Oramai siamo vicini alla psicosi di massa. Ci sono zombie ovunque! Si vedono morti viventi a pioggia su DLC e spin-off, sequel e titoli stand alone.  Fino a poco fa ho sempre fatto mia l’ipotesi che di queste adorabili creature non ce ne fosse mai abbastanza sui media, ma devo ammettere che la mia fede comincia a vacillare. In questi giorni, a distanza di pochissimo dall’annuncio di Havoc, un’altro team ha svelato la sua intenzione di rilasciare DEADline, uno spin-off del suo noto brand Breach and Clear, perfetto per gli amanti delle adorabili creature mangia cervello. E la cosa potrebbe rivelarsi davvero intrigante!
Sì, perché Breach and Clear non è un classico titolo FPS o stealth, o più in generale un titolo appartenente al genere action, il prodotto dei ragazzi di Mighty Rabbit è una classica simulazione strategica con visuale isometrica. Breach and Clear: DEADline, come già fatto da The Last of Us si propone di riscrivere una zombie infection globale a partire da alcuni parassiti, questa volta vermi e non spore che, inoculandosi negli orifizi (oh mio dio ho detto orifizi seriamente) dei cadaveri li rianimano trasformandoli in disgustosi mostri bramosi di carne umana.
La componente tattica viene esasperata dalla necessità di uccidere i nemici sani e allo stesso tempo contenere l’infezione eliminando gli appestati in modo da evitare che disperdano un po’ ovunque i vermoni. La varietà di avversari che il giocatore man mano incontrerà  è assicurata inoltre dal fatto che poco dopo aver contratto il parassita, l’ospite comincia a mutare in una creatura completamente diversa, sempre più disgustosa e difficile da eliminare.
Pur mantenendo la stessa struttura di base, DEADline cerca di allontanarsi dal predecessore soprattutto per quanto riguarda le atmosfere, molto più cupe e sporche, degne di un titolo nato sull’onda della recente moda post-apocalittica.  Un ulteriore passo in avanti è stato fatto per quanto riguarda il gameplay che, come ammesso dallo stesso team di sviluppo, pur presentando nuovi elementi di real-time avrà si baserà ancora di più sulla pianificazione degli assalti e permetterà al giocatore una maggiore personalizzazione dei personaggi appartenenti alla squad, garantendo da un lato la profondità dei giochi tattici e dall’altro il senso di urgenza dei survival.
Vi segnaliamo, infine, che attualmente il titolo è in fase di early access della pre alfa e ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che sarà disponibile a tutti.
Come ho detto all’inizio ultimamente comincio ad essere decisamente stanca di questa proliferazione di zombi ovunque, ma non posso nascondervi la curiosità che ho in merito a questo titolo, che si propone di mettere metodo e ordine all’interno di una cosa che, per sua stessa natura, è tutt’altro che ordinata e metodica, l’apocalisse zombie!
E mi raccomando, attenti ai cartelli DANGER: ZOMBIE!
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