EA Sports: per un player una multa di 3000 dollari

Nei giorni scorsi abbiamo parlato di un appuntamento sportivo che, anche nel mondo dei videogiochi, negli Stati Uniti tiene gli spettatori incollati allo schermo: il Super Bowl. L’edizione del 2017 verrà ricordata per almeno tre motivi: i campioni si sono allenati con la VR, EA Sports ha predetto la rimonta finale e un player di nome Chris McFarland ha ricevuto una multa di 3000 dollari.

I finalisti del Super Bowl di EA Sports: Dubby (a sinistra) e Problem.

Ogni anno Electronic Arts organizza due eventi che ruotano attorno al Super Bowl: la simulazione computer contro computer di cui vi avevamo già parlato e il torneo fra videogiocatori. Su YouTube sono presenti tutte le partite, con migliaia di visualizzazioni ciascuna. Il vincitore del 2017 è Chris “Dubby” McFarland che in finale ha battuto “Problem” e si è aggiudicato i 75 mila dollari messi in palio. Quello che però non è piaciuto alla EA Sports sono stati i tweet a sfondo razzista del campione e per questo è stato multato di 3000 dollari, direttamente sottratti dal premio. Gli sono stati inoltre levati 100 punti dal ranking online di Madden NFL ’17, come prevede il contratto al momento dell’installazione. Accortosi della sciocchezza ha rimosso i messaggi e si è scusato con tutti ma ormai il danno era fatto. E voi cosa pensate di questa faccenda? È giusto punire chi in-game si lascia a commenti offensivi? Continuate a seguire VMAG per non perdervi nessun aggiornamento.

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