Horizon: Zero Dawn è un videogioco open world nel quale è possibile esplorare la mappa e andare a caccia per recuperare materiali, che poi serviranno al potenziamento della protagonista Aloy. Non si tratta quindi solo un elemento extra e secondario ma di qualcosa di veramente molto importante: a farci un primo resoconto a riguardo è il Game Director del titolo in questione, Mathijs de Jonge, che ad una settimana dall’uscita ha affidato a Twitter un vero e proprio bollettino di guerra. Ecco tutti i numeri nel suo cinguettio:
Hunting/kill stats for week 1: >152M Watchers, >1.4M Thunderjaws and.. >20M Turkeys! #FridayFact #HorizonZeroDawn pic.twitter.com/puSyXGCpfP
— Mathijs de Jonge (@dejongemathijs) March 10, 2017
Una vera e propria strage che parla di più di 152 milioni di Vedette, 20 milioni di tacchini e 1.4 milioni di Divoratuono uccisi.  Ma non finisce qui, perché qualche tweet dopo, alla richiesta di un utente di non inserire pistole e fucili in futuro, il Game Director di Horizon: Zero Dawn spiazza tutti, dal momento che inizialmente era prevista la presenza di armi da fuoco ma poi si è pensato che arco e frecce fossero decisamente più adatte: con degli oggetti così rudimentali sono state uccisi quasi 175 milioni di creature, figuriamoci cosa sarebbe successo con quelli più letali. Per non perdervi nessuna informazione sul mondo dei videogame, del cinema e delle serie tv, continuate a seguire VMAG per rimanere aggiornati.
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