Questa sera si terrà l’89° edizione degli Oscars 2017 e, in occasione della notte più lunga di Hollywood, noi di VMAG abbiamo deciso di dare un premio ad ogni opera che ci ha colpito di più nel corso di quest’anno e quello passato. Tanti, forse troppi, i film presi in considerazione, e ogni anno la scelta è molto ardua. La redazione ha bisticciato per optare sulle decisioni prese e, dopo una cruenta lotta, siamo riusciti finalmente a mettere per iscritto l’ibridazione dei pensieri comuni. Non abbiamo generato un pronostico su ciò avverrà all’interno del Dolby Theather di Los Angeles, ma vi presentiamo una consistente rassegna di ciò che crediamo sia degno di lode. Speriamo di aver ricompensato tutti coloro che sono riusciti ad innovare e far commuovere lo spettatore, coloro che hanno espresso emozioni e sentimenti attraverso la narrazione filmica. Pensiamo che le categorie ed i premi assegnati siano adatti e più attigui alla meritocrazia plebea, scorrete in basso per leggere la nostra meditazione raziocinante.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR FILM[/su_heading]
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LA LA LAND
Il film migliore di quest’anno è sicuramente La La Land (qui la recensione). Molti altri erano i favoriti, tuttavia crediamo che questa pellicola riesca quasi a toccare la perfezione. Si tratta di una commedia, musical, dramma e ogni tipo di emozione viene fatta scaturire allo spettatore. Ci ritroviamo di fronte ad un’opera che riesce a raccontare una storia in un modo sublime e lineare, ibridando momenti musicali alla perfezione. Gli attori sono strabilianti e creano un connubio quasi ossessivo con le scenografie, luci e musiche. Non è possibile paragonare questa opera celestiale con le altre pellicole: La La Land si trova ad un piano superiore e rimarrà nella storia del cinema per sempre.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR REGIA[/su_heading]
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DAMIEN CHAZELLE
Il regista vincitore dei VMAG OSCARS è: Damien Chazelle, il direttore di La La Land, film commedia musicale dell’anno. Damien è riuscito a creare delle riprese dinamiche che non stancano mai lo spettatore, dei primi piani intensi e è riuscito ad ottenere perfettamente ciò che voleva rappresentare. Le scene musicali non perdono di tono e immergono lo spettatore al loro interno, e le riprese sono così suggestive da creare sensazioni osservandole anche da sole tra loro. Gli altri registi erano un po’ sottotono e Chazelle si è distinto portando sullo schermo qualcosa di ritmico e dinamico.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR ATTORE[/su_heading]
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ANDREW GARFIELD
Intenso. L’unica parola per definirlo: Andrew Garfield ottiene il premio come miglior attore protagonista grazie alla sua magnifica interpretazione. Interpreta Padre Garupe nel film Silence (qui la recensione) e si immedesima così tanto nel ruolo del prete che riesce a far provare una forte empatia nei suoi confronti da parte dello spettatore. Sostiene tutto il personaggio, che non scende mai sottotono ed esprime ogni emozione voluta dal regista. Garfield è stato incredibile e grazie a questo suo ruolo penso si sia meritato la statuetta.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR ATTRICE[/su_heading]
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EMMA STONE
Emma Stone si aggiudica il premio come miglior attrice nel film La La Land. Lei riesce a tenere alto tutto il livello del film e, durante le scene musicali, sembra un’artista teatrale. Le emozioni trasmesse sono così imponenti da catapultarti all’interno dello schermo. Emma Stone recita così intensamente da far immedesimare lo spettatore e dunque far rivedere nei personaggi ciò che lui ha vissuto o vivrà. L’attrice commuove, fa provare intense emozioni e nelle scene musicali è più che sublime.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR FILM STRANIERO[/su_heading]
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LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
Lo chiamavano Jeeg Robot è un film diretto da Gabriele Mainetti e si aggiudica il premio come miglior film straniero. La giura italiana ha inserito questo film tra la rosa dei candidati ma non lo ha selezionato. Pensiamo che sarebbe dovuto essere tra i i film in lista agli oscar poiché è una pellicola che osa. Finalmente siamo stati ammaliati da un cinecomic italiano fatto veramente bene. Si differenzia dalla miriade di film con i superoei americani e presenta qualcosa di reale e crudo. Siete in grado di immaginare un uomo di Tor Bella Monaca che possiede dei poteri speciali? Ecco, all’interno di questo lungometraggio è presente una storia il più veritiera possibile che non ci pensa due volte a scandalizzare il pubblico con delle immagini acerbe.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE[/su_heading]
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OCEANIA
Oceania, Moana in lingua originale, si aggiudica il premio come miglior film d’animazione. Finalmente ritroviamo il recupero dei vecchi film a stampo Disney. La ricerca e la scoperta ibridata ad un’ottima caratterizzazione dei personaggi creano un’opera sublime. Qualcosa fresco come l’oceano, una storia originale e mai banale creata per tutta la famiglia, con una morale che può dare soddisfazioni ai grandi e ai più piccini. I disegni, i suoni e The Rock come doppiatore di Maui, creano un connubio sublime che riesce a donare alla Pixar il VMAG OSCAR.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIORI EFFETTI SPECIALI[/su_heading]
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ROGUE ONE: A STAR WARS STORY
I film concorrenti erano tanti, negli ultimi anni si abusa della tecnica CGI, molti creano degli effetti di livello infimo, tranne Star Wars che è sempre una spanna sopra tutti. I migliori effetti speciali vanno a Rogue One: A Star Wars Story, grazie alla magistrale tecnica utilizzata. La Industrial Light & Magic ha svolto un lavoro sublime ed egregio, che non si era mai visto prima. Sono riusciti a creare fedelmente personaggi, ormai purtroppo scomparsi, e ciò ha creato diversi dibattiti tra la critica, ma il realismo raggiunto dal team di effetti speciali è sbalorditivo ed unico. Da notare bene il finale della pellicola a dir poco eccezionale.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIORI COSTUMI[/su_heading]
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ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI
Ad aggiudicarsi il premio come migliori costumi è Animali Fantastici e Dove Trovarli. Nonostante gli altri film facenti parte della rosa dei candidati, siamo dovuti arrivare ad una conclusione. Il mondo inventato da J.K. Rowling è magico non solo nelle bacchette ma anche negli abiti indossati dai tutti i personaggi. Ogni vestito visibile su schermo è curato nei minimi particolari, nulla è stato lasciato al caso. Riescono ad enfatizzare la psicologia dei personaggi, ogni eroe veste l’abito che descrive indirettamente la propria personalità. Il vestiario strega lo spettatore così tanto da farlo immedesimare maggiormente nell’opera.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR SCENEGGIATURA[/su_heading]
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ARRIVAL
Arrival (qui la recensione) vince il premio come miglior sceneggiatura, scritta da Eric Heisserer. A dirigere il tutto abbiamo Denis Villeneuve, il quale riesce a dare quel qualcosa in più alla pellicola nonostante sia il suo esordio nell’ambito fantascientifico. La sceneggiatura è tratta dai racconti Storie Della Tua Vita e riesce a costruire una trama che non perde mai di tono. I dialoghi sono ben scritti e strutturati divinamente e la narrazione prosegue lineare fino ad un punto di rottura. Il componimento dialogico è chiaro: il film fa della comunicazione il suo punto di forza e l’autore riesce a generare limpidezza all’interno dello spettatore, il quale non perde mai il filo della vicenda.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR COLONNA SONORA[/su_heading]
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LA LA LAND
La migliore colonna sonora è del film musicale La La Land, che ancora una volta è protagonista dei VMAG OSCARS. Le musiche sono composte da Justin Hurwitz, ma non solo: sono presenti anche brani cantati dagli attori direttamente sul set. Da City of Stars, cantata da Ryan Gosling (la più bella del film), passando per Another Day of Sun fino ad arrivare all’egregia Mia & Sebastian’s Theme. I testi delle canzoni, il montaggio e le musiche creano un connubio unico che rincuora lo spettatore, il quale riesce finalmente a sentirsi a casa. Nota aggiuntiva alla soundtrack Epilogue, la quale ibrida tutti i temi più importanti del film in un’unico brano, generando un’eccelsa perfezione divina.
[su_heading size=”30″ margin=”5″]MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE[/su_heading]
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BORROWED TIME
È stata una delle scelte più difficili da compiere, infine abbiamo optato per Borrowed Time, il quale si aggiudica il premio come miglior cortometraggio d’animazione. L’opera è stata ideata e creta da Lou Hamou-Lhadj e Andrew Coats, due animatori della Pixar. Il titolo significa letteralmente “tempo preso in prestito” e dura poco più di cinque minuti. Obbligo a chiunque non l’abbia già fatto di vedere questo capolavoro artistico. Sono riusciti a condensare ogni tipo di emozione in diverse sequenze di pochissimi istanti. L’ambientazione è western ma ciò che conta è l’intensità di questa storia toccante e struggente che riesce a sensibilizzare persino lo spettatore più freddo. Sul piano visivo, gli animatori hanno costruito un prodotto eccezionale, bello da vedere, delicato e realistico, con dei modelli corporali caricaturali. Borrowed Time è un breve film che fa riflettere lo spettatore sulla vita, il suicidio, la morte e gli elementi più importanti dell’esistenza di ogni essere vivente.
Per noi di VMAG questi sono i film che andrebbero premiati, le opere più sublimi che sono state rilasciate nel corso dell’ultimo anno. Le pellicole da noi trattate, pensiamo debbano essere recuperate da ogni individuo costituito da almeno un cuore e un paio di polmoni. Coloro che sono riusciti a farci emozionare, grazie al loro modo personale e creativo di raccontare storie, coloro che hanno osato, sperimentato, non si sono tirati indietro e adesso posso beneficiare di un successo clamoroso. Questa sera, come tutti voi sapete, la giuria decreterà i vincitori ufficiali della notte più stellata del mondo. Vi invitiamo a guardare in nostra compagnia la premiazione delle star cinematografiche. Siete d’accordo con i migliori da noi scelti?
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