Erano molti anni che non mi cimentavo seriamente in un titolo WWE e, come è giusto che sia, ho perso le capacità accumulate lanciandomi dalla terza corda o schienando il wrestler di turno. Per mia fortuna, al mio ritorno sul ring ho potuto contare su alcuni lottatori che amavo sin da bambino come John Cena, pronto a sferrare la sua F-U (so che si chiama Attitude Adjustment, ma per me rimarrà sempre il vecchio nome), e Triple H con il suo Pedigree. Insomma, una volta avviato WWE 2K17 su PC sapevo già in cosa mi sarei imbattuto, siete pronti a scoprirlo anche voi?
Come già detto nella nostra recensione per la versione console, il titolo ha alcuni pro, ma anche svariati contro che alla lunga potrebbero stancare il videogiocatore. La modalità carriera e la WWE Universe rimangono senza ombra di dubbio la punta di diamante della produzione: creare il vostro alter-ego muscoloso e sudarvi la WWE Championship oppure gestire l’intero show sono entrambe avventure che potrebbero incollarvi davanti allo schermo per tante ore. Al tempo stesso il reparto online rimane nell’anonimato a causa di un matchmaking lento; inoltre la poca utenza, alla lunga, potrebbe significare il quasi totale abbandono di questa modalità.
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Don’t try this at home.
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Se le modalità citate sopra hanno il principale scopo di tenerci incollati allo schermo da soli, in compagnia di un amico che vuole sfidarvi potrete divertirvi in Esibizione. Certo, è necessario possedere due pad (il titolo è nato per essere giocato con un joystick), ma eseguire una mossa finale contro il vostro compagno, oppure stenderlo con una sediata in pieno volto potrebbe darvi tante soddisfazioni (all’interno dell’opera, non a casa). Per chiudere il capitolo modalità, sicuramente alcune sono meglio di altre, ma nel complesso ho capito una cosa: WWE 2K17 è dannatamente divertente sia da soli che in compagnia.
Dal punto di vista tecnico, WWE 2K17 mostra le stesse lacune che aveva su console, soltanto che neanche girando il titolo al massimo siamo riusciti a ottenere un risultato grafico soddisfacente. I wrestler risultano ancora troppo legnosi nei movimenti e alcuni di loro (anche abbastanza famosi) non assomigliano minimamente alla loro controparte reale. Capiamo che un roaster contenente oltre 50 atleti sia difficile da riprodurre perfettamente, ma il lavoro della software house poteva e doveva essere migliore. Tanta attenzione è stata data alle entry dei lottatori, vera delizia nonostante le carenze tecniche: tra tutti i wrestler, Goldberg è quello che ha ricevuto la miglior riproduzione dell’ingresso in scena, con il team che ha curato il tutto sin dagli spogliatoi.
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Il pubblico vi acclamerà come un eroe in alcuni casi.
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L’ambiente attorno al ring è degnamente ricostruito e le diverse arene, delle quali dovrete guadagnarvi il favore nella carriera, aumenteranno di parecchio l’immedesimazione nel match. Ultima chicca sicuramente è l’hub che cambia a seconda dell’evento che si sta svolgendo: Smackdown, Raw e tutti i PPV. Se seguite ancora con passione gli spettacoli principali, vedere un’attenzione tale per la riproduzione di queste piccolezze sarà sicuramente un plus, mentre se siete interessati unicamente al titolo targato 2K non è detto che apprezziate questo genere di miglioria.
Per concludere, WWE 2K17 in versione PC ha gli stessi pregi e difetti di quella console e sicuramente in molti odieranno ancora di più il reparto tecnico non adatto al 2017, ma una cosa è innegabile: ogni minuto speso nel gioco sarà divertente, cosa non scontata al giorno d’oggi. L’opera rimane sicuramente consigliata ai soli amanti dell’esibizione nel mondo reale e ai fan di vecchia data che vogliono rivivere le passioni di una volta, mentre consiglio agli altri di pensarci bene prima di strisciare la carta. Questo è quanto, ora scusatemi ma devo mandare al tappeto quel portento di Brock Lesnar una volta per tutte.