Death Stranding è, senza ombra di dubbio, uno dei titoli maggiormente attesi da tutti i fan PlayStation e non, desiderosi di scoprire cosa la geniale mente di Hideo Kojima riuscirà a sfornare questa volta, dato il completo supporto di Sony sia sotto forma di strumenti che di fondi. Sicuramente prima dell’uscita effettiva della produzione di tempo ancora ne dovrà passare, ma, mese dopo mese, il celebre designer nipponico fornisce dei piccoli dettagli sulla produzione, permettendo così un minimo di comprensione delle intenzioni del team di sviluppo. Questa volta, durante l’evento RTX di Sydney, il developer giapponese ha affermato che la struttura open world del titolo permetterà una grandissima libertà d’azione, rivelando che il concetto di fondo del gioco è sulle connessioni.
Il tema principale, basato proprio sulle connessioni, vuole fornire ai player una meccanica di gioco completamente differente, non basandosi sul classico concetto di sparare ad un nemico. A proposito di questo, egli ha affermato che la prima invenzione dell’uomo è stato il bastone, ma la seconda si è rivelata essere la corda, perfetta per tenere unita due persone. Insomma, Hideo Kojima, enigmatico come sempre, sta probabilmente alludendo alla possibilità di affrontare i nemici in maniera differente, pur essendo un open world che permette di utilizzare delle armi. Continuate a rimanere collegati con noi per non perdervi nessun aggiornamento.
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