Tra le trionfali vittorie degli ultimi anni sul palco degli academy è impossibile non annoverare l’enorme successo di Birdman e di Iñárritu, con la collimazione di un intero film in un’ unica sequenza registica. Tra i pochi dello staff che quell’anno sono rimasti a bocca asciutta figura anche il sempiterno Michael Keaton, nominato e scartato in favore della new entry che recitava il ruolo di Stephen Hawking. Il boccone deve essergli andato di traverso e, senza colpo ferire, si è rilanciato nella produzione e promozione di un altro film al sapore di oscar. Si tratta di The Founder un film che sembra voler tentare l’arrembaggio al vascello dei nominati. Ma Michael Keaton non si è limitato a rilanciarsi nella corsa alla statuetta, sembra abbia anche intenzione di ripresentarsi in versione uomo-uccello.
E’ proprio durante la campagna del suo MacFilm che l’attore ha rivelato la sua partecipazione al nuovo film Marvel Spider-Man: Homecoming nei panni di Vulture (L’Avvoltoio nei fumetti italiani). Il film narrerà del ritorno a Queens da parte di Peter Parker, esaltato della sua nuova condizione di supereroe affermato fino a che la sua New York verrà minacciata da un nuovo Keaton-cattivo nei panni del malvagio uomo volatile. A detta di Michael la produzione del film è stata addirittura ritardata per poter coincidere con gli impegni del divo e lui ha accettato benvolentieri il ruolo. E’ difficile dire che cosa passi per la testa dei fuoriclasse ma chiunque sarebbe un po’ confuso dal comportamento di questo attore: debutto al cinema come uomo-pipistrello, lunga carriera ai margini dei riflettori, film evento della critica ai cinecomix come uomo uccello ed infine avvoltoio cattivo per la Marvel. Non so se aspiri all’Oscar per l’incoerenza ma una cosa la so: Michael Keaton ha un feticismo per le parti da uomo volante. Lettori di VMAG, scherzi a parte rimanete sintonizzati.
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