La Storia del Videogioco #2

Bentornati carissimi appassionati e lettori di VMAG, oggi continuiamo con il secondo episodio della rubrica La Storia del Videogioco. In questo nuovo articolo andremo a vedere la nascita dell’industria videoludica. Proprio cosรฌ, avete letto bene, difatti parleremo delle prime console uscite, di Nolan Bushnell, di Atari e del rivoluzionarioย Pong. Non ci resta che dire: Start!

Computer Space

1971: viene presentato Computer Space.

Nolan Bushnell e Ted Dabney fondano la Syzygy Company e producono Computer Space: un clone di SPACEWAR!ย espressamente concepito per il mercato delle sale giochi. Viene generalmente inquadrato come il primo coin-op videogame della storia. Il titolo ebbe parziale successo nei campus universitari, ma non riuscรฌ ad affermarsi all’esterno di questi. Nel gioco in questione, si controlla una piccola astronave che puรฒ muoversi liberamente nella schermata e lo scopo รจ distruggere i dischi volanti.

Magnavox Odyssey

1972: viene presentata Magnavox Odyssey.

Ralph Baer, nel 1968, avvia lo sviluppo della Magnavox Odyssey, la quale sarร  la prima console della storia.ย Venne messa in commercio nell’agosto del 1972. La piattaforma di gioco montava una serie di minigame preinstallati e, tra i piรน famosi, figura sicuramenteย Table Tennis: il primo veroย Pong, da cui infatti quest’ultimo prende ispirazione.

Pong

1972: viene presentato Pong.

Nel 1972, Nolan Bushnell e Ted Dabney fondano l’azienda videoludica piรน importante dell’epoca: Atari Corporation. Sviluppato come test di ingresso da Al Alcorn,ย Pong fu il primo vero successo della storia videoludica ed il primo plagio storico. Dal successo di quest’ultimo prodotto, nacquero diverse versioni, fino ad arrivare nel 1975 con l’Home Pong: nient’altro che la versione casalinga del titolo in questione.

Breakout

1976: viene presentato Breakout.

Fu pensato da Nolan Bushnell come un’esperienza single player diย Pong. Nacque cosรฌ nel 1976ย Breakout: sviluppato da Al Alcorn insieme a due giovanissimi Steve Wozniak (a sinistra) e Steve Jobs (a destra). Consisteva nel far rimbalzare la pallina presente in schermo per distruggere i blocchi di sopra.

Fairchild Channel F

1976: viene presentata Fairchild Channel F.

Fairchild Semiconductor lancia la sua piattaforma di gioco: Fairchild Channel F, la qualeย passerร  alla storia come la prima console in grado di sfruttare delle cartucce intercambiabili. Il successo fu alquanto importante, infatti vendette all’incirca 250 mila pezzi in tutto il mondo; ma la cosa piรน importante รจ che Atari, come sempre, rubรฒ l’idea delle cartucce.

Atari 2600 (VCS)

1977: viene presentata Atari 2600 (VCS).

Rubando, e soprattutto ottimizzando, l’idea dellaย Fairchild Channel F: l’azienda leader nel settore, capitanata da Bushnell, lancia Atari 2600. Il suo arrivo sul mercato stravolgerร  nuovamente gli equilibriย dellโ€™industria.

Space Invaders

1978: viene presentato Space Invaders.

Ideatoย da Tomohiroย Nishikaido per TAITO, Space Invadersย รจ un remake di un gioco intitolato Space Monster. La caratteristica principale รจ quella di prendere le regole di Breakout ed affiancarle ad un prodotto Sci-Fi (comeย Star Wars). Diventa una hit senza precedenti, mostrandosi anche come killer application perย Atari 2600.

Mattel Intellivision

1980: viene presentata Mattel Intellivision.

Mattel, nota casa di produzione di giocattoli, lancia nel 1980 la sua proposta di console con: Mattel Intellivision. A dargli supporto ci sono molte aziende esterne, tra cui Activision. La piattaforma inizia subito a prendersi la fetta nell’industry, anche perchรฉ qualitativamente era meglio di Atari 2600. In un primo momento, venneย commercializzata solo negli USA, ma sbarcรฒ anche in Europa, piรน precisamente nel 1982, con l’aiuto di una campagna pubblicitaria importante.

Pacman

1980: viene presentato Pacman.

Lโ€™industria videoludica giapponese trova in Pacmanย un nuovo, clamoroso propulsore. Sviluppato da Toru Iwatani, fu il primo videogame ad essere multimediale, avendo delle serie televisive, gadget e giocattoli, senza dimenticare il suo lato ludico. Riuscรฌ ad avere anche il consenso del pubblico femminile, il quale si avvicinรฒ per la prima volta ad un videogioco. La causa di tale fortuna furono anche i temi colorati, i personaggi iconici e la frutta usata come power up. Introdusse anche le cutscene.

Frogger

1981: viene presentato Frogger.

Fu essenzialmente la prima vera hit della casa giapponese Konami, venne distribuito anche in America da SEGA.

Donkey Kong

1981: viene presentato Donkey Kong.

Prima opera videoludica a cura del leggendario Shigeru Miyamoto,ย Donkey Kong abbinaย una sottospecie forma di storyline alle dirette meccaniche arcade. Ebbe la prima star dalle sembianze umanoidi: Jumpman, che nel vicino futuro diventรฒ Mario. Il famosissimo Director nipponico, alla scelta del nome fece una sorta di errore: voleva un titolo come Stupido Gorilla, ma non suonava bene e quindi scelse Gorilla Asino.

Zaxxon

1982: viene presentato Zaxxon.

Produzione targata SEGA: Zaxxonย introdusse le isometrie grafiche e profonditร  tridimensionale, andando a rappresentare un punto di svolta nel modo di concepire i videogame.

Colecovision

1982: viene presentata Colecovision.

Colecovision vide la sua luce nel 1982, a cura dell’azienda statunitense Coleco (specializzata in sartoria). Si distinse per la fedeltร  dei suoi porting da sala, i migliori in circolazione, andando a realizzare il cosiddetto “arcade perfect”. Venne considerata da molti la console piรน potente della seconda generazione.

E con questo si conclude anche il secondo capitolo della Storia del Videogioco. C’รจ ancora un bel po’ di strada da percorrere, infatti vi invitiamo a non mancare al prossimo appuntamento, nel mentre: Game Over!