altre attività organizzate: l’Art Contest e il Torneo di Tekken 7. Il campione dell’Iron Fist è Cheng Guo che, dopo aver superato brillantemente i gironi ed aver sconfitto tutti gli avversari nella fase ad eliminazione diretta con il suo Kazuya, si porta a casa il premio più ambito: la Collector’s Edition. Successivamente si passa a decretare il vincitoreper il disegno migliore, decretato grazie all’applausometro: a spuntarla alla fine è Alessandra con una rappresentazione di Devil Jin. Si chiude così questa giornata al Museo del Videogioco che aveva come scopo principale quello di celebrare una delle più importanti saghe picchiaduro della storia.

Appuntamento al prossimo evento organizzato da VIGAMUS, ovviamente sempre a tema videoludico. Rimanete sintonizzati su VMAG per essere costantemente aggiornati.

Recap a cura di Alessio “sensei” Di Pietro, Manuel “Amras” Leyva e Matteo “mata_luce” Franco.