NAVGTR, un premio per onorare gli artisti digitali

I videogiochi sono un oggetto complesso. Su questo non ci piove. E alla loro creazione concorrono tantissime competenze diverse tra di loro, che a volte rischiano di non ricevere l’attenzione che meritano. Fortunatamente, negli Stati Uniti esiste un ente che punta a risolvere questo problema.

Stiamo parlando di NAVGTR (National Academy of Video Game Trade Reviewers), un’organizzazione no-profit che gestisce un premio, il cui scopo è onorare specifiche competente legate ai videogiochi, come l’arte, la tecnologia e la produzione. Si tratta con tutta probabilità di uno dei premi più capaci di cogliere la complessità del videogioco: troviamo infatti 54 categorie, votate da 637 rappresentanti della stampa.

Le nomination d NAVGTR includono categorie tradizionali, come miglior publisher, ma anche trovate più interessanti, come il premio per il miglior doppiatore protagonista, dove, da fan di Telltale, non ho potuto fare a meno di notare la menzione di Melissa Hutchison, per il ruolo di Clementine, e Adam Harrington per Bigby Wolf. Telltale, non a caso, si porta a casa ben 12 nominations, anche se lo scettro in questo senso appartiene a Ubisoft, che ne ha totalizzate ben 31. Tra le categorie c’è persino l’art direction, dove spicca Transistor di Supergiant, e persino Costume Design, che secondo me sarà assegnato a Bayonetta 2.

Non poteva mancare ovviamente in NAVGTR una categoria Game of the Year, che si contenderanno Dragon Age: Inquisition, Far Cry 4, Middle-earth: Shadow of Mordor, South Park: The Stick of Truth e Super Smash Bros.

L’academy fa anche sapere che hanno appena pubblicato un’applicazione su Google Play chiamata NAVGTR Award Junky, che permetterà agli utenti di predire i vincitori per le varie categorie. L’app è stata pubblicata in concomitanza con un contest, dove chi indovinerà i vincitori potrà portarsi a casa 1000 $. Provare non costa nulla, no?

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