L’uscita di Tekken 7 si avvicina sempre di più, e gli appassionati di picchiaduro (ma non solo) non vedono l’ora di mettere finalmente le mani sul gioco. Se siete dalle parti di Roma potete avere l’occasione di avere un assaggio di cosa vi aspetta al padiglione di Bandai Namco al Let’s Play, dove chiunque può prendere il pad da una delle postazione e iniziare a picchiarsi con un altro visitatore (nel gioco ovviamente, non fraintendete). Noi di VMAG avevamo già avuto modo di provare il gioco lo scorso anno all‘E3 di Los Angeles e alla GamesCom di Colonia, ma non ci siamo di certo lasciati scappare l’occasione di provare nuovamente il titolo. Ecco quindi cosa abbiamo visto durante il Let’s Play.
Iniziamo subito specificando una cosa: la demo messa a disposizione purtroppo era la stessa identica portata nelle precedenti fiere. Per il pubblico si tratta comunque di un primo contatto inedito, ma noi della stampa abbiamo avuto solo modo di provare nuovamente personaggi e arene già viste. Il gioco inoltre era uno dei più richiesti dell’intera fiera, per cui anche il tempo a disposizione non è stato tantissimo a causa del gran numero di fan ansiosi di testare il gioco. L’unica differenza è stata poter provare la modalità Arcade, qui semplificata in una versione con solo due battaglie e il boss finale Akuma. Questo personaggio dell’universo di Street Fighter continua ad essere uno degli elementi su cui siamo più curiosi, per cui nel tempo concesso mi sono dedicato maggiormente a lui. Purtroppo nel menù di pausa era presenta la lista delle combo, perciò ho combattuto premendo un pò i tasti a caso o cercando di usare combo che utilizzavo in Street Fighter. Le mosse speciali come Gohadouken, Goshoryuken, Tatsumaki Zankukyaku e così via si immettono con le stesse sequenze di comandi originale ed erano le uniche cose che riuscivo a fare, mentre per quanto riguarda vere e proprie combo senza una guida l’ho trovato molto più difficile rispetto ad altri personaggi dove anche andando a caso qualche combo riusciva comunque. Akuma quindi potrebbe rivelarsi un personaggio abbastanza tecnico (anche perché mi è sembrato abbastanza lento, quindi ogni mossa sbagliata viene subito punita dall’avversario), ma per scoprirlo dovremo necessariamente attendere il gioco completo e analizzarlo a fondo.
Dopo aver perso alcune partite contro un visitatore della fiera piuttosto abile con Jin Kazama ho deciso di abbandonare il test di Akuma per dedicarmi al mio personaggio preferito Marshall Law, e la situazione si è equilibrata. Come scrivevo nelle precedenti anteprime la maggior parte delle mosse è rimasta invariata, mentre alcune o hanno subito delle modifiche nel conteggio dei frame o devono essere state completamente modificate: conosco a memoria le combo da 10 colpi di Law ma non sono mai riuscita a farla, per cui l’unica spiegazione è che deve essere stata cambiata, ma non avendo potuto consultare la lista dei comandi non posso confermare questa ipotesi. L’unica certezza è che l’introduzione della Rage Arts (mosse speciali che si possono attivare quando la salute è quasi esaurita) rendono gli scontri ancora più vari e dall’esito mai certo, e più di una volta l’avversario è riuscito a ribaltare una partita apparentemente persa a suo favore. L’unico punto negativo della prova erano i caricamenti: questi si sono rivelati leggermente troppo lunghi e a volte le immagini dei lottatori durante la schermata andavano a scatti come se laggassero… speriamo che il problema venga risolto prima dell’uscita.
In conclusione questa nuova prova di Tekken 7 ha confermato la bontà del gioco che si preannuncia con uno dei titoli da non perdere assolutamente per gli appassionati di picchiaduro. Il roster è ampio e la giocabilità sembra rispettare gli standard qualitativi a cui ci ha abituato la serie, per cui non resta che attendere con trepidazione l’arrivo del gioco nei negozi e analizzare finalmente con calma ogni suo aspetto. Nel frattempo vi invitiamo ad andare al Let’s Play di Roma per poter provare anche voi con mano il titolo e tutti gli altri giochi presenti in fiera.