Come visto sulle nostre pagine social, abbiamo avuto la fortuna di assistere all’anteprima mondiale di Wonder Woman. Basato sull’omonima supereroina dei fumetti DC Comics, interpretata da Gal Gadot, è la quarta pellicola del DC Extended Universe, in uscita il 2 giugno 2017 (l’1 in Italia) e diretto da Patty Jenkins. Nel cast anche Chris Pine, Robin Wright, Danny Huston, David Thewlis, Connie Nielsen, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e Lucy Davis. Lo script è firmato da Allan Heinberg e da Geoff Johns, su una storia di Zack Snyder e Allan Heinberg. Mettendo da parte per un attimo tutto quello a cui ci aveva abituato il DCEU (DC Extended Universe) con i precedenti film, possiamo affermare che all’uscita dalla sala, oltre alle centinaia di facce sorridenti, un solo aggettivo ci è balzato nella testa: finalmente. Può sembrare strano come termine da accostare ad un film, ma forse è quello che gli calza di più a pennello, e qui sotto, ovviamente senza alcun tipo di spoiler, potete trovare tutti i motivi per cui Wonder Woman deve essere visto.

Facendo la piccola premessa che il film lo abbiamo visto in lingua originale e quindi non sappiamo quanto in lingua italiana possa suscitare le stesse sensazioni, uno dei motivi principali senza alcuna ombra di dubbio per cui Wonder Woman merita di essere visto è Gal Gadot: l’attrice e modella israeliana, infatti, come già nella sua comparsa all’interno di Batman V Superman: Dawn of Justice, ha dato prova della sua ottima capacità attoriale, non limitandosi ad interpretare la giovane amazzone ma rendendo Diana Prince più viva che mai, perché fidatevi, dopo aver visto il film, per voi Gal Gadot sarà Wonder Woman e basta, e probabilmente non potrete più fare a meno di lei. Non pensate che sia uno scherzo quanto vi sto per dire, ma uscirete dalla sala innamorati, il personaggio di Wonder Woman è talmente ben scritto ed interpretato che farete fatica a non innamorarvene e non mi sto riferendo soltanto al pubblico maschile, parlo anche con quello femminile. Il personaggio, infatti, sarà in grado di coinvolgere proprio tutti, incantando con la sua tenacia, ammaliando con i suoi discorsi e, perché no, conquistando con la sua forza.

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Il personaggio di Wonder Woman è talmente ben scritto ed interpretato che farete fatica a non innamorarvene.

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Ma è solo Gal Gadot la colonna portante di questo film? Assolutamente no. A suo supporto con una magistrale interpretazione viene in aiuto Chris Pine, nei panni del co-protagonista Steve Trevor. Che non me ne vogliano né Batman, né Superman, ma l’accoppiata Diana Prince e Steve Trevor funziona più del pipistrello di Gotham e del Kryptoniano messi insieme, sarà il non cercare di uccidersi a vicenda che li rende più appetibili? Tralasciando battutine varie, l’accoppiata amazzone e soldato convince e anche molto, il loro completarsi in ciò che l’altro non può o non sa li rende un tutt’uno perfetto, riuscendo a creare un’armonia che dallo schermo raggiunge lo spettatore portandolo a provare un legame stretto con i protagonisti.

Sono piuttosto sicuro che qualcuno di voi si sta chiedendo se il film è cupo quanto i suoi predecessori. La risposta è no, e stupisce anche per questo dati i toni non troppo accesi e allegri degli altri tre film targati DCEU. Wonder Woman si differenzia da tutti, sa essere serio quando deve ma non rinuncia ad essere divertente in più momenti, e come ci riesce? Con la semplicità, parola chiave che racchiude l’essenza del film. Al di là del colore, finalmente arrivato in un film DC, nella semplicità si è voluta inserire la chiave di successo per questa pellicola, senza starci a pensare troppo su, le battute presenti sembrano vere, non scritte, adatte alla situazione, al momento, a far distrarre il pubblico per poi catapultarlo nuovamente nella battaglia intrapresa dai protagonisti per la salvezza dell’umanità. E sia ben chiaro, con umanità non s’intende la salvezza del genere umano, ma della natura intrinseca dell’uomo. E se con battute e semplicità il film si fa apprezzare, è con l’umanità intesa in tutte le sue sfaccettature più profonde che riesce a creare qualcosa di più che una trasposizione cinematografica, arrivando dritto al cuore del pubblico. La stessa trama del film nella sua semplicità risulta essere perfetta, dalla storia principale ai suoi interpreti, è tutto incastrato in tanti piccoli pezzetti perfetti che uniti danno forma ad un qualcosa a cui i fan DC, per lo meno al cinema, non erano abituati.

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Con l’umanità, intesa in tutte le sue sfaccettature più profonde, il film riesce a creare qualcosa di più che una trasposizione cinematografica, arrivando dritto al cuore del pubblico.

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Una nota di merito è indirizzata, senza ombra di dubbio, anche nei confronti di chi si è occupato del comparto tecnico del film, nello specifico chi ha curato il montaggio, rendendo per la prima volta un film DC in grado di essere fluido, senza lasciare lo spettatore con il dubbio che ci sia stato qualche taglio di troppo nel montaggio finale. Ultimo ma non per importanza, il sonoro. Il comparto audio del film si avvicina alla perfezione, in grado allo stesso tempo di avvolgere in un vorticoso flusso di emozioni lo spettatore e farlo caricare di adrenalina tra una scena di combattimento e l’altra.

Insomma, sembra proprio che per far decollare l’universo cinematografico DC fosse necessaria una figura femminile e Wonder Woman ha saputo svolgere a pieno dovere quanto gli è stato affidato, scavalcando tranquillamente mostri sacri dell’universo DC come Superman e Batman, e ve lo dice un fan accanito del pipistrello, e arrivando a poter competere tranquillamente con uno dei tanti film Marvel in circolazione. In conclusione se ancora non vi è chiaro, il 1 Giugno esce Wonder Woman, e non dovete perdervi per nessuna ragione l’ascesa di Diana Prince come punta di diamante del DCEU.