Provato Conan Exiles

Qualche giorno fa, mentre scorrevo la mia home di Facebook, mi sono imbattuto in un meme assai interessante: “I quattro cavalieri dell’apocalisse” con sotto l’immagine di alcuni tag: Early Access, Survival, Open World e Crafting. Conan Exiles ha i primi tre sulla sua pagina Steam, mentre l’ultimo risulta assente (ma molto importante nel gioco). Dunque, con la paura di ritrovarmi un titolo ancora acerbo, ho iniziato la mia avventura in una landa desolata, pronto ad essere giustiziato.

I ragazzi di Funcom hanno scelto di non creare un personaggio principale, bensì di lasciare agli utenti la possibilità di modificarlo a loro piacimento, così da immedesimarsi ancora di più in quest’ultimo. E’ logico aspettarsi un buon sistema di editing e il team di sviluppo non ha certamente deluso i fan, con un livello di personalizzazione più che soddisfacente: potremo modificare viso e corpo, ma anche il tasso di nudità (da coperto con un panno fino a mostrare la nostra virilità senza problemi), razza, voce e religione. Insomma, una volta dedicati quei minuti a creare il perfetto alter ego ecco che ci risveglieremo nel deserto dove siamo appena scampati alla morte.

Il sistema di creazione del personaggio è probabilmente la parte più interessante di Conan Exiles.
Il sistema di creazione del personaggio è probabilmente la parte più interessante di Conan Exiles.

Nella nostra avventura dovremo fare molta attenzione non solo alla barra della vita e della stamina, ma anche a quelle che indicano fame e sete. Se non metteremo qualcosa sotto i denti, entro un certo limite di tempo cominceremo a perdere vita, addirittura moriremo se non riusciremo a toccare cibo. Il sistema, soprattutto a un livello avanzato, potrebbe rivelarsi complesso al punto giusto e capace di arricchire l’esperienza, ma alle prime battute devo dire che l’ho trovato molto punitivo: ero riuscito a creare qualche strumento, ma per una serie di circostanze che spiegherò poi, non sono stato in grado di bere qualcosa e sistemare il problema della sete. Se non lo avete capito, ciò ha comportato la morte e la perdita dell’intero inventario.

Deserto e...una bestia tartaruga?
Deserto e…una bestia tartaruga?

Un altro problema iniziale è che le bestie, esseri fatti davvero male a mio parere, possono rivelarsi un ostacolo insormontabile se non affrontate a dovere. Più di qualche volta, soprattutto alle prime battute, ho evitato di passare in alcune zone per non perdere l’inventario in uno scontro, ma alla fine mi sono ritrovato assetato e la morte è inevitabilmente sopraggiunta. Spero che gli sviluppatori bilancino il prima possibile questa cosa, altrimenti ciò potrebbe scoraggiare presto gli utenti. Per chi si stesse chiedendo: ma Conan Exiles cosa ha oltre a un buon editor del personaggio? La risposta è semplice: il crafting. Certo, non è un’impresa crearne uno fatto bene, vista la tendenza attuale di unire le risorse per creare qualcosa. Potremo iniziare a fabbricare strumenti già con sassi e rami, entrambe risorse presenti nel deserto, dopodiché inizieremo a generare oggetti sempre più complicati, oltre che utili.

Questa specie di pipistrello gigante è una delle migliori bestie.
Questa specie di pipistrello gigante è una delle migliori bestie.

Tecnicamente parlando, Conan Exiles è ancora acerbo. Le compenetrazioni solo all’ordine del giorno, come il sistema di movimento tende ancora a singhiozzare in alcuni casi, rendendo così molto fastidioso fuggire dai predatori in alcune situazioni. Il nostro consiglio è comunque di utilizzare mouse e tastiera, in quanto il pad dell’Xbox One (che offre sempre ottime prestazioni) non risponde come dovrebbe ai nostri imput: a volte abbiamo iniziato a correre in avanti ma, inspiegabilmente, il nostro personaggio ha deciso di andare verso destra. Anche per quanto riguarda il sonoro c’è molto da fare, i suoni ambientali non ci hanno convinto affatto, ma per questo c’è tempo e siamo certi che in vista della release definitiva avremo un lavoro di tutt’altra qualità.

In conclusione, Conan Exiles è un prodotto che è molto lontano dal diventare di qualità, ma si tratta comunque di un titolo appena rilasciato in accesso anticipato. Visto il costo attuale (29,99€ su Steam), penso che solo gli amanti del genere possano farci un pensierino, mentre agli indecisi consiglio di pensarci su e magari attendere qualche mese, così che, una volta effettuato l’acquisto, l’opera sia già ricca di interessanti aggiunte. Nel mentre noi torniamo a fare quello che sappiamo fare meglio, ovvero raccogliere risorse per migliorare il nostro equipaggiamento.

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