Il ciclo vitale di Nintendo Wii U è ormai agli sgoccioli. La sfortunata console, targata grande N, nonostante un periodo di permanenza sul mercato di circa cinque anni (e un parco titoli con esclusive di ottima qualità), sembrerebbe esser arrivata verso la conclusione dei suoi giorni. A sentenziarne l’inizio della sua fine è stato l’annuncio dell’arrivo imminente della nuova console di Kyoto: Nintendo Switch. Dunque i giorni a disposizione per la sopravvivenza del suddetto dispositivo sembrano essere sempre di meno. Ad aggiornarci del triste fato della console targata grande N è la stessa industria del Sol Levante, tramite però il presidente della filiale americana Reggie Fils-Aime.
Intervistato dalla nota rivista videoludica Polygon, Reggie ha voluto essere molto chiaro sul destino del Wii U, spiegandoci i (tristi) piani per il “futuro” del suddetto dispositivo casalingo. Ma vediamo nel dettaglio le sue parole:
Wii U non avrà più sostegno per la creazione di titoli first party, dunque dopo l’avvento nel mercato di The Legend of Zelda: Breath of the Wild non esisteranno più titoli per il suddetto dispositivo. Ad ogni modo, ovviamente, tutti i giochi delle terze parti saranno comunque pubblicati qualora ci fossero produttori interessati.
Una sentenza che dunque non lascia molte speranze allo sfortunato dispositivo. Ma con l’avvento di Switch, una dichiarazione del genere è comunque giustificabile. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.
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